Artistica
Ginnastica, Europei 2016 – Ruggito di Basile: testa, freddezza e gambe. Martina ai raggi X, bronzo all-around!
Martina Basile è esplosa agli Europei 2016 di ginnastica artistica femminile e ha conquistato una superlativa medaglia di bronzo nel concorso generale individuale riservato alle juniores.
Alla prima grande apparizione internazionale, la 13enne romana (spegnerà le nuove candeline solo a ottobre) è subito salita sul podio. Non è una sorpresa ma questo terzo posto è tutt’altro che scontato, meritato per come è stato raggiunto e per come Martina si è esibita alla Post Finance Arena di Berna.
Nel corso di questa gara già passata alla storia sia per la carriera della ginnasta sia per quella di tutta l’Italia ginnica (quarto allora tra le under 16 dopo il titolo di Enus Mariani nel 2012 e le medaglie d’argento di Vanessa Ferrari e Adriana Crisci nel 2004 e nel 1996).
Oggi in pedana si è visto tutto il suo carattere, quello che è anche emerso nel corso della Serie A (veste il body della Olos Gym 2000 di Roma) e che si era paventato già svariate volte quando aveva rappresentato l’Italia nelle competizioni di categoria. Mai doma, ha creduto nei propri mezzi, ha sbagliato pochissimo dimostrando grande tecnica, ha recuperato ottimamente da un vistoso squilibrio alla trave che poteva essere letale, non si è fatta schiacciare dalla pressione e dalla paura, dimostrando grande freddezza anche quando è salita al corpo libero da capoclassifica dopo tre rotazioni.
Mentalmente e psicologicamente una prova validissima e di sostanza. Solo un piccolo punto di partenza (si spera) sperando di spiccare il volo verso lidi ben più importanti rispetto a un comunque prestigioso e importante campionato europeo di categoria. Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono già nel mirino.
Martina è cresciuta sotto l’occhio della tecnica Francesca Cavallo e si allena presso l’Accademia dell’Acqua Acetosa a Roma da Mauro Di Rienzo e Chiara Ferrazzi. Oggi ha migliorato di due decimi il proprio totale del turno di qualificazione e soprattutto di tre posizioni rispetto all’altro ieri, sfruttando le cadute delle accreditate Charpy, Crisan, Kinsella, Iliankova. Loro crollate sì di testa e di gambe a differenza della Basile, stravolgendo da outsider tutti i pronostici della vigilia.
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