Sci alpinismo, un primo passo verso i Giochi Olimpici?
Un’estate fondamentale per i Giochi Olimpici, ed in questo caso non parliamo di quelli di Rio 2016. Tra tre mesi, infatti, lo sci alpinismo potrebbe diventare uno sport ufficialmente riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), qualora venisse accettata la domanda dell’ISMF (International Ski Mountaineering Federation), il massimo organismo internazionale di questa disciplina. Il riconoscimento dell’ISMF e dello sci alpinismo rappresenta un primo passo in vista della possibile ammissione di questa disciplina nel calendario delle Olimpiadi invernali.
In questi mesi, la ISMF si è impegnata a riempire i vari criteri richiesti dal CIO per entrare a far parte della famiglia olimpica. L’eventuale programma, in caso di ammissione nel programma a cinque cerchi, vedrebbe in calendario tre disicpline (vertical race, sprint e individuale), con la possibilità di avere una vetrina già a partire da Pyeongchang 2018, in attesa di entrare poi stabilmente nel novero degli sport olimpici invernali, che diventerebbero così sedici, magari già a partire da Pechino 2022.
Un eventuale ingresso dello sci alpinismo nel calendario olimpico non potrebbe che beneficiare all’Italia, una delle nazionali più forti in questa disciplina. Gli azzurri hanno infatti vinto negli ultimi due anni la Coppa del Mondo maschile con Damiano Lenzi nel 2015 e con Michele Boscacci nell’ultima edizione, mentre nel settore femminile la dominatrice assoluta è la francese Laëtitia Roux.
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Immagine: FISI
giulio.chinappi@oasport.it