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Pallanuoto, Champions League: rigori fatali alla Pro Recco, niente finale

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Sono fatali i rigori alla Pro Recco nella semifinale di Champions League, in occasione delle Final Six in corso di svolgimento a Budapest. I campioni d’Europa in carica non potranno difendere il titolo conquistato lo scorso anno a causa della sconfitta subita dallo Jug Dubrovnik per 15-14 dopo i tiri di rigori. Lunghissimo inseguimento per i liguri durante i tempi regolamentari: match non giocato mai al meglio delle proprie possibilità, dopo si è sentita anche l’assenza di un capitano come Stefano Tempesti. Errore decisivo per Filip Filipovic, uno dei migliori nei 32′ di gioco. Jug in finale con l’Olympiacos domani, la Pro Recco si giocherà il terzo posto con lo Sznoloski.

JUG DUBROVNIK – PRO RECCO 15-14 dopo i rigori

VK JUG DUBROVNIK
Bijan, Macan 1, Fatovic 1, Loncar, Jokovic 3, Garcia Gadea, Markovic 1, Ivankovic, Vrlic, Perrone 4, Benic, Obradovic, Popadic.
Allenatore: Vjekoslav Kobescak

PRO RECCO WATERPOLO 1913
Viola, Di Fulvio 1, Mandic, Figlioli 2, Figari, Pijetlovic 1, Prlainovic, Aicardi, Sukno 3 (1 rig.), Filipovic 3, Ivovic, Gitto, Pastorino.
Allenatore: Amedeo Pomilio

Arbitri: Margeta (SLO) e Koganov (AZE)
Delegati: Perisic e Moliner

Superiorità numeriche: Jug 5 su 16, Pro Recco 4 su 13; uscito per brutalità Markovic

Spettatori: 2500 circa

venerdì, 3 giugno

Finale per il quinto posto
Eger (Hun)-Barceloneta (Esp) 6-10 (2-2, 2-3, 0-3, 2-2)

Semifinali
Szolnoki (Hun)-Olympiacos Pireo (Gre) 7-8 (4-2, 1-1, 1-2, 1-3)
Jug Dubrovnik (Cro)-Pro Recco 15-14 dtr (10-10: 3-1, 1-3, 4-2, 2-4)

Foto: FB Pro Recco

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