Ciclismo
Giro del Delfinato 2016: la Francia protagonista in vista del Tour
Prenderà il via domani, con un cronoprologo in salita, il Giro del Delfinato 2016. Otto giorni di gara fondamentali nel percorso di avvicinamento del Tour de France, dove tanti favoriti della Grande Boucle si misureranno per valutare le proprie condizioni di forma in vista del secondo grande giro della stagione. Il Delfinato è arrivato alla sua 68esima edizione e nel 2015 ad imporsi fu Chris Froome.
Ci saranno lo stesso Froome, Alberto Contador, Thibaut Pinot e Fabio Aru, solo per citare alcuni nomi. Un faccia a faccia che non vuol dire nulla e può voler dire tutto, percorsi di avvicinamento che si incontrano in un momento tanto delicato quanto diverso per ogni atleta. Già in passato un atleta come Froome ci ha abituati ad ottime prestazioni in questo contesto mentre un Nibali ha sempre preferito mantenersi in secondo piano per focalizzare il picco di forma sul Tour de France.
Il percorso, sin dal prologo, è molto impegnativo. Due occasioni, sulla carta, per i velocisti presenti: per il resto tanta salita, anche se difficilmente paragonabile a quella che si può trovare in una corsa di tre settimane. Un banco di prova importante che però negli ultimi anni ha sempre regalato spettacolo proprio per come è stato disegnato il percorso, sempre all’altezza degli interpreti.
Difficile, per quanto detto in precedenza, individuare un favorito. Tutti i migliori si concentreranno sul Tour e potrebbero pagare i carichi di allenamento. Froome tende a smaltire bene e a trovare subito un buon feeling con il ritmo gara, e anche Contador, in passato, ha onorato al meglio la corsa. Anche Julian Alaphilippe, uscito bene dal Tour of California, potrebbe fare bene e iniziare a misurarsi con i migliori su un percorso di questo genere.
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gianluca.santo@oasport.it