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Nuoto, Trofeo Settecolli 2016: l’ultima chance per conquistare il pass olimpico

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Il 53° Trofeo Internazionale di Nuoto Settecolli è pronto ad iniziare e la piscina affascinante del Foro Italico (Roma) non sarà teatro di sfide di respiro internazionale tra i migliori atleti italiani e quelli straniera ma rappresenterà anche l’ultima chiamata per alcuni dei nostri atleti per ottenere il passo olimpico in vista di Rio 2016. Il meeting romano, dunque, avrà una valenza duplice. Ad oggi sono 17 i nuotatori zzurri qualificati, considerando anche i tre che si sono assicurati un posto per la 4×200 stile maschile, volata a Rio dopo il bronzo ed il crono nuotato agli Europei di Londra (7’08”30). Eventualmente, comunque, alcune situazioni potrebbero essere valutate a tavolino dal dt Cesare Butini e dal Coni: per esempio, Luca Pizzini (200 rana) e Luisa Trombetti (400 misti) potrebbero volare in Brasile pur essendosi fermati rispettivamente a tre e cinque decimi dal tempo limite. Chi è ancora che manca all’appello? 

LE MAGGIORI ASPETTATIVE – Nomi di non poco conto come Stefania Pirozzi, distante dall’obiettivo nella specialità dei misti e nei 200 farfalla, ultima distanza che ha visto invece il conseguimento della carta a 5 cerchi di Alessia Polieri agli Europei di Londra. Sono in cima alla lista Marco Orsi e Filippo Magnini. Il Bomber di Budrio andrà in cerca della qualificazione sui 100 stile libero non potendo, per regolamento, ottenerla nell’unica vasca. Un target francamente difficile per l’infezione virale che ha tenuto Orsi lontano dalle piscine per qualche tempo. Per il pesarese il target è il 48″99 (tempo limite C) sui 100 sl per guadagnarsi il posto in staffetta. Lo stesso obiettivo riguarda anche Luca Leonardi che nella rassegna continentale ha dato segnali di ripresa.

Tra i veterani della squadra si attende lo squillo di Fabio Scozzoli, uscito con le ossa rotte per la doppia sconfitta dai campionati italiani e le brutte prove nella piscina britannica. Il tempo limite di 1’00”19 sarà quello che l’emiliano dovrà centrare. Assieme a lui il rivale amico Andrea Toniato che ha le potenzialità per tirare giù un altro mezzo secondo al 100 nuotato a Riccione e Londra. La speranza è che possano proseguire la loro battaglia anche in Brasile.

Tra le donne sono tante le atlete di rango che devono ancora conquistare il biglietto per le Olimpiadi. Solo restando fra le finaliste mondiali (o addirittura medagliate in staffetta) dello scorso anno a Kazan l’elenco presenta Diletta Carli, settima al mondo nei 400 stile libero e argento nella 4×200 stile libero che a Riccione e Londra ha palesato una condizione non ottimale, pur senza sfigurare (4’06”29 è ampiamente alla portata), la ranista Arianna Castiglioni che arriva da un inverno molto difficile, Erica Musso che nella prima parte della stagione è apparsa lontana dai picchi dello scorso anno e pure Chiara Masini Luccetti che a Londra non è neppure stata convocata.

All’appello manca anche Silvia Di Pietro, di cui la staffetta veloce non potrà fare a meno ma che a Riccione è stata al di sotto delle aspettative anche a causa di qualche problema fisico e pure Margherita Panziera, la leader del settore dorso, semifinalista nei 200 a Kazan e lontana un secondo dal tempo limite a Riccione. Proverà a realizzare il sogno brasiliano anche Erika Ferraioli reduce da un biennio in cui si è imposta come assoluta protagonista nella velocità. Lei a Rio ci andrà come staffettista quasi sicuramente ma potrebbe provarci a che a livello individuale anche se a Riccione nei 100 stile è rimasta lontana con 54”87 da quel 54”19 che servirebbe per la certezza della qualificazione. Elena Gemo ci riprova, lei che è esperta di rimonte per la qualificazione olimpica: a Londra sembrava fuori dai giochi e invece strappò la convocazione in extremis. La sua sfortuna è che alle Olimpiadi non ci sono le gare corte che la vedono protagonista da tempo. Si attende uno squillo anche da Ilaria Scarcella e Carlotta Zofkova Costa de Saint Genix, numero uno nei 100 dorso avendo vinto il titolo ma è ferma lì, su quei tempi, da troppo e ha bisogno di migliorarsi per prendere fiducia e inseguire un grande risultato che potrebbe essere il pass alle Olimpiadi

I GIOVANI. Luca Mencarini che una finale mondiale nei 200 dorso l’ha già fatta a Barcellona, sparerà tutte le cartucce in questa gara: servono sette decimi meno rispetto a tre settimane fa, si può fare e ce la può fare anche il giovane piacentino Giacomo Carini nei 200 farfalla. Uscito trionfatore a Riccione con 1’57”01 si deve migliorare di un secondo: impresa difficile ma non impossibile per un atleta che sta trovando ora la sua dimensione fra i grandi dopo aver fatto molto bene fra i giovani. Molto interessante il tris di giovani al femminile che si è preso grandi soddisfazioni a Riccione. Simona Quadarella ci proverà negli 800 stile libero, dove è campionessa italiana con un crono di un secondo e mezzo superiore al minimo per Rio. Carattere e determinazione non le mancano, a Londra può avvicinare l’8’26”59 che serve per Rio. Ilaria Cusinato è campionessa italiana dei 200 misti, con 2’12”71 che è lontano solo 6 decimi dal minimo olimpico e la stessa Sara Franceschi (entrambe sono classe 1999) è in costante miglioramento anche se per lei il tempo per Rio probabilmente è troppo lontano.

Olimpiadi Rio De Janeiro (6-13 agosto) – atleti italiani qualificati ad oggi

Uomini
50 sl Luca Dotto – Federico Bocchia
100 sl Luca Dotto
200 sl
400 sl Gabriele Detti
1500 sl Gregorio Paltrinieri (oro ai mondiali di Kazan) e Gabriele Detti
100 dorso Simone Sabbioni
200 dorso
100 farfalla Matteo Rivolta e Piero Codia (Europei)
200 farfalla
100 rana
200 rana
200 misti
400 misti Federico Turrini e Luca Marin (Europei)
4×100 stile libero con Luca Dotto
4×200 stile libero qualificata con Gabriele Detti, Luca Dotto e Andrea
Mitchell D’Arrigo (Europei) – da integrare con il quarto frazionista
4×100 mista Simone Sabbioni (dorso), Luca Dotto (stile libero), Matteo Rivolta (
farfalla) e Andrea Toniato (rana / Europei)

Donne
50 sl
100 sl Federica Pellegrini
200 sl Federica Pellegrini (argento ai mondiali di Kazan)
400 sl
800 sl
100 dorso
200 dorso
100 farfalla Ilaria Bianchi
200 farfalla Alessia Polieri (Europei)
100 rana Martina Carraro
200 rana
200 misti
400 misti
4×100 stile libero Federica Pellegrini, Erika Ferraioli (Europei), Silvia Di Pietro (Europei)
4×200 stile libero Federica Pellegrini e Alice Mizzau
4×100 mista Federica Pellegrini (stile libero), Ilaria Bianchi (farfalla), Martina Carraro (rana)

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Foto: Deepbluemedia

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