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Volley maschile, Olimpiadi 2016 – Italia, tra dubbi e certezze: quali saranno i 12 azzurri che voleranno a Rio?
Le Olimpiadi 2016 sono ormai dietro l’angolo. Manca poco più di un mese all’appuntamento più importante dell’intero quadriennio. L’Italia di volley maschile sarà assolutamente protagonista al Maracanazinho di Rio, inserita nella Pool A con Brasile, USA, Francia, Canada e Messico.
Gli azzurri devono assolutamente raggiungere i quarti di finale e partono con ambizioni di medaglia, magari per provare a sfatare anche il tabù d’oro. I ragazzi di Blengini sono nel pieno della preparazione a cinque cerchi, prossimi alla trasferta di Teheran dove nel weekend si disputerà l’ultima tappa della World League, preludio (si spera) delle Final Six di Cracovia in programma a metà luglio.
L’Italia partirà alla volta di Rio il prossimo 27 luglio, ma il CT Gianlorenzo “Chicco” Blengini deve ancora sciogliere gli ultimi dubbi sui 12 azzurri che convocherà per le Olimpiadi 2016. Ci sono ancora alcune carte da scoprire prima di arrivare alla scrematura definitiva. Analizziamo la situazione ruolo per ruolo per scoprire quali sono gli azzurri già cerchi, quelli in dubbio, i ballottaggi.
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PALLEGGIATORI:
L’unico ruolo in cui tutto è già stato deciso: Simone Giannelli il titolare, Daniele Sottile la riserva. Il baby fenomeno di Trento ha in mano la cabina di regia da una stagione, la Nazionale viaggia bene con lui anche se deve ancora crescere parecchio, soprattutto nei big match dove rischia di andare un po’ in difficoltà. Si è scelto però di non puntare su un “secondo” di punta, affidandosi ancora all’esperienza dell’uomo spogliatoio Sottile, giocatore di fiducia di Blengini.
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OPPOSTI:
Per fare qualsiasi analisi bisogna partire dalla domanda che si stanno facendo tutti: il modulo con Zaytsev schiacciatore è definitivo o ci saranno dei ripensamenti?
Nel primo caso naturalmente l’opposto titolare sarà Luca Vettori, cresciuto prepotentemente nell’ultima stagione e già convincente in Nazionale anche se con prestazioni altalenanti. Il Vetto ha comunque garantito il posto per le Olimpiadi 2016, resta da capire se lo farà come assoluto protagonista oppure se partirà in seconda linea.
Lo Zar ha abbandonato il ruolo ricoperto sontuosamente nelle ultime stagioni, una scommessa in vista della prossima stagione con Perugia. Sta convincendo ma staremo a vedere se la sua posizione di banda sarà definitiva, se tornerà in posto 2 oppure se si vivrà con una situazione ibrida.
In attesa di definire ufficialmente e definitivamente questo punto interrogativo, Giulio Sabbi rimane nel gruppo azzurro. Sarebbe auspicabile portarlo a Rio come riserva e alternativa valida per non rischiare di rimanere con un cerino in mano in caso di emergenza.
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SCHIACCIATORI:
Già detto di Ivan Zaytsev nella sezione degli opposti, nel reparto non ci sono tantissimi dubbi. Filippo Lanza ha definitivamente recuperato dai problemi fisici, ha già disputato delle buone partite in World League accanto allo Zar e una maglia azzurra sarà sicuramente sua: il suo equilibrio tra attacco e difesa è troppo importante per la Nazionale.
Osmany Juantorena, invece, ha ancora risentito di dolori alla spalla destra, sofferente per l’intera stagione con la casacca di Civitanova. L’italo-cubano tornerà comunque in forma nelle prossime settimane, pronto per realizzare il sogno di partecipare alle Olimpiadi. Non possiamo fare a meno del suo talento e della sua visione di gioco, anche se non dovesse essere al top della forma.
C’è spazio per almeno un altro schiacciatore e forse addirittura per due (se dovesse essere lasciato a casa Sabbi). Oleg Antonov nettamente favorito su Gabriele Maruotti.
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CENTRALI:
Portare quattro centrali sarebbe veramente esagerato. Non lo farà praticamente nessuna squadra e, nelle situazioni in cui si trova l’Italia, sarebbe consigliabile avere uno schiacciatore/opposto in più. Le ultime scelte lasciano presagire un taglio di Simone Anzani e dunque quattro giocatori ancora in corsa.
Il capitano Emanuele Birarelli dovrà guidare l’intera Nazionale, Matteo Piano ha recuperato bene dall’operazione e i suoi muri sono irrinunciabili come sarebbe un peccato fare a meno dell’esperienza di Simone Buti. In questo discorso riuscirà a introdursi anche Enrico Cester? La sua stagione ha convinto (con Civitanova di Blengini), ha giocato una buona partita in World League.
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LIBERI:
Massimo Colaci è il nostro titolare, ruolo che non sembra in discussione anche se in questa World League Salvatore Rossini ha giocato una partita. Sembra difficile che si possa andare con due liberi, togliendo così un posto a uno schiacciatore/opposto.