Calcio
Calcio, Europei Francia 2016: Turchia-Croazia 0-1, le pagelle. Modric inventa e decide
Buona la prima per la Croazia, che all’esordio negli Europei 2016 supera la Turchia per 1-0. Decide nel finale di primo tempo un destro al volo di Luka Modric, che trova impreparato Babacan. Prima del gol del centrocampista del Real Madrid, l’occasione migliore era stata per Tofan, ma il suo colpo di testa viene bloccato da Subasic. Nella ripresa, invece, la Croazia domina e solo i legni evitano il raddoppio: traversa sia per Srna che per Perisic.
Tre punti ampiamente meritati da Modric e compagni, che cominciano al meglio questa rassegna continentale, mentre la Turchia si è dimostrata davvero poca cosa.
Di seguito le pagelle:
TURCHIA
Babacan 5: sbaglia completamente nel valutare la traiettoria del tiro di Modric, dimostrandosi poco reattivo. Un errore che alla fine pesa.
Gonul 5.5: resta più guardingo rispetto ad Erkin, ma non per questo soffre meno la velocità delle ali croate, specialmente Perisic che lo salta con troppa facilità
Balta 6: non è molto aggraziato e non è certamente bello e raffinato da vedere, ma fa comunque il suo.
Topal 6: Mandzukic è un cliente scomodo, ma riesce a destreggiarsi bene, soprattutto nelle palle alte.
Erkin 6: Srna non è un cliente semplice da controllare e probabilmente le cose migliori le ha fatte in fase offensiva, risultando pericoloso con alcune scorribande nell’area croata.
Ozyakup 5: un primo tempo vissuto più a cercare il colpo di fino che quello realmente necessario per la sua squadra. Era tra i più attesi ed ha deluso ampiamente, venendo sostituito giustamente. Dal 45′ Sen 5: non porta davvero nulla dal momento del suo ingresso, in pratica un cambio inutile
Inan 5.5: contro il fortissimo centrocampo croato non è facile fare bella figura ed infatti soffre un po’ troppo, commettendo troppi errori in fase di impostazione.
Tufan 6,5: uno dei migliori della sua squadra, soprattutto grazie ad una buona capacità di inserimento. Sfiora il vantaggio con un colpo di testa poco fortunato
Calhanoglu 5: anche lui riesce ad incidere, soffrendo un po’ troppo la fisicità della difesa croata. Anche da calcio piazzato, sua grande specialità, non è mai pericoloso
Arda Turan 5: tanto movimento, tanta quantità e corsa, ma alla fine poca qualità. Fatica a rendersi pericoloso. Ci si aspettava molto di più da quello che dovrebbe essere il leader della Turchia. Dal 65′ Ylmaz 5: entra e pure lui non ne becca una.
Tosun 4,5: Non la prende davvero mai, sbagliando anche le uniche sponde effettuate. Un corpo estraneo nell’attacco turco. Dal 68′ Emre Mor 5.5: è giovanissimo e si farà, ma oggi solo qualche lampo e poco altro
All. Terim 5: questa Turchia è davvero poca cosa e farà davvero molta fatica in un girone molto complicato.
CROAZIA
Subasic 6: una sola parata importante nel primo tempo su Tofan. Per il resto della partita osserva.
Srna 6.5: gli anni passano ma nonostante questo non smette mai davvero di correre sulla fascia destra. Centra la traversa su punizione e spreca l’occasione del raddoppio.
Corluka 6,5: il guerriero con il turbante. Esce dal campo almeno per quatto volte con il capo sanguinante, ma non molla davvero mai. Impeccabile anche in copertura.
Vida 6,5: anche lui come il compagno di reparto è sempre preciso e puntuale nelle chiusure. Cancella prima Tosun e poi anche Ylmaz
Strinic 6: il meno brillante del quartetto difensivo della Croazia, ma è comunque autore di una prestazione sufficiente.
BadelJ 6,5: è un giocatore importantissimo per questa Croazia perchè è il collante tra il centrocampo e la difesa. Si mette a protezione di Rakitic e Modric e lo fa con grande intelligenza.
Modric 7: è la luce di questa Croazia, il faro della mediana di Cacic. Ha il tempo di inventarsi anche il gol del vantaggio. Prestazione da leader quella del centrocampista del Real Madrid
Rakitic 6,5: si accende ad intermittenza, ma quando lo fa diventa assolutamente inarrestabile. Esce stremato, perchè ha dato tutto anche in fase di copertura. Dall’89’ Schildenfeld s.v: entra prima del recupero
Brozovic 6,5: non sfigura assolutamente in una mediana croata di grandissimo livello, ma questa non è certamente una novità. Continui inserimenti grazie ai quali sfiora più volte il gol.
Perisic 7: nel primo tempo resta un po’ sulle sue, ma nella ripresa si scatena e sono disastri per la difesa croata che non sa più come fermarlo. Unico neo la traversa colpita di testa da distanza ravvicinata. Dall’86’ Kramaric s.v: ingiudicabile
Mandzukic 6: lotta come un leone e fa a spallate con i difensori turchi, perdendo forse un po’ di lucidità in attacco. Comunque la solita prestazione di sacrificio. Dal 92′ Pjaca s.v: due minuti in campo
All. Cacic 6: il massimo indispensabile con il minimo sforzo. Questa Croazia ha una qualità immensa e può andare veramente lontano. Ha bisogno solo di maggior concretezza
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foto pagina Twitter Uefa