Calcio
Calcio, Europei Francia 2016 – Parlano Candreva e Florenzi: “Italia, gruppo compatto”
Nell’antivigilia del secondo match dell’Italia a Euro 2016 hanno parlato in conferenza stampa da Montpellier Antonio Candreva e Alessandro Florenzi. Il ct Antonio Conte, invece, lo farà domani pomeriggio direttamente da Tolosa, dove venerdì alle 15 gli azzurri affronteranno la Svezia.
Il morale della squadra, ovviamente, è alto dopo il 2-0 nell’esordio sul Belgio. Ma il gruppo rimane con i piedi per terra: “Non siamo ancora qualificati, fare calcoli a oggi è un po’ sbagliato – si legge su Tuttomercatoweb -. Ricordiamoci l’esperienza negativa del Mondiale, dopo aver vinto la prima partita abbiamo giocato poi due partite e abbiamo perso“, le parole del laziale. Ancora Candreva, poi, ha aggiunto: “Tutte le partite vanno affrontate come con il Belgio, la Svezia farà la partita della vita. Sarà difficile ma vogliamo chiudere la qualificazione venerdì“.
Florenzi core de Roma, core de nonna, core azzurro e, da poco, anche core da papà: settimana scorsa è infatti nata sua primogenita Penelope. Il centrocampista giallorosso, seppur giovanissimo, è già tra i leader carismatici della Nazionale. Si è presentato davanti al microfono senza più voce (“Scusate per la voce, l’abbiamo lasciata anche noi in panchina per sostenere i ragazzi“) e ha ribadito: “La squadra prima di tutto. Gran parte del merito va al mister, ci ha trasmesso i valori e quello che dovevamo fare. Non pensiamo tanto alle parole, quelle vanno confermate dai fatti. Ogni azione eravamo tutti in piedi, Vertonghen ha spintonato Lele Oriali così io e Insigne eravamo da lui, pure se eravamo alti come una sua gamba, per farci rispettare. Quando si corre tutti per un obiettivo puoi fare 100 km, perché non senti la fatica“.
Sulla tattica, poi, ha detto: “Il ruolo dei cinque di centrocampo, a parte quello di De Rossi, riesco a interpretarlo con buone sensazioni, nella mia maniera e quella che vuole il mister, riesco ad attaccare con gli inserimenti, non solo correre sull’ala“. E sull’eventuale tensione da derby in Nazionale (Candreva gioca nella Lazio, Florenzi nella Roma) entrambi hanno glissato: “Noi in Nazionale non parliamo di club, è un’altra cosa, un altro ambiente. Ci vediamo poco e va vissuta in una maniera diversa. Non solo io e Alessandro, si parla solo del prossimo avversario. La maglia azzurra dovrebbe eliminare le rivalità“.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Twitter Florenzi