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Calcio, Europei Francia 2016: le possibili outsider. C’è anche l’Italia

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Dopo aver presentato le squadre favorite per la vittoria di Euro 2016, ecco altre quattro formazioni che partono con ambizioni più o meno importanti dovute a storia, tradizione o talento. Abbiamo dunque selezionato nella categoria outsider l’Inghilterra che ha dominato il proprio girone di qualificazione con 10 vittorie su altrettante sfide, l’Italia seconda nel 2012, il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Croazia che vanta un reparto offensivo ormai maturo per la consacrazione.

PAGINA 2: Inghilterra
PAGINA 3: Italia
PAGINA 4: Portogallo
PAGINA 5: Croazia

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Foto da: YouTube/libera per uso editoriale

Inghilterra

Che sia l’anno buono per i Tre Leoni? Il talento c’è, i piedi buoni anche, l’esperienza pure. Quel che non convince a fondo, al netto dell’ottimo percorso di qualificazione in un gruppo comunque agevole, è lo scarso feeling con il successo del ct Roy Hodgson. Ma quest’Inghilterra giovane e agguerrita può vivere Euro 2016 come punto di partenza, più che di arrivo.

PERCHÉ PUÒ SORPRENDERE – Scommettiamo su Jamie Vardy, attaccante del Leicester che ha guidato le Foxes alla prima Premier League di sempre. Dall’anno prossimo giocherà all’Arsenal, ma la sua stagione magica, con tanto di storia strappalacrime da quando era un operaio che giocava tra i dilettanti alla maglia della nazionale, necessita di una degna conclusione.

Portieri: Joe Hart (Manchester City), Fraser Forster (Southampton), Tom Heaton (Burnley).
Difensori: Gary Cahill (Chelsea), Chris Smalling (Manchester United), John Stones (Everton), Kyle Walker (Tottenham Hotspur), Ryan Bertrand (Southampton), Danny Rose (Tottenham Hotspur), Nathaniel Clyne (Liverpool).
Centrocampisti: Dele Alli (Tottenham Hotspur), Ross Barkley (Everton), Eric Dier (Tottenham Hotspur), Jordan Henderson (Liverpool), Adam Lallana (Liverpool), James Milner (Liverpool), Raheem Sterling (Manchester City), Jack Wilshere (Arsenal).
Attaccanti: Wayne Rooney (Manchester United), Harry Kane (Tottenham Hotspur), Jamie Vardy (Leicester City), Daniel Sturridge (Liverpool), Marcus Rashford (Manchester United).

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Foto da: pagina Facebook Bernardeschi

Italia

Quando si parte a fari spenti è sempre meglio. Gli azzurri, poi, hanno dimostrato in passato di poter addirittura vincere tra mille contestazioni, problemi e scandali, trasformando di punto in bianco il distaccamento popolare in una passione che, davvero, non conosce eguali nella storia. Saranno altre notti magiche? Sulla carta l’Italia di Antonio Conte ha come (difficile) obiettivo la semifinale. La parola al campo.

PERCHÉ PUÒ SORPRENDERE – L’ex allenatore bianconero ha provato, in questo biennio, a trasformare una nazionale in un club. Gruppo affiatato, fedelissimi e scelte ad hoc per il mantra tattico quasi intoccabile sanno quasi di scommessa: se dovesse vincerla, il palmarès di Conte parla per lui.

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Federico Marchetti (Lazio), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain)
Difensori: Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Angelo Obinze Ogbonna (West Ham)
Esterni: Federico Bernardeschi (Fiorentina), Antonio Candreva (Lazio), Matteo Darmian (Manchester United), Mattia De Sciglio (Milan), Stephan El Shaarawy (Roma)
Centrocampisti: Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Marco Parolo (Lazio), Stefano Sturaro (Juventus)
Attaccanti: Citadin Martins Eder (Inter), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Graziano Pellè (Southampton), Simone Zaza (Juventus)

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Foto: Gianfranco Carozza

Portogallo

Bello e incompiuto, come quasi sempre. Ultimamente i lusitani sembrano aver addirittura perso l’enorme talento dello scorso decennio, ma restano una nazionale top che, per giunta, potrà godere di un girone tutt’altro che complicato, Austria a parte. Si profila un ottavo di finale contro la seconda del gruppo dell’Italia, magari proprio gli azzurri, per una sfida alla portata di entrambe. E poi il tabellone non sarebbe impossibile, con – sulla carta – Francia e Germania dall’altra parte.

PERCHÉ PUÒ SORPRENDERE – Cristiano Ronaldo. Impossibile non parlare del fuoriclasse del Real Madrid quando si cita il Portogallo. Eppure quella dell’asso dei blancos è sempre di più una corsa contro il tempo per recuperare al meglio dall’infortunio che l’ha limitato anche nella finale di Champions League, decisa comunque dal dischetto. Un’eventuale doppietta gli consegnerebbe direttamente il quarto Pallone d’Oro della carriera.

Portieri: Anthony Lopes (Lione), Eduardo (Dinamo Zagabria) e Rui Patricio (Sporting)
Difensori: Bruno Alves (Fenerbahce), Cedric Soares (Southampton), Jose’ Fonte (Southampton), Eliseu (Benfica), Pepe (Real Madrid), Raphael Guerreiro (Lorient), Ricardo Carvalho (Monaco) e Vieirinha (Wolfsburg)
Centrocampisti: Adrien Silva (Sporting Lisbona), Joao Mario (Sporting Lisbona), William Carvalho (Sporting Lisbona), Andre’ Gomes (Valencia), Danilo Pereira (Porto), Renato Sanches (Benfica) e Joao Moutinho (Monaco)
Attaccanti: Cristiano Ronaldo (Real Madrid), Eder (Lille), Nani (Fenerbahçe), Rafa Silva (Braga) e Ricardo Quaresma (Besiktas).

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Foto da: Wikipedia

Croazia

Più che la Polonia di Robert Lewandowski – del resto il calcio rimane uno sport di squadra, e la carta individualità ce la siamo giocati con CR7 – la quarta possibile sorpresa è per noi la Croazia, pronta a mettere in difficoltà la Spagna già dalla fase a gironi. Nell’ipotetico cammino verso la finale avrebbe Germania e Francia, ma ha tutte la carte in regola per non temere il confronto con due delle principali favorite per il successo conclusivo.

PERCHÉ PUÒ SORPRENDERE – La qualità. Mateo Kovacic e Luka Modric sulla linea mediana, Ivan Perisic, Marcelo Brozovic e Ivan Rakitic a supporto di Mario Mandzukic. Non è solo un concerto di “ic” conclusivi, è anche e soprattutto un reparto talentuoso, esperto e impaziente di divertirsi con il pallone tra i piedi.

Portieri: Danijel Subasic (Monaco), Lovre Kalinic (Hajduk Split), Ivan Vargic (Rijeka)
Difensori: Vedran Corluka (Lokomotiv Mosca), Darijo Srna (Shakhtar Donetsk), Domagoj Vida (Dynamo Kiev), Sime Vrsaljko (Sassuolo), Gordon Schildenfeld (Dinamo Zagreb), Ivan Strinic (Napoli), Tin Jedvaj (Bayer Leverkusen)
Centrocampista: Luka Modric (Real Madrid), Ivan Rakitic (Barcellona), Mateo Kovacic (Real Madrid), Marcelo Brozovic (Inter), Milan Badelj (Fiorentina), Ivan Perisic (Inter), Marko Rog (Dinamo Zagreb), Ante Coric (Dinamo Zagreb)
Attaccanti: Mario Mandzukic (Juventus), Nikola Kalinic (Fiorentina), Marko Pjaca (Dinamo Zagreb), Andrej Kramaric (Hoffenheim), Duje Cop (Dinamo Zagreb).

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

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