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Volley femminile, Olimpiadi 2016 – Italia, tra dubbi e certezze: quali saranno le 12 azzurre che voleranno a Rio?
Le Olimpiadi 2016 sono ormai dietro l’angolo. Manca poco più di un mese all’appuntamento più importante dell’intero quadriennio. L’Italia di volley femminile si presenterà da outsider al Maracanazinho di Rio, inserita nella Pool B con Cina, Russia, Serbia. Paesi Bassi e Porto Rico. Un girone di ferro dove sarà difficile emergere e strappare la qualificazione ai quarti di finale.
Le ragazze di Bonitta sono nel pieno della preparazione e in questo mese dovranno proseguire l’intenso lavoro atto ad alzare il proprio livello di gioco per poter competere con le big del circuito.
L’Italia partirà alla volta di Rio il prossimo 27 luglio, ma il CT Marco Bonitta deve ancora sciogliere gli ultimi dubbi sulle 12 azzurre che convocherà per le Olimpiadi 2016. Ci sono ancora alcune carte da scoprire prima di arrivare alla scrematura definitiva. Analizziamo la situazione ruolo per ruolo per scoprire quali sono gli azzurri già cerchi, quelli in dubbio, i ballottaggi. Precisiamo che non sono stati presi in considerazione eventuali clamorosi rientri come successo di recente per Leo Lo Bianco.
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PALLEGGIATRICI:
Leo Lo Bianco è diventata titolare in una notte. Un colpo di mano inatteso e clamoroso ha riportato in Nazionale la regista Campionessa del Mondo per la gioia di tutti gli appassionati. Invocata da più parti per la sua esperienza e per la sua classe, la 35enne è tornata in pompa magna e vestirà la maglia azzurra alle Olimpiadi 2016.
La sua classe, la sua esperienza, il suo fiuto, il suo carisma, la sua tecnica indiscussa saranno uno dei pilastri di questa Italia che sulla carta ha alzato notevolmente il proprio potenziale. Da valutare ovviamente stato fisico e intesa con le compagne di Leo ma la notizia arrivata ieri ha decisamente smosso le acque e spostato gli equilibri.
Da capire ora chi verrà scelta come seconda (partendo sempre dal presupposto che Lo Bianco giochi titolare, lo diamo davvero per scontato): Alessia Orro che ha già recuperato dalla distorsione patita dieci giorni fa e che ci ha trascinato nei tornei di qualificazione alle Olimpiadi 2016 oppure Ofelia Malinov che non ha deluso durante l’ultimo Grand Prix? Due giovanissime alle spalle della grande veterana.
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OPPOSTI:
Valentina Diouf è stata clamorosamente esclusa dal preolimpico di Tokyo, poi è tornata per il Grand Prix e tra le varie tappe sembra aver dimostrato il suo livello di gioco, con dei picchi davvero interessanti. Basterà per riprendersi l’azzurro nell’occasione più importante? Sembrerebbe di sì ma i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo. Vero che non difende benissimo, vero che ci si potrebbe aspettare di più da lei considerando potenza e soprattutto l’altezza di cui è dotata, ma quando entra in serie positiva è davvero una trascinatrice.
Paola Egonu può ricoprire sia il ruolo di opposto che quello di schiacciatrice. Durante il Grand Prix è successo svariate volte e la 17enne ha convinto in entrambe le zone del campo. In posto 2 può far esplodere tutta la sua inaudita potenza senza essere impegnata in ricezione ma in questo caso si dovrebbe rinunciare a Diouf. Moduli e situazioni da valutare in seguito, a seconda delle necessità ma di certo Egonu farà parte della spedizione.
In tutto questo bisognerà capire se Nadia Centoni avrà l’occasione di rivestire l’azzurro alle Olimpiadi. Un opposto puro accanto a Diouf oppure basta la bipolarità di Egonu per coprire al meglio il ruolo?
Lasciare a casa Diouf anche questa volta sarebbe davvero un grosso errore, considerando che dovremmo alternare Egonu e Centoni nel ruolo…
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SCHIACCIATRICI:
Già detto di Paola Egonu nella sezione riservata agli opposti, nel reparto schiacciatrici ci potrebbero essere alcuni dubbi.
Antonella Del Core è la nostra capitana e la sua presenza è fuori discussione: dà equilibrio in difesa, è un collante per l’intero gruppo, la grande veterana che nei momenti caldi infonde calma e risolve la situazione, determinanti i suoi attacchi.
Miriam Sylla è esplosa tra il torneo preolimpico di Tokyo e il Grand Prix. Grande carisma, entusiasmo e agonismo, è molto cresciuta in ricezione e in attacco garantisce tanta potenza. Ormai è davvero diventata irrinunciabile.
Serena Ortolani è stata definitivamente spostata in posto 4 dopo un paio di stagioni da grande opposto. Si è sacrificata nel ruolo (lo farà anche nel club) e la sua lunga esperienza sarebbe importante in un contesto come quello delle Olimpiadi.
Il gioco degli opposti potrebbe lasciare spazio a una schiacciatrice. Alessia Gennari si è operata di recente al menisco ed è out per 20-30 giorni: un recupero per Rio sembra davvero difficile. Ilaria Spirito come “finto libero” potrebbe essere l’alternativa. La giovane Anastasia Guerra potrebbe partire in pole position…
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CENTRALI:
Nel reparto non dovrebbero esserci novità clamorose: l’esperienza di Martina Guiggi, la freschezza e i muri di Cristina Chirichella, la gioventù di Anna Danesi. Salvo cataclismi è questo il terzetto che ci rappresenterà alle Olimpiadi 2016, fatto ruotare per tutto il Grand Prix e anche per i due tornei preolimpici. Si può certamente disquisire su quale sarà la coppia titolare ma non sulla presenza delle tre ragazze a Rio.
LIBERI:
Monica De Gennaro è il titolare indiscusso di questa Italia e il suo ruolo non si tocca. L’opzione di portare due liberi è possibile (bisognerà vedere come verranno valutate le schiacciatrici). In quel caso, da finto libero, potrebbe rientrare in gioco Ilaria Spirito mentre un secondo libero di ruolo come Immacolata Sirressi sembra essere tagliato fuori.