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Sollevamento pesi, doping: pugno duro della IWF, tre Paesi sospesi

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Riunita a Tbilisi, in Georgia, la International Weightlifting Federation (IWF) si è pronunciata quest’oggi sui numerosi casi doping che hanno riguardato il sollevamento pesi in occasione dei retest effettuati sui campioni di Pechino 2008 e Londra 2012.

Queste le decisioni prese dal massimo organismo internazionale di pesistica:

  • Sottrazione delle quote di partecipazione alle Olimpiadi di Rio 2016 per i Paesi che hanno fatto registrare casi multipli nel periodo di qualificazione, che vanno ad aggiungersi alle due già tolte a Romania (maschile) ed Uzbekistan (femminile): due all’Azerbaijan (una maschile ed una femminile), una alla Bielorussia (maschile), due al Kazakistan (una maschile ed una femminile), due alla Moldavia (maschili), due alla Corea del Nord (una maschile ed una femminile). Non è specificato se le quote verranno riassegnate.
  • Creazione di una Commissione Indipendente di Investigazione per i Paesi che fanno registrare almeno tre casi doping all’anno, o che hanno fatto registrare almeno tre casi nelle analisi dei campioni del 2008 e del 2012.
  • Divieto di partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016 per gli atleti coinvolti nei casi doping del 2008 e del 2012.
  • Sospensione per un anno per i Paesi che hanno fatto registrare almeno tre casi doping nei controlli effettuati sui campioni del 2008 e del 2012, nello specifico, Bielorussia, Kazakistan e Russia. Ricordiamo che la Bulgaria era già stata esclusa dalle qualificazioni olimpiche.

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giulio.chinappi@oasport.it

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