Pallavolo
Volley, Grand Prix 2016 – L’Italia stende la Serbia: show Sylla e centrali, Diouf e Ortolani insieme!
L’Italia ottiene il primo successo nel Grand Prix 2016 di volley femminile. Dopo aver perso onorevolmente contro il Brasile, la nostra Nazionale si rialza prontamente e sconfigge la Serbia per 3-1 (25-16; 25-19; 29-31; 25-17).
A Rio de Janeiro, nell’Arena 1 che ospiterà il basket alle Olimpiadi 2016, sono state brave a superare le slave prive delle titolarissime Ognjenovic, Mihajlovic e Rasic oltre che del CT Terzic. Un successo importante per il morale, per la classifica e soprattutto per il modo con cui è stato ottenuto.
Bonitta ha infatti scelto di cambiare nuovamente il modulo, schierando Diouf come opposto titolare (prima partita dopo l’esclusione dal torneo preolimpico) e proponendo Serena Ortolani nel suo ruolo originario di schiacciatrice in cui non giocava da diverse stagioni (ha vinto gli ultimi scudetti a Casalmaggiore e a Conegliano attaccando da posto 2). Una rivoluzione che, da molto lontano, ricorda quella che Blengini sta tentando con Zaytsev e Vettori. In campo anche Immacolata Sirressi, libero che per l’occasione sostituisce la titolarissima Monica De Gennaro.
Per il resto confermata la formazione che aveva dato filo da torcere alle Campionesse Olimpiche: Ofelia Malinov in cabina di regia, Miriam Sylla di banda, Cristina Chirichella e Anna Danesi le centrali.
L’Italia ha dominato letteralmente i primi due parziali, poi ha iniziato a sbagliare in maniera importante nel terzo rimettendo così in corsa la Serbia. Le azzurre hanno avuto anche tre match-point (non consecutivi) ma sono state trascinante alla quarta frazione dove si è ripreso a macinare gioco.
A fare la differenza sono stati i 20 muri di squadra e la prestazione monstre di tre individualità di spicco: Miriam Sylla indemoniata su ogni pallone, sia in attacco (20 punti) che soprattutto in difesa dove si è immolata più volte; le due centrali Cristina Chirichella (7 muri e 17 marcature) e Anna Danesi (5 stampatone e 14 punti) che hanno messo in seria difficoltà le avversarie.
Valentina Diouf altalenante (14 punti), ha faticato ad attaccare in maniera potente, non sfruttando al meglio tutto il suo braccio e la sua altezza, riscattandosi solo in avvio di quarto set dove una sua serie al servizio ha indirizzato definitivamente l’incontro. Non ha convinto la prova di Serena Ortolani, troppo assente in attacco (8). Non ha inciso Paola Egonu quando è subentrata nel finale del terzo set, sbagliando due attacchi identici e faticando a mettere giù palla.
Lucida regia di Ofelia Malinov che ha chiamato spesso in causa le centrali con fast e primi tempi, alzando tutto il possibile per Sylla brava a sfruttare il mani fuori. Immacolata Siressi si è fatta notare a tratti in ricezione, anche se ogni tanto è andata in difficoltà. Da annotare il debutto in azzurro di Carlotta Cambi, subentrata nel secondo set.
Ora l’Italia osserverà un sabato di riposo per tornare in campo domenica pomeriggio (ore 17.35 italiane) contro il Giappone. Poi l’aereo per il rientro in Patria: Bari ospiterà la seconda tappa del Grand Prix 2016 di volley femminile, in programma dal 17 al 19 giugno contro Thailandia, Paesi Bassi e Russia.
(foto FIVB)