Ciclismo

Storia delle Olimpiadi: l’argento a Montreal ’76 di Giuseppe Martinelli. Il futuro Re Mida del ciclismo italiano

Pubblicato

il

Fra le sette medaglie d’argento conquistate dall’Italia ai Giochi di Montreal ’76, la più significativa fu quella di Sara Simeoni, che con la misura di 191 cm fu costretta a cedere solo all’ultima grande ventralista dell’alto femminile, la tedesca dell’Est Rosemarie Ackermann-Witschas. Il nostro argento più sorprendente, invece, fu quello del 21enne bresciano Giuseppe Martinelli… Sì sì, proprio lui, l’uomo d’oro del ciclismo italiano che dalla fine degli anni Ottanta continua a sfornare ininterrottamente campioni assoluti delle due ruote. Possiamo ben dire che, ad entrambi gli (ignari) atleti capaci di centrare la piazza d’onore in Canada, il destino sportivo avrebbe riservato soddisfazioni maggiori…

Il percorso della prova in linea olimpica si snodava sulla collina Mont-Royal e misurava 177.49 metri (era lo stesso utilizzato per i Mondiali del 1974); il favorito numero uno era probabilmente il polacco Ryszard Szurkowski, Campione del Mondo Dilettanti 1973 e Vice nel 1974. Al sesto giro, un gruppo di dieci corridori diede vita alla fuga giusta, quella che si sarebbe giocata la vittoria a Cinque Cerchi. All’ultimo giro, lo svedese Bernt Johansson riuscì a trovare lo spunto che valse la medaglia d’oro, conquistata con 31 secondi di vantaggio sul gruppetto compatto degli inseguitori.

La volata per l’argento fu regolata da Klaus-Peter Thaler, terzo Giuseppe Martinelli; ma il tedesco venne retrocesso dalla giuria a causa di scorrettezze in volata, così l’azzurro poté cedere felicemente il suo bronzo ad un altro polacco, Mieczyslaw Nowicki. Martinelli passò professionista l’anno successivo con la Jolly Ceramica di Marino Fontana e corse poi, dal 1978 al 1985, sotto la direzione di Primo Franchini (eccetto il biennio 1981-1982 in cui vestì i colori della Santini e della Selle San Marco). Nei nove anni di carriera da “pro” si aggiudicò tre tappe al Giro d’Italia e una alla Vuelta, oltre a fare sua una Milano-Torino.

Una volta ritiratosi, intraprese l’esperienza di Direttore Sportivo, andando ad affiancare Primo Franchini alla Ecoflam. Dopo due anni passò alla Carrera Jeans: qui collaborò per nove stagioni con Davide Boifava e Sandro Quintarelli, dirigendo ciclisti come Claudio Chiappucci e Guido Bontempi, e assistendo un giovane chiamato Marco Pantani nel salto verso il professionismo…

Dopo lo scioglimento del team Carrera guidò, dal 1997 al 2001, la mitica Mercatone Uno; a partire da questi cinque anni, ottenne successi sensazionali: i trionfi di Pantani al Giro e al Tour del 1998, nonché quello di Stefano Garzelli alla Corsa Rosa del 2000. Fu poi nello staff tecnico della Saeco (Giro d’Italia 2003 con Gilberto Simoni e 2004 con Damiano Cunego) e, dopo la fusione tra Saeco e Lampre, in quello della Lampre-Fondital, affiancato da Claudio Corti e Guidone Bontempi. Proprio con quest’ultimo continuò l’esperienza di DS anche dopo l’addio alla Lampre, nel 2009 all’Amica Chips-Knauf e dal 2010 all’Astana.

Come dirigente del team kazako, ha portato Vincenzo Nibali in cima al mondo e piazzato Fabio Aru in rampa di lancio… Giuseppe Martinelli, un vero Re Mida del ciclismo, capace di trasformare in oro tutto il “materiale umano” passato sotto le sue mani. Sperando non si esaurisca prima di Rio 2016, la sua dorata taumaturgia, visto che di frecce tricolori puntate verso il Brasile ce n’è più d’una nella sua faretra…

 

Storia delle Olimpiadi, prima puntata: Dorando Pietri
Storia delle Olimpiadi, seconda puntata: Ondina Valla
Storia delle Olimpiadi, terza puntata: Gian Giorgio Trissino
Storia delle Olimpiadi, quarta puntata: Pietro Mennea
Storia delle Olimpiadi, quinta puntata: Abebe Bikila
Storia delle Olimpiadi, sesta puntata: il massacro di Monaco 1972
Storia delle Olimpiadi, settima puntata: Jesse Owens
Storia delle Olimpiadi, ottava puntata: Mauro Checcoli
Storia delle Olimpiadi, nona puntata: Antonella Bellutti
Storia delle Olimpiadi, decima puntata: Paola Pezzo
Storia delle Olimpiadi, undicesima puntata: Nino Benvenuti
Storia delle Olimpiadi, dodicesima puntata: Vincenzo Maenza
Storia delle Olimpiadi, tredicesima puntata: l’oro maledetto dell’Italvolley
Storia delle Olimpiadi, quattordicesima puntata: i fratelli Abbagnale
Storia delle Olimpiadi, quindicesima puntata: Clemente Russo
Storia delle Olimpiadi, sedicesima puntata: Sara Simeoni
Storia delle Olimpiadi, diciassettesima puntata: Pino Maddaloni
Storia delle Olimpiadi, diciottesima puntata: Klaus Dibiasi
Storia delle Olimpiadi, diciannovesima puntata: Alberto Cova
Storia delle Olimpiadi, ventesima puntata: Edoardo Mangiarotti
Storia delle Olimpiadi, ventunesima puntata: Daniele Masala
Storia delle Olimpiadi, ventiduesima puntata: Novella Calligaris
Storia delle Olimpiadi, ventitreesima puntata: il Settebello 1992
Storia delle Olimpiadi, ventiquattresima puntata: Giorgio Cagnotto
Storia delle Olimpiadi, venticinquesima puntata: il Setterosa 2004
Storia delle Olimpiadi, ventiseiesima puntata: Nedo Nadi
Storia delle Olimpiadi, ventisettesima puntata: Gelindo Bordin
Storia delle Olimpiadi, ventottesima puntata: Giovanna Trillini
Storia delle Olimpiadi, ventinovesima puntata: la straordinaria pesistica italiana 1924
Storia delle Olimpiadi, trentesima puntata: Roberto Di Donna
Storia delle Olimpiadi, trentunesima puntata: l’Italia dell’hockey pista 1992
Storia delle Olimpiadi, trentaduesima puntata: il “due con” azzurro 1968
Storia delle Olimpiadi, trentatreesima puntata: l’oro della nazionale italiana di calcio 1936
Storia delle Olimpiadi, trentaquattresima puntata: Galliano Rossini
Storia delle Olimpiadi, trentacinquesima puntata: Patrizio Oliva
Storia delle Olimpiadi, trentaseiesima puntata: Giovanni Lombardi
Storia delle Olimpiadi, trentasettesima puntata: Uberto De Morpurgo
Storia delle Olimpiadi, trentottesima puntata: Giulio Gaudini
Storia delle Olimpiadi, trentanovesima puntata: il ciclismo italiano a Tokyo ’64
Storia delle Olimpiadi, quarantesima puntata: Norberto Oberburger
Storia delle Olimpiadi, quarantunesima puntata: Antonio Rossi
Storia delle Olimpiadi, quarantaduesima puntata: la fiamma olimpica
Storia delle Olimpiadi, quarantatreesima puntata: Ulderico Sergo
Storia delle Olimpiadi, quarantaquattresima puntata: Ugo Frigerio
Storia delle Olimpiadi, quarantacinquesima puntata: l’eccezionale ciclismo su pista azzurro ad Atlanta ’96
Storia delle Olimpiadi, quarantaseiesima puntata: i “Tre Moschettieri di Amsterdam”
Storia delle Olimpiadi, quarantasettesima puntata: Enrico Porro
Storia delle Olimpiadi, quarantottesima puntata: Pierpaolo Ferrazzi
Storia delle Olimpiadi, quarantanovesima puntata: il “quattro di coppia” azzurro a Sydney
Storia delle Olimpiadi, cinquantesima puntata: Rode – Straulino
Storia delle Olimpiadi, cinquantunesima puntata: Abdon Pamich
Storia delle Olimpiadi, cinquantaduesima puntata: Alberto Braglia
Storia delle Olimpiadi, cinquantatreesima puntata: Riccardi, Ragno, Cornaggia-Medici
Storia delle Olimpiadi, cinquantaquattresima puntata: Helene Mayer
Storia delle Olimpiadi, cinquantacinquesima puntata: il “quattro con” azzurro 1928
Storia delle Olimpiadi, cinquantaseiesima puntata: Carl Lewis
Storia delle Olimpiadi, cinquantasettesima puntata: Gabriella Dorio
Storia delle Olimpiadi, cinquantottesima puntata: Ennio Falco
Storia delle Olimpiadi, cinquantanovesima puntata: Abebe Bikila
Storia delle Olimpiadi, sessantesima puntata: l’oro del Settebello 1948

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

giuseppe.urbano@oasport.it

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version