Seguici su

Pallavolo

Volley, Grand Prix 2016 – Tutti i risultati del secondo weekend e la nuova classifica: Cina in testa, Italia lontana dalla Final Six

Pubblicato

il

Si è concluso il secondo weekend del Grand Prix 2016 di volley femminile. Le dodici squadre partecipanti al primo livello hanno giocato sui campi di Macao (Cina), Long Beach (USA) e Bari (Italia).

Ogni formazione ha disputato tre partite a testa nel fine settimane (sei in totale). Si ritornerà in campo settimana prossima per il terzo e ultimo turno di gara. Al termine della fase eliminatoria le migliori cinque formazioni in classifica generale parteciperanno alla Final Six insieme alla Thailandia che organizzerà l’evento nella capitale Bangkok.

Di seguito tutti i risultati del weekend e la nuova classifica aggiornata del Grand Prix 2016 di volley femminile.

 

POOL D (a Macao, Cina):

Serbia vs Brasile        3-2 (16-25; 29-31; 25-19; 25-19; 18.16)

Cina vs Belgio          3-0 (25-19; 25-17; 25-22)

Brasile vs Belgio        3-1 (23-25; 25-19; 25-15; 25-18)

Cina vs Serbia           3-2 (27-25; 17-25; 20-25; 25-22; 15-9)

Serbia vs Belgio          3-2 (26-24; 24-26; 23-25; 25-23; 15-10)

Cina vs Brasile           3-0 (25-23; 25-16; 25-20)

 

POOL E (a Long Beach, USA):

Turchia vs Giappone          3-2 (21-25; 25-16; 23-25; 25-21; 15-13)

USA vs Germania         3-1 (25-17; 24-26; 25-10; 25-23)

Turchia vs Germania          3-1 (25-18; 16-25; 25-19; 25-19)

USA vs Giappone            3-0 (25-16; 25-23; 25-21)

Giappone vs Germania        3-1 (25-27; 26-24; 25-15; 25-18)

USA vs Turchia          3-0 (25-21; 25-20; 25-16)

 

POOL F (a Bari, Italia):

Russia vs Paesi Bassi          3-0 (25-17; 25-23; 28-26)

Russia vs Thailandia           3-0 (25-22; 25-22; 25-13)

Paesi Bassi vs Italia           3-1 (19-25; 25-23; 25-18; 25-22)

Paesi Bassi vs Thailandia       3-0 (25-19; 25-16; 25-21)

Russia vs Italia         3-2 (19-25; 25-15; 25-22; 22-25; 15-10)

Thailandia vs Italia           3-2 (25-20; 23-25; 25-23; 19-25; 15-11)

 

# SQUADRA PARTITE VINTE PARTITE GIOCATE PUNTI QUOZIENTE SET QUOZIENTE PUNTI
1. Cina 6 6 17 6.000 1.238
2. Russia 6 6 16 3.600 1.168
3. USA 5 6 15 4.000 1.231
4. Brasile 4 6 13 1.750 1.126
5. Paesi Bassi 4 6 12 1.625 1.036
6. Turchia 3 6 9 0.916 0.994
7. Giappone 2 6 8 0.769 0.950
8. Italia 2 6 7 0.800 0.993
9. Serbia 2 6 5 0.562 0.929
10. Thailandia 2 6 5 0.400 0.853
11. Belgio 0 6 1 0.222 0.847
12. Germania 0 6 0 0.222 0.792

 

(foto FIVB)

1 Commento

1 Commento

  1. Nany74

    20 Giugno 2016 at 20:23

    Il fatto che il WGP non sia uno degli obiettivi della nazionale, non significa che non bisogna cercare di esprimere bel gioco e solidità nei fondamentali. La cosa che mi fa “specie” è che, contro la Russia, è scesa in campo un nazionale piena di veterane (chiamiamole così…) e non abbiamo sfigurato, per nulla! Ora, la domanda che mi sorge spontanea è: “Ma a che cosa serve insistere su formazioni zeppe di Club Italia se poi, quando serve, giocano le veterane?”. E farle giocare sempre e da subito non poteva creare quell’amalgama tanto richiamata da Antonella Del Core a fine partita? A volte sembra che Bonitta voglia fare il “rambo delle baracche” gettando nella mischia chiunque gli passi a tiro, però poi, quando conta non farsi massacrare, puff, appaiono delle giocatrici titolari, guarda caso discretamente esperte…..che strano! Ma vogliamo avere un po’ di coerenza? Altra cosa: si sente continuamente dire che siamo una “squadra che si sta costruendo”, ma possibile che le altre nazionali siano degli schiacciasassi (schierando sempre le stesse giocatrici…che caso eh?), mentre noi siamo sempre alla ricerca di non so quale amalgama e non so quale identità di squadra? Caro CT, fai una scelta e portala avanti, non lanciare il sasso e poi nascondere la mano, così siamo capaci tutti di fare i selezionatori!! Orro si è fatta male (povera, mi dispiace davvero, dico sul serio…): entra Malinov e puff, la Chirichella si trasforma da una quasi inesistente attaccante in un centrale che pianta chiodi nei 3 metri. Allora mi chiedo: “Visto che la Malinov giocherà di rado con la Chirichella, dato che fa parte del sestetto sparring, quando l’ha trovata questa intesa?”. Bisogna finirla di dire che queste manifestazioni servono per affinare la chimica di squadra, cosa pensano che altre 3 partite più un mese di palestra facciano miracoli? Se il nostro gioco fa cagare, lo farà anche tra un mese, questo è poco, ma sicuro! La Orro si è dimostrata per quello che è: una ragazzina di 18 anni, promettentissima (w l’italiano), ma che non regge la pressione, così come un po’ la Malinov e quindi, probabilmente sarebbe meglio avere 1 palleggiatrice più esperta insieme ad una delle due ragazzine, ma questo è il solito discorso. Cara Antonella (Del Core nda), porta pazienza: a volte le tue espressioni del viso dicono più di mille parole. Eri abituata bene a giocare in certe squadre ed in certe nazionali. Ora ti tocca sopperire alle facce che ridono anche quando non serve, alle pallette che cadono in posto 5 con la centrale alta 25 metri che pascola per il campo senza sapere che zona deve difendere ecc ecc…speriamo solo che il sacrificio del WGP propizi qualche strano dio pagano e ci aiuti a salvare il fegato nella disperata missione che ci aspetta a Rio…….forza Azzurre!

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità