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Volley, World League 2016 – Italia, ora il big match! A Roma sbarcano gli USA, il test per capire chi siamo

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Il giorno del grande esame per l’Italia. La nostra Nazionale disputerà il big match contro gli USA (ore 18.30, diretta tv su RaiSport e diretta scritta su OASport) a chiusura del weekend capitolino valido per la World League 2016 di volley maschile.

Gli azzurri sfideranno i ragazzi di John Speraw al PalaLottomatica di Roma, sperando di trovare un pubblico generoso e numeroso dopo i troppi vuoti sugli spalti visti negli incontri dominati contro Australia e Belgio. È una sfida importante non solo per i punti in palio (chi vince mette una serie ipoteca sulla qualificazione alle Final Six di Cracovia) ma soprattutto per valutare seriamente il livello di gioco raggiunto dall’Italia.

I ragazzi di Blengini hanno convinto contro i Volleyroos e i Red Dragons, sconfitti entrambi con un doppio 3-0 nel giro di una settimana, ma ora bisognerà provare lo stato di forma contro una grande del circuito, vincitrice della Coppa del Mondo e capace proprio di batterci a Tokyo prima che l’Italia agguantasse la qualificazione alle Olimpiadi 2016 proprio in quel torneo.

 

Gli azzurri sono piaciuti sotto il profilo dell’agonismo, sono in crescita nei vari fondamentali, stanno trovando l’amalgama giusta, l’intesa tra i giocatori è in crescita ma c’è bisogno di un avversario di massimo livello per capire davvero a che punto siamo.

Gli USA giocheranno senza l’infortunato Max Holt ma hanno già confermato i 12 uomini che parteciperanno alle Olimpiadi. Attenzione all’opposto Matt Anderson, fortissimo e potente. Il palleggiatore è Micah Christenson, reduce dalla stagione con Civitanova e noto per la sua buona gestione. Aaron Russell e Taylor Sander, altre conoscenze della nostra SuperLega, sono i due schiacciatori di punta anche se non sono stati impiegati contro l’Australia, dando fiducia all’eterno William Priddy che gioca a Civitanova. David Smith e il libero Erik Shoji sono due altri punti di forza.

Una squadra solida, compatta, motivata, già ben coesa, forte in attacco e a muro. Li abbiamo battuti alle Final Six del 2014, quando Ivan Zaytsev inventò i 4 leggendari aces consecutivi nel terzo set, impresa riuscitagli anche ieri nel secondo parziale contro il Belgio.

 

L’Italia è ancora priva di Osmany Juantorena e sembra aver trovato equilibrio con Ivan Zaytsev schiacciatore (ieri autentico trascinatore) affiancato da Filippo Lanza, ormai definitivamente recuperato. Il Tridente offensivo è completato da Luca Vettori che ieri si è scatenato in crescendo. I bomber sono innescati da Simone Giannelli in cabina di regia, al centro i consueti rebus che prevedono capitan Emanuele Birarelli affiancato o da Matteo Piano o da Simone Buti. Vedremo se verrà data nuovamente fiducia a Salvatore Rossini o se tornerà Massimo Colaci nel ruolo di libero.

 

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