FIM CEV 2016: analisi ai raggi X del campionato dopo 3 gare. Lorenzo Dalla Porta il migliore degli italiani
Il Campionato Spagnolo di Velocità (CEV) è una competizione a cui partecipano i migliori giovani piloti provenienti da diverse nazioni europee. Con un regolamento simile alla MotoGP ed alla Superbike, il FIM CEV Repsol ha lo scopo di preparare in tutto e per tutto al passaggio di categoria dei nuovi centauri. Qui vi hanno preso parte diversi motociclisti che militano (o lo hanno fatto in passato) in MotoGP o SBK: Alvaro Bautista, Casey Stoner e Jorge Lorenzo solo per citarne alcuni; piloti che, dopo essere transitati dal CEV, sono diventati Campioni del Mondo in almeno una categoria del Motomondiale.
La stagione 2016 si è aperta lo scorso 17 aprile con il GP disputato a Valencia. Per quanto riguarda la Moto3, gara-1 è stata vinta da Marcos Ramirez su Leopard Stratos, seguito dal nostro Dennis Foggia della Scuderia di Valentino Rossi. La seconda manche, invece, ha visto trionfare il giapponese Kaito Toba (Asian Talent Team), mentre il primo degli italiani, Lorenzo Dalla Porta (Laglisse), si è classificato terzo. Sabato 7 maggio è stata la volta di Le Mans, attualmente unica gara disputata fuori dal territorio spagnolo. In Francia è stato Dalla Porta che si è aggiudicato la vittoria lasciandosi alle spalle Toba, mentre sul gradino più basso del podio ci sale Stefano Manzi (Mahindra). Lo scorso weekend è andata in scena la terza prova sul circuito di Aragon ed è ancora Ramirez aver conquistato il successo precedendo lo spagnolo Lopez Gonzalez del team Estrella Galicia ed il nostro Lorenzo. Il leader della classifica generale vede Ramirez in testa con 83 punti, seguono Dalla Porta e il nipponico dell’Asian Talenti Team rispettivamente a 68 e 64. La prossima gara si terrà a Barcellona il prossimo 12 giugno.
Nella classe Moto2 si sono disputati solamente due round: Valencia ed Aragon. Come è accaduto per la cilindrata inferiore, anche nella Comunidad Valenciana si sono disputate due run. La prima se l’è aggiudicata il brasiliano Eric Granado, che ha preceduto il compagno di squadra Steven Odendaal (Agr Team) ed il francese Alex Techer della NTS pro. Non cambia di molto la situazione in gara-2, che ha visto la vittoria di Odendaal davanti a Techer, mentre sul gradino più basso del podio è salito Federico Fuligni del Team Ciatti. A differenza della Moto3, anche nel circuito spagnolo si sono disputate due manche: nella prima è andato a segno nuovamente il sudafricano dell’Agr Team, seguito dal giapponese Tetsuta Nagashima (AJO Academy) e Techer; primo degli italiani Samuele Cavalleri (Stylobike), giunto quinto. La seconda run ha avuto un grande clamore internazionale ma non per la competizione in sé, quanto per l’incidente cha ha coinvolto cinque partecipanti: la Kalex di Xavi Cardelus, sbalzato di sella in uscita di curva, è ricaduta in pista con il serbatoio che si è staccato dal telaio volando in mezzo al tracciato. Per le moto che giungevano da dietro è stato impossibile evitare l’impatto con il rottame ancora pieno di benzina, esploso in una grande fiammata una volta colpito da Duerlund. Fortunatamente non ci sono stati danni per i piloti coinvolti e la gara si è conclusa normalmente. Anche in questa vi è la firma di Odendaal, che ha preceduto i già citati Techer e Nagashima, terzetto che guida anche la classifica piloti rispettivamente con 95,72 e 36 punti.
Oltre a Moto3 e Moto2, il CEV include altresì la Superbike e la Kawasaki Z-Cup, a cui non prendono parte centauri italiani. A guidare la graduatoria della prima categoria troviamo il cileno Scheib Kruger con 61 punti, seguito da Barragan Portilla con 51 mentre nell’altra, monopolizzata dagli spagnoli, il leader della classifica è Daniel Carrau con 50 punti, il quale precede Marc Cortell con 40.
In generale, tra le varie classi del Campionato Spagnolo di Velocità gli italiani in gara sono ben undici, di cui sette in Moto3 e quattro in Moto2. Ad emergere di più, nella cilindrata inferiore in questa prima parte di stagione, è stato Dalla Porta il quale ha dichiarato di essere nel campionato solo “di passaggio” perché ambisce alla “promozione” al Motomondiale. Le stesse aspirazioni sono coltivate anche da Foggia e Manzi, i cui risultati sono confortanti. Per quanto riguarda l’altra categoria, invece, il centauro che più si fa notare è Federico Fuligni: il 21enne del Team Ciatti è quello che ha dato le migliori impressioni nelle prime apparizioni, arrivando sempre sul podio (o subito dietro) e fornendo buone prestazioni anche nelle qualifiche.
Di Andrea Pertile
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Immagini: pagina FB CEV Motorcycle Championship