Pallavolo

Volley, Grand Prix 2016 – L’Italia esulta sulla Serbia: le pagelle. Show Sylla, muroni Chirichella, Danesi al top, Diouf ed Egonu deludono

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Ieri sera l’Italia ha sconfitto la Serbia, conquistando così la prima vittoria nel Grand Prix 2016 di volley femminile (clicca qui per la cronaca).

Le azzurre hanno subito rialzato la testa dopo l’onorevole sconfitta maturata contro il Brasile, giocando una buona pallavolo a Rio de Janeiro. In un match che sa di antipasto olimpico, nonostante le assenze delle big da una parte e dall’altra della rete, le ragazze di Bonitta si sono fatte valere nei vari fondamentali e sotto il profilo psicologico.

Ennesimo cambiamento in campo con la sorpresa di ritrovarci Ortolani schiacciatrice, in campo con Diouf. Uno spostamento probabilmente inatteso e che va oliato prossimamente, ma una soluzione che potrebbe essere utile a questa Italia.

Show di una scatenata Miriam Sylla, partita superlativa delle centrali Danesi e Chirichella in un incontro che ha nuovamente rilanciato l’immagine della giovane Italia del futuro vista l’età media (22 anni) del sestetto in campo. I margini di miglioramento sono infiniti.

Di seguito le nostre consuete pagelle sulle giocatrici scese in campo. Clicca sulle varie pagine per scoprire voti e giudizi delle singole atlete.

 

CLICCA SU PAGINA 2 PER MIRIAM SYLLA

 

 

MIRIAM SYLLA: 8. Una delle tre migliori in campo. Gioca una partita di livello eccelso, confermandosi su livello altissimi dopo un superlativo torneo preolimpico. La nostra schiacciatrice si prodiga in difese difficilissime e spettacolari, spesso con un solo braccio, permettendo diverse rigiocate importanti. Si vede tantissimo in attacco dove è l’unica garanzia insieme alle centrali: picchia forte, usa bene le mani del muro avversario, va a referto con 20 punti. Ottima anche al servizio, si mette in luce per il suo carisma e per le sue esultanze.

 

CLICCA SU PAGINA 3 PER ANNA DANESI e CRISTINA CHIRICHELLA

 

 

ANNA DANESI: 8. La centrale si riscatta dopo l’opaca prestazione contro il Brasile e sarà una delle migliori in campo insieme a Sylla e alla compagna di reparto Chirichella. Si intende a meraviglia con Malinov, gioca un’infinità di primi tempi che stordiscono le croate e annienta le velleità avversarie con ben 5 stampatone. Ammirevole il riscatto e la capacità di resettare tutto rapidamente.

CRISTINA CHIRICHELLA: 8. Per lei parlano 7 stampatone, un numero esagerato con cui ferma di continuo le poche velleità di Stevanovic e compagne. Irrefrenabile, granitica, si fa apprezzare anche in fase offensiva con delle bellissime fast, soluzione usata spesso da Malinov.

 

CLICCA SU PAGINA 4 PER VALENTINA DIOUF

 

 

VALENTINA DIOUF: 5,5. Non riesce a esprimere tutta la sua potenza offensiva, fatica ad attaccare in maniera produttiva e il pallone non riesce cadere. Il braccio non viene usato con tutta la sua potenza, Bonitta la invita ad attaccare forte ma non ci riesce (29% in attacco, 14 punti). Prova a riscattarsi nel quarto set dove una sua lunga serie al servizio crea il break iniziale che ci conduce al servizio ma non può bastare visti i suoi mezzi a disposizione.

 

CLICCA SU PAGINA 5 PER SERENA ORTOLANI

 

 

SERENA ORTOLANI: 5. Torna a giocare da schiacciatrice dopo diverse stagioni da schiacciatrice. Un esperimento o una soluzione definitiva? Il tempo lo chiarirà. La prima uscita da martello, però, non ha convinto. In attacco si fa vedere molto raramente, producendo sporadici punti (6), mentre in difesa svolge sì un lavoro oscuro e preciso ma ancora non all’altezza del suo potenziale.

 

CLICCA SU PAGINA 6 PER OFELIA MALINOV e IMMACOLATA SIRRESSI

 

 

OFELIA MALINOV: 6,5. Buona regia della nostra palleggiatrice che utilizza al meglio due strumenti: la palla per Sylla e i primi tempi con le centrali. Sono le due soluzioni che la gratificano maggiormente e che producono punti. Insiste anche su Diouf ma l’opposto non le dà soddisfazioni con continuità. Bravissima a inventare un paio di punti di seconda, dimostrazione di un occhio sempre all’erta.

IMMACOLATA SIRRESSI: 6,5. Prima partita da titolare con l’Italia. Il libero non paga l’emozione, spicca in difesa e in ricezione anche se è andata in difficoltà in un paio di frangenti.

 

CLICCA SU PAGINA 7 PER PAOLA EGONU, ANASTASIA GUERRA e CARLOTTA CAMBI

 

 

PAOLA EGONU: 4. Subentra nel secondo e nel terzo set al posto di Valentina Diouf ma è visibilmente in serata no. Realizza solo un punto su 9 attacchi tentati, sbaglia per due volte consecutive il medesimo diagonale, va in confusione e commette troppi errori.

ANASTASIA GUERRA: S.V. Subentra nel corso del quarto set, quando l’Italia ha la vittoria in tasca. Va a referto con 1 punto.

CARLOTTA CAMBI: S.V. Debutto con la maglia azzurra seniores! Per lei solo qualche scambio nel corso del secondo set.

Non entrate: MONICA DE GENNARO, ALESSIA GENNARI, LAURA MELANDRI.

 

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