Nuoto
Nuoto, Settecolli 2016: batterie 2a giornata. Pellegrini vola nei 100 sl. Stasera Detti 200 e Paltrinieri 1500
Pomeriggio sprint? Assicura la Divina: Federica Pellegrini fa 53”99 nelle batterie dei 100 sl nella seconda giornata del Trofeo Settecolli di Roma e mette nel mirino il 53”78 nuotato ad aprile agli Assoluti di Riccione, record italiano in tessuto e pass olimpico. Difficile che possa scendere al primato di 53”55 che, gommato, resiste dal 2009, ma con il traino dell’olimpionica olandese Ranomi Kromowidjojo (53”41) e dall’emergente canadese Penny Oleksiak (53”50) mai dire mai. Intanto, comunque, la veneta continua a convincere nella sua crescita veloce finalizzata al passaggio dei 200, in programma domani.
Oggi pomeriggio, dalle 17.45 alle 20, l’Italia calerà al Foro Italico altri due assi: Gregorio Paltrinieri si testerà nei 1500 sl in cui è campione di tutto, sia in vasca lunga che in vasca corta, meno le Olimpiadi che rappresentano l’obiettivo dell’intero quadriennio, Gabriele Detti invece li salterà (stando alla start list) privilegiando i 200 in ottica staffetta. Il livornese in batteria fa 1’48”47, stesso crono di Marco Belotti che cerca proprio un pass per la 4×200 da poco qualificata a Rio. 1’48”71 per Alex Di Giorgio, 1’49”10 per Damiano Lestingi, 1’49”36 per Nicolangelo Di Fabio e 1’49”44 per il capitano Filippo Magnini.
In attesa che anche le mezzofondiste facciano il loro passo – serie veloce degli 800 sl sempre in serata – c’è altra carne al fuoco nelle batterie di giornata. Dal ritorno dell’olandese Inge Dekker dopo il tumore cervicale con tanto di primo posto momentaneo dei 100 farfalla (58”61) al Federico Bussolin che nei 200 mette nel mirino l’ungherese Laszlo Cseh (1’58”48 a 1’58”10), dalla baby canadese Kylie Masse da 59”59 nei 100 dorso (la miglior azzurra è Carlotta Zofkova, in pole per Rio, 1’01”07) a un Simone Sabbioni iper mega sotto carico (56”48, conduce Niccolò Bonacchi in 54”63), dalle mististe che nei 400 si giocano le Olimpiadi (Carlotta Toni 4’48”02, Luisa Trombetti 4’48”55, Sara Franceschi 4’49”40) a una rana comunque sempre veloce nei 50 con Martina Carraro da 31”05 (Ruta Meilutyte 31”01) e Andrea Toniato da 27”35 (Cameron Van Der Burgh 27”13). Da segnalare infine il record italiano junior di Niccolò Martinenghi in 27”48: c’è anche un po’ di futuro tra chi ancora cerca il treno per il Brasile.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto: Enrico Spada