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Pentathlon, Alice Sotero: “A Rio darò tutta me stessa. Zika? I problemi sono altri…”

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Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dei protagonisti azzurri alle Olimpiadi di Rio, con un’intervista alla pentatleta Alice Sotero, una delle due italiane qualificate ai Giochi nella gara femminile. E’ stata fin qui una buona stagione per la piemontese, capace di ottenere buoni risultati sia nel Mondiale, sia in Coppa del Mondo, piazzandosi in 22esima posizione del ranking UIPM. Andiamo dunque a fare il punto della situazione con la diretta interessata, a due mesi dal via dell’appuntamento a cinque cerchi.

Buongiorno Alice, iniziamo quest’intervista dallo scorso 28 maggio e dai Mondiali di Mosca, chiusi all’undicesimo posto. Che gara è stata? Come giudichi la tua prestazione?

“L’undicesimo posto a Mosca è la mia miglior prestazione in un Mondiale. C’è da dire che io non sono quasi mai soddisfatta alla fine di una gara, e anche questa volta ho sbagliato parecchio. A nuoto ho fatto due secondi in più rispetto alla qualifica, a tiro ho sbagliato troppo, a equitazione una barra che con il mio cavallo potevo non far cedere… Tutti piccoli errori che mi hanno lasciata un po’ insoddisfatta. Tutto sommato però ho fatto una gara discreta”. 

Buoni risultati sono arrivati anche dalla Coppa del Mondo, soprattutto al Cairo e a Roma. Come giudichi la tua stagione? Hai centrato gli obiettivi prefissati fino a questo momento dell’anno?

“Abbiamo lavorato molto tutto l’inverno, avevamo come obiettivi solo Roma e il Mondiale che sono andati benino. Ho iniziato ad essere un po’ più costante a scherma, ma dobbiamo perfezionare ancora il tiro e limare qualche secondo a corsa. Lavoreremo tantissimo su questo negli ultimi due mesi”.

A proposito della gara di Roma… Com’è stato gareggiare davanti al pubblico amico in una competizione organizzata in casa?

“È sempre bello gareggiare a Roma e far conoscere il nostro sport. Il tifo era meraviglioso, caricava un sacco! La gara di Roma regala sempre un sacco di emozioni forti, grazie a tutti i sostenitori che vengono a vederci”.

Facciamo un passo avanti verso Rio. Sarà il tuo esordio olimpico, quali sono le sensazioni? Come ti stai preparando dal punto di vista degli allenamenti e delle gare?

“Quest’anno ho dato il massimo ad ogni allenamento ogni giorno e in ogni disciplina. Non penso molto alle Olimpiadi, voglio vivermi tutto in quel momento e cerco di non avere troppe pressioni addosso. Abbiamo ancora i Campionati Europei di preparazione, dove vorrei provare a sbagliare il meno possibile per capire dove posso arrivare ai Giochi”.

Come detto sarà la tua prima apparizione in una gara a cinque cerchi. Obiettivi?

“Nel pentathlon ci sono troppi punti interrogativi per prefissarti un obiettivo preciso. Darò tutta me stessa per fare la gara migliore possibile”.

In conclusione, c’è una questione che divide l’opinione pubblica: il virus Zika. Cosa ne pensi?

“Siamo già stati a Rio a febbraio. Di zanzara non ne ho vista nemmeno una e  ci hanno confermato che di problemi ce ne sono ben altri. Mi porterò comunque uno spray anti-zanzare, non si sa mai”.

Foto: FIPM

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gianni.lombardi@oasport.it

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