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Motomondiale, GP Catalogna 2016, gara: capolavoro di Rossi, Marquez 2° e Lorenzo steso da Iannone

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In una delle gare più difficili da affrontare dai piloti del Mondiale MotoGP 2016, dopo la morte di Luis Salom nelle prove libere e le annesse polemiche legate alle vie di fuga ed alle modifiche apportate sul disegno del tracciato di Montmelo (Spagna), ad aggiudicarsi il settimo round della stagione è stato Valentino Rossi al termine di un duello palpitante con Marc Marquez in cui la gestione delle gomme, con le alte temperature, ha rappresentato un fattore discriminante. Un successo capolavoro che gli vale il secondo trionfo stagionale ed il 114esimo in carriera. Sul terzo gradino del podio termina l’altra Honda di Dani Pedrosa mentre Jorge Lorenzo finisce per le terre centrato letteralmente da Andrea Iannon

LA CRONACA – Dopo un avvio incerto di Rossi e la solita partenza a fionda di Lorenzo, le prestazioni del maiorchino sono andate via via in calando mentre la rimonta del 46 si è fatta inesorabile. Primo posto conquistato in poche tornate da Valentino lanciando  il guanto di sfida a Marquez sul passo del 1’46”. Inaspettati, invece, i problemi di Jorge che girando su crono dell’1’47” viene sorpassato da un ritrovato Dani Pedrosa ed un fin troppo rampante Maverick Vinales. Si vive dunque del confronto tra Valentino ed il Cabronçito con l’italiano a fare la lepre e il 93 a seguire il codone della M1 da un posto “privilegiato” mentre Jorge in crisi di gomme viene letteralmente travolto da Iannone, ponendo fine alla propria corsa a quella dell’iberico. Errore gravissimo del ducatista.

Negli ultimi cinque giri si scatena il side by side tra i due alfieri di Iwata e Tokyo con frenate al limite per entrambi disposti a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Staccate da “straccio di licenza” sia per Rossi che per Marquez con entrambi a tentare la fuga. Un errore di Marc, al penultimo giro, dopo aver subito il sorpasso di Valentino incappa in un errore letale che consegna su un piatto d’argento il successo al rider di Tavullia (secondo trionfo stagionale)

 

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Twitter: @Giandomatrix

Foto di Marco Fattori

1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    5 Giugno 2016 at 19:38

    Vorrei fare alcune considerazioni.

    Intanto una gara molto bella conclusasi positivamente per Rossi, se è già una leggenda un motivo ci sarà e lo si è visto oggi. Questo accresce il rammarico per l’episodio al Mugello che non fosse successo lo vedrebbe ora al comando della classifica.

    In secondo luogo mi rammarico per Iannone che lo scorso anno aveva dat ottimi segnali sotto la condotta di gara mentre quest’anno sembra colpito da un morbo incurabile rovinando la stagione sua e quella degli altri. Sembra che abbia la testa in un universo parallelo. Quelli su Dovizioso e Lorenzo non sono errori sono pazzie, ne passi una ma come si dice perseverare è diabolico. Peccato perchè la velocità c’è tutta ma la testa ancora no. Lo stesso problema a mio parere di Fenati che come velocità a parer mio non è inferiore a Binder ma sbaglia costantemente condotta di gara. Attacca quando può farne a meno ed è poco lucido quando serve al contrario del sudafricano.

    Non capisco per l’ennesima volta la Dorna. Penalizzato Iannone (giustissimo) ma troppo a mio parere una penalizzazione di 5 posizioni in griglia poteva bastare. Non si capisce poi perchè non gli siano stati tolti punti nella patente. Anche se involontariamente ma andare addosso ai colleghi è pericoloso. Se poi questo è dovuto ad una condotta di gara recidiva è chiaro che sei un pericolo per gli altri costantemente. Dorna opera decisioni in base a come tira il vento e in base a chissà quali burattinai. La FMI dove sta?

    Continua il momento fortunato di Lorenzo. E’ vero è stato sfortunato ad essere buttato giù incolpevolmente ma stava facendo una gara vergognosa, il danno è stato minimo. Fatalità ha voluto che lo abbiano centrato inuna pessima gara.

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