Pallavolo
Volley, Grand Prix 2016 – Italia batte Giappone: le pagelle. Fenomeno Egonu, Diouf coinvolge, Danesi gigante
Oggi pomeriggio l’Italia ha sconfitto il Giappone nel terzo match del Grand Prix 2016 di volley femminile (clicca qui per la cronaca).
La nostra Nazionale ha ben figurato contro le nipponiche nello scenario di Rio de Janeiro, giocando un’eccellente pallavolo. Un sestetto ancora rivoluzionato da Marco Bonitta che ha lanciato nella mischia la debuttante Melandri, riproposto Egonu di banda, tolto Sylla e Chirichella dopo le eccellenti prestazioni dei giorni precedenti.
La sensazione è quella che l’Italia stia crescendo con tutte le proprie interpreti e che stia prendendo confidenza nei proprio mezzi. Brave ieri contro la Serbia, altrettanto positive oggi contro il Giappone (comunque privo di diverse titolari, proprio come noi) e soprattutto giovedì quando hanno conquistato un set contro il Brasile.
Di seguito le nostre consuete pagelle. Clicca sulle varie pagine per conoscere voti e giudizi sulle singole giocatrici.
CLICCA SU PAGINA 2 PER PAOLA EGONU
PAOLA EGONU: 8,5. Torna a rivestire il suo ruolo di schiacciatrice dopo le ultime uscite da opposto, partendo addirittura da titolare. Il suo avvio di partita non è particolarmente convincente poi con il prosieguo della partita inizia a sciogliere il suo braccio, prendendosi sulle spalle l’intera Nazionale. I 30 punti finali parlano da soli.
Il secondo set porta interamente il suo marchio di fabbrica, il tentativo di rimonta nel terzo set (sotto 16-23) arriva su impulso del suo servizio, il tie-break è dominato dalle sue bordate. Tanta potenza per mettere in difficoltà le avversarie, con un repertorio vario ed efficace in cui spiccano anche dei muri. Si rialza alla grande dopo l’opaca uscita di ieri quando, da subentrata, aveva faticato a mettere in mostra il suo talento.
CLICCA SU PAGINA 3 PER VALENTINA DIOUF
VALENTINA DIOUF: 7. Ormai ha ripreso il filo conduttore con la Nazionale dopo l’esclusione dal torneo preolimpico. L’opposto si fa sentire e sembra migliorarsi: il braccio non picchia ancora forte e con continuazione come dovrebbe me nel primo set confeziona una memorabile serie al servizio che vale il successo. Ci mette la mano nel tentativo di rimonta nel terzo parziale e spicca anche nel tie-break dove parla anche con l’arbitro da capitana. Un ruggito importante che potrebbe valere un pezzo di maglia per le Olimpiadi. Chiuderà con 14 punti e 4 aces.
CLICCA SU PAGINA 4 PER ANNA DANESI e LAURA MELANDRI
ANNA DANESI: 7,5. Un’altra ottima partita del nostro centrale che inizia a prendere seriamente confidenza con un ruolo importante nello scacchiere della Nazionale. Questa volta non gioca accanto a Chirichella ma affianca la debuttante Melandri, spiccando per personalità e capacità di trovare la soluzione migliore. L’intesa con Malinov continua a migliorare, si mette in luce anche con quattro stampatone di pregio.
LAURA MELANDRI: 7. Che bel debutto in azzurro! Alla prima da titolare la centrale non delude e anzi gioca una partita di assoluto livello, con un rendimento di primissimo piano. Bravissima in fase offensiva, gioca bene a muro sia con Danesi che con Diouf. Esame superato, sicuramente si è guadagnata tanta fiducia.
CLICCA SU PAGINA 5 PER OFELIA MALINOV e ANASTASIA GUERRA
OFELIA MALINOV: 7-. Buona regia della nostra palleggiatrice che insistente pesantemente su Egonu fiutandone l’elevato rendimento, alzando interessanti palle alte anche per Diouf. Non taglia fuori dal gioco una positiva Guerra e spicca per personalità, tocco di seconda e capacità di lettura. Sbaglia comunque alcune alzate per Diouf (troppo basse) e qualche primo tempo per le centrali. Meccanismi da migliorare.
ANASTASIA GUERRA: 6. Ha faticato spesso in ricezione, prendendo qualche ace di troppo e non riuscendo a brillare in difesa. In attacco ha invece risposto presente nei momenti più caldi.
CLICCA SU PAGINA 6 PER MONICA DE GENNARO e le ALTRE AZZURRE
MONICA DE GENNARO: 6,5. Ottima prestazione del nostro libero che torna titolare dopo aver ceduto la maglia a Sirressi per la sfida alla Serbia. Tanti recuperi di prim’ordine, un paio di voli miracolosi e tanta sicurezza infusa alle compagne. Oggi era lei la veterana in campo, ma ancora da under 30.
SERENA ORTOLANI: S.V. Qualche scambio nel secondo set, il tempo necessario comunque per segnare 2 punti (un ace).
ILARIA SPIRITO: 6. Subentra nella parte conclusiva di tutti i parziali per sfruttare il suo buon servizio e una difesa di primissimo piano. Suo il punto del 21-23 nel tentativo di rimonta del terzo set.
CARLOTTA CAMBI: S.V. Qualche scambio nel secondo set.
Non entrate: MIRIAM SYLLA, CRISTINA CHIRICHELLA, ALESSIA GENNARI, IMMACOLATA SIRRESSI.