Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Canottaggio
Canottaggio, Coppa del mondo Poznan 2016: doppio pl + quattro senza, l’Italia con due carte da podio a Rio
L’Italia esce da Poznan con la consapevolezza di avere un’altra carta da medaglia per Rio 2016. Non ha infatti mancato l’appuntamento con il podio il rinnovato doppio pesi leggeri di Andrea Micheletti e Marcello Miani, terzo alle spalle di Francia e Norvegia.
Una gara d’attacco che ha permesso a Miani di riassaporare il podio della specialità sette anni dopo l’ultima volta con Elia Luini, lo storico compagno di barca che raccolse anche un quarto posto a Pechino 2008. Proprio col vogator varesino tornò insieme nella passata stagione su proposta delle federazione ma il connubio non funzionò. Luini qualche mese dopo decise di appendere il remo al chiodo (non senza polemiche) mentre Miani ritornò alla distanza singola pronto a giocarsi il posto con i titolari Andrea Micheletti e Pietro Ruta. In Polonia il faentino non si è lasciato sfuggire l’occasione dimostrando a 32 anni di voler a tutti i costi la terza rassegna olimpica della carriera. Ora non resta che continuare a crescere senza dimenticare naturalmente Pietro Ruta, vincitore sabato della medaglia d’oro nel singolo.
Non c’era bisogno della tappa di Poznan invece per stabilire il valore del quattro senza campione del mondo. Come a Varese, Marco Di Costanzo, Matteo Castaldo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino hanno conquistato la medaglia d’argento, battuti soltanto da una grande Gran Bretagna. Con il quartetto formato da Constantine Louloudis, Alex Gregory, Mohamed Sbihi e George Nash, i sudditi di Sua Maestà hanno dimostrato ancora una volta di avere qualcosa in più rispetto al resto del mondo. Gli iridati di Aiguebelette possono tuttavia ‘consolarsi’ con degli ultimi 500 metri da urlo, in cui sono stati capaci di rifilare oltre due secondi all’Australia di William Lockwood, Joshua Dunkley Smith, Joshua Booth e Joshua Hicks. Prestazione impressionante che conferma le potenzialità di questo quartetto non ancora al top della condizione a due mesi da Giochi olimpici.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
francesco.drago@oasport.it
Foto: Federcanottaggio