Pallanuoto
Pallanuoto femminile: il Setterosa non convince in World League, è giusto preoccuparsi?
Il quinto posto conquistato dalla nazionale italiana di pallanuoto femminile nelle Superfinal di World League, a due mesi dalle Olimpiadi, lascia diversi dubbi: tante sconfitte con avversarie di alto livello che sono sembrate più avanti nella preparazione in vista dell’appuntamento a Cinque Cerchi.
C’è da preoccuparsi seriamente? La risposta è no. La squadra è arrivata a questo appuntamento con poco allenamento in comune nelle gambe e nelle braccia ed è giusto che in vista di una competizione come le Olimpiadi la World League possa essere messa in secondo piano al fine di effettuare una preparazione specifica per l’inizio di agosto.
Già durante la competizione il gioco del Setterosa, per quanto si è riuscito ad intuire dalla Cina, è cresciuto con il passare delle partite, segno di una maggiore brillantezza fisica e armonia all’interno dell’attacco, con i meccanismi costruiti negli ultimi 4 anni che sono tornati ad essere più naturali.
Il bilancio parla di tre sconfitte e tre vittorie per le ragazze del CT Fabio Conti, con la Russia battuta due volte. Netto, purtroppo, il passivo incassato sia dalla Spagna che dall’Australia, le due nazionali più forti alle spalle degli Stati Uniti presenti alla competizioni e avversarie dell’Italia a Rio nella corsa alle medaglie: il chiaro segnale del fatto che il Setterosa debba crescere ancora di colpi. Ma siamo sicuri del fatto che da qui in avanti possa farlo.
Già da giovedì la squadra si ritroverà al Centro Federale di Ostia per riprendere gli allenamenti che la condurranno prima ad un common training e poi ad una partita amichevole contro la Cina, contro cui ha perso nella prima partita delle Superfinal di World League.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Daniela Bolla