Calcio
Copa América Centenario 2016: i quattro gironi ai raggi X
Andiamo a scoprire tutti i gironi della Copa América 2016
GRUPPO A
Gli Stati Uniti padroni di casa arrivano a questa competizione, che non ha mai regalato loro soddisfazioni, con grandi ambizioni. La nazionale a stelle e strisce spera di attirare il pubblico verso uno sport che generalmente non appassiona, ma che ai Mondiali del 1994 ebbe grande successo. La favorita del Gruppo A, probabilmente quello più equilibrato di tutta la rassegna, resta però la Colombia, che negli ultimi anni ha impressionato per il suo gioco, attirandosi simpatie anche in Europa. I Cafeteros sono stati del resto una delle rivelazioni degli ultimi Mondiali, così come la Costa Rica, solamente in teoria terza forza del girone, ma capace di dare del filo da torcere a chiunque. Il Paraguay, infine, non è certo la squadra di qualche anno fa, ma sicuramente non va esclusa a priori dalla corsa ai quarti di finale. In conclusione, resta davvero difficile capire quali squadre potrebbero qualificarsi, anche se la qualità della Colombia ed il fattore campo degli Stati Uniti si lasciano preferire.
GRUPPO B
Il Brasile è come sempre una delle compagini favorite per la vittoria finale della manifestazione e, sulla carta, non dovrebbe avere troppi problemi per aggiudicarsi il primo posto nel raggruppamento. I verdeoro vogliono certamente cancellare le deludenti prestazioni degli ultimi anni, in particolare quella dei Mondiali 2014 in casa, senza dimenticare la Copa América 2015, dove non si sono classificati tra le migliori quattro squadre. L’Ecuador si propone come seconda forza del Gruppo A, ma non è da sottovalutare il Perù, squadra qualitativamente inferiore ma sempre molto grintosa ed in grado di provocare sorprese, come accaduto diverse volte in passato. Haiti, infine, dovrebbe occupare l’ultimo posto nel girone per quella che è la sua prima partecipazione alla rassegna. Puntata in teoria facile, dunque, sul passaggio del turno da parte di Brasile ed Ecuador.
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GRUPPO C
I risultati degli ultimi anni vedono l’Uruguay come squadra favorita del girone. La Celeste può certamente disporre di giocatori di primissima qualità, a partire dai due attaccanti Edinson Cavani e Luis Suárez. I due volte campioni mondiali devono però fare grande attenzione al Messico, squadra che si fa sempre trovare pronta nei grandi appuntamenti, come dimostra la sua presenza costante negli ottavi di finale della Coppa del Mondo dal 1994 al 2014. Saranno in effetti queste due formazioni che dovrebbero disputarsi le prime due posizioni in un girone nel quale figura anche il Venezuela, unica compagine sudamericana a non essersi mai qualificata per i Mondiali, che però dice spesso la sua nella competizione continentale. Difficile, invece, prevedere una sorpresa da parte della Giamaica, sulla carta nettamente inferiore alle altre tre nazionali, per cui i pronostici di passaggio del turno sono tutti dalla parte di Uruguay e Messico.
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GRUPPO D
Senza vittorie finali dal 1993, l’Argentina di Lionel Messi e Gonzalo Higuaín viene da molti considerata come la favorita assoluta della manfiestazione. I Gauchos non dovrebbero avere effettivamente problemi a superare la prima fase, e possono contare su una rosa di grande qualità in tutti i reparti, probabilmente la più completa tra le sedici partecipanti. Gli argentini ritroveranno nel raggruppamento il Cile, che li sconfisse ai rigori nella finale dello scorso anno, trionfando davanti al proprio pubblico. Al di là della suggestiva rivincita tra le due squadre, non dovrebbero esserci insidie in ottica qualificazione: Panama e Bolivia, infatti, appaiono non uno, ma due gradini al di sotto. I boliviani, in particolare, sono una squadra molto temibile quando giocano in casa, grazie all’altura di La Paz, ma in genere non sono in grado di ripetersi lontani dalle mura amiche. Pronostico chiuso, dunque, in favore di Cile e Argentina, ma grande battaglia per la prima posizione.
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giulio.chinappi@oasport.it