Ciclismo
Giro di Svizzera 2016: favoriti e outsider per la vittoria finale
Sabato prenderà il via con una cronometro individuale il Giro di Svizzera 2016, breve corsa a tappe con un percorso molto impegnativo ed esigente in particolare nella sua seconda parte.
Anche per questo e per la startlist, priva di scalatori di primissimo livello (che hanno scelto il Giro del Delfinato per prepararsi in vista del Tour de France), è difficile individuare favoriti e outsider. Un ruolo da protagonista o potrebbe giocare Geraint Thomas, punta del Team Sky ormai promosso al ruolo di vice Froome. Per il britannico un test importante in vista di questo Tour e in ottica futura, quando potrebbe diventare lui il capitano della formazione inglese alla Grande Boucle.
Nomi importanti anche quelli di Robert Gesink (LottoNL-Jumbo) e Rui Costa (Lampre-Merida). L’olandese non ha brillato nella prima parte di stagione ma in salita ha i numeri per fare bene. Più un regolarista, quando la strada sale, il portoghese, sempre bravo a limitare i danni e poi giocarsi le proprie carte nelle frazioni più adatte.
In seconda fila il giovane francese Warren Barguil (Giant-Alpecin), al rientro dopo le classiche di primavera ma indiziato per stare con i migliori anche in salita. Attenzione, poi, a Simon Spilak (Katusha), quasi uno specialista delle corse a tappe di una settimana. In fine fari puntati sul padrone di casa Matthias Frank (IAM Cycling), spesso a suo agio su queste strade.
Chiudiamo con Miguel Angel Lopez, giovanissimo talento colombiano dell’Astana. Fino ad ora ha fatto vedere ottime cose in corse di secondo piano ma non va escluso che possa, dato il percorso, esprimersi al livello dei migliori.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Pagina Facebook Team Sky