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Volley, Grand Prix 2016 – L’Italia spaventa la Russia, Kosheleva ci schianta al tie-break. Centoni e Sylla superbe

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Questa volta è mancato davvero pochissimo per realizzare un’impresa che ci avrebbe spedito in orbita. L’Italia mette seriamente paura alla Russia, la fa soffrire come nessuno nell’arco di questa stagione, le azzurre fanno partita pari con le Campionesse d’Europa ed escono sconfitte solo dopo una battaglia campale conclusa al tie-brek.

Al PalaFlorio di Bari, nel secondo match del weekend del Grand Prix 2016 di volley femminile, Kosheleva e compagne vincono per 3-2 (19-25; 25-15; 25-22; 22-25; 15-10) e infilano la sesta vittoria consecutiva nel torneo, ipotecando la qualificazione alla Final Six di Bangkok. Diverso il discorso per la nostra Nazionale che rimane a quota due vittorie ma la partecipazione all’atto conclusivo della manifestazione internazionale non è certamente uno dei nostri obiettivi.

L’Italia perde il secondo big match consecutivo dopo aver ceduto ieri all’Olanda per 3-1 ma i due ko vanno accolti in maniera positiva per quanto visto in campo. Il gruppo è piaciuto per l’agonismo dimostrato, per la capacità di tenere il campo ma ha peccato in alcuni frangenti, sbagliando alcuni palloni semplici che hanno poi fatto la differenza. Serve maggiore attenzione, più esperienza, più automatismi che si possono trovare solo col gioco.  La Russia ha saputo pigiare sull’acceleratore nei momenti più caldi, soprattutto nel tie-break e ha chiuso la contesa in suo favore.

Questa nuova Italia convince, continua a fare passi in avanti importanti, sale decisamente in quota sotto il profilo tecnico e probabilmente ha seriamente capito che può cullare dei sogni importanti. Manca ancora tantissimo ma si vede la crescita dell’intera squadra che sta ben lavorando in vista delle Olimpiadi 2016.

Domani mattina (ore 09.10) l’Italia tornerà in campo per affrontare la Thailandia nel recupero del match sospeso venerdì sera a causa del blackout elettrico. Si ripartirà dallo 0-0, le azzurre devono assolutamente vincere.

 

Marco Bonitta cambia nuovamente il sestetto titolare, dando fiducia a sorpresa a Nadia Centoni (out Diouf dopo la bella partita di ieri) e a Serena Ortolani, schiacciatrice accanto alla capitana Antonella Del Core. Ofelia Malinov in cabina di regia dopo l’infortunio di Alessia Orro, al centro Cristina Chirichella e Martina Guiggi, Monica De Gennaro il libero.

Sarà proprio la Centoni a caricarsi sulle spalle l’Italia nel primo e nel secondo set, giocando probabilmente la miglior partita in azzurro delle ultime stagioni. Nel giorno del suo 35esimo compleanno, l’opposto picchia forte da ogni zona di campo e chiuderà con 21 punti. L’Italia va così sull’1-0, giocando un volley superlativo in cui spicca anche il servizio di Del Core.

La Russia alza il ritmo nel secondo set, poi facciamo partita pari nel terzo ma perdiamo. Andiamo sotto 10-14 nel quarto set e sembra finita ma Bonitta tira fuori il coniglio dal cilindro: entra Sylla, trova tre punti consecutivi, scatenata, scalda il PalaFlorio, l’Italia vola sul 16-14 e si guadagna meritatamente il tie-break. Qui gioca solo Kosheleva che ci punisce amaramente.

Infinita la capitana Del Core (16 punti, pregevoli i suoi tocchi sul muro avversario, 2 aces), tanti primi tempi per Chirichella (10 punti), Sylla ha segnato 7 punti in mezzo set più tie-break. Ortolani benissimo in ricezione, purtroppo ha faticato in attacco ma il suo lavoro è stato importantissimo. Bocciata Guiggi, tagliata fuori dal gioco e sostituita da Danesi a metà partita. Grande regia di Malinov che è stata davvero deliziosa.

Dall’altra parte della rete 24 punti di Goncharova e 23 punti di Kosheleva: contro queste due stelle di livello mondiale c’è stato davvero poco da fare. Le due big, con la formazione super titolare (in campo anche Zaryazhko, Fetisova, Ilchenko), hanno sudato freddo.

 

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(foto FIVB)

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