Seguici su

Tennis

Tennis, Roland Garros 2016: Thiem strega Parigi, ora confronto con l’imbattibile Djokovic in semifinale

Pubblicato

il

Che giornata per Dominic Thiem. Il tennista austriaco, 22 anni di puro talento tennistico, ha conquistato la prima semifinale in carriera di uno Slam, battendo in 4 set David Goffin (4-6 7-6 6-4 6-1) confermando la purezza del suo gioco. Freschezza e tecnica, sono queste le armi dell’astro nascente dell’ATP che, a cominciare da questo 2016, ha decisamente cambiato marcia. Ne sa qualcosa Rafa Nadal, sconfitto a Buenos Aires, nel mese di febbraio, in semifinale dall’enfant prodige Dominic. La prova del fuoco odierna è stata superata a pieni voti dal buon Thiem, messo in difficoltà da Goffin nei primi due parziali ma poi venuto fuori alla distanza con la maestria del suo rovescio e la potenza del suo dritto. Una completezza riconosciuta da tutti gli addetti ai lavori e che ha trovato sul suolo di Parigi la giusta consacrazione. La realizzazione di un sogno per l’austriaco, entrato a far pare di quel ristretto club di giocatori (connazionali) capaci di arrivare al penultimo turno di un Major. Al di là del fenomenale Thomas Muster, l’ultimo ad essersi fregiato di una semifinale al Roland Garros è stato Jürgen Melzer nel 2010 ed ora, a 6 anni di distanza, e il 22enne Dominic a poter dire: “missione compiuta”.

Un sogno da cui il neo numero 7 delle classifiche mondiali non vorrà svegliarsi, pur se il prossimo avversario ha il nome e cognome di Novak Djokovic, il dominatore del circuito ed il favorito numero 1 per la vittoria finale che anche oggi ha timbrato il suo cartellino nell’incontro numero 26 che lo ha visto opposto a Thomas Berdych. Ebbene 24esima vittoria col ceco (6-3 7-5 6-3) che rafforza le convinzioni del serbo nel voler centrare, anch’egli, un obiettivo importante, quello del primo sigillo parigino realizzando un’impresa ancor più grande: vincere tutti i tornei del Grande Slam. Tanti record quelli scritti oggi da Nole: 30esima della sua carriera in un torneo dello Slam, ottava a Parigi e sesta consecutiva, scavalcando Roger Federer e Nadal in questa particolare classifica. Per questo la sfida tra il despota del tennis contemporaneo e il “predestinato” assume dei contorni ancor più interessanti che potrebbero portare a dei risultati sorprendenti. Al momento, il computo è di due vittorie per Djokovic (Miami 2016 e Shanghai 2014) tutte però sul veloce e sulla terra, superficie preferita dall’austriaco?

Di sicuro, si preannuncia uno scontro generazionale colmo di significati e sarà un banco di prova importante per entrambi per i traguardi prefissati nell’annata.

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Immagine: pagina FB Roland Garros

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità