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Volley, World League 2016 – Italia, per scegliere i 12 azzurri alle Olimpiadi! Chi volerà a Rio: tra dubbi, certezze, ballottaggi
La World League 2016 di volley maschile che scatterà nel weekend sarà un torneo importante in vista delle Olimpiadi 2016. Molte Nazionali utilizzeranno la manifestazione itinerante per rodare la squadra che volerà a Rio tra meno di due mesi, provando schemi e moduli di gioco.
L’Italia, che comunque ha ambizioni di Final Six e di successo finale, testerà parecchio durante questa World League e sarà proprio questo torneo che definirà le gerarchie all’interno del gruppo, determinando in maniera probabilmente definitiva quali saranno i 12 azzurri che disputeranno i Giochi Olimpici di Rio 2016.
Ci sono alcuni dubbi all’interno della nostra Nazionale di volley maschile, oltre a diverse certezze e a dei ballottaggi nei vari ruoli. Analizziamo la situazione nel dettaglio, reparto per reparto, per capire quali potrebbero essere i 12 azzurri che rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi 2016.
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PALLEGGIATORI
I giochi sembrano fatti già da diverso tempo. Simone Giannelli è a tutti gli effetti il nostro titolare insostituibile, ha trascinato la nostra Nazionale tra Coppa del Mondo ed Europei, ha incantato con la casacca di Trento ed è pronto a una grande stagione in azzurro.
Il posto del baby fenomeno non è in discussione. Non sembrano esserci dubbi nemmeno sull’uomo che gli coprirà le spalle: ci sarà l’esperienza di Daniele Sottile, pronto per entrare in corsa in caso di necessità sfruttando al meglio la sua lunga esperienza.
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OPPOSTI
Tutto dipenderà dal modulo con cui si deciderà di giocare: Ivan Zaytsev sarà definitivamente spostato di banda oppure la soluzione dello Zar da opposto è sempre a disposizione per sorprendere gli avversari in corsa?
Luca Vettori è cresciuto così tanto che non si poteva fare a meno della sua classe, della sua capacità variare i colpi e della sua mano vellutata. Un opposto con i controfiocchi che può fare la differenza e che non poteva essere lasciato in panchina.
Ora è nato un nuovo rebus in casa Italia: portare alle Olimpiadi solo Vettori e Zaytsev oppure osare anche un terzo (o secondo, dipende dai punti di vista) opposto? Giulio Sabbi prova a introdursi nelle gerarchie dopo una buona annata tra Cina e Francia: il suo apporto e la sua esperienza sarebbero importanti, una copertura assicurativa in caso di necessità. Bisognerà capire come Blengini deciderà di ripartire i posti a disposizione degli attaccanti (opposti + schiacciatori).
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SCHIACCIATORI
Si riparte da alcune certezze. Osmany Juantorena e Filippo Lanza sono i nostri due uomini di punta, due stelle che possono far fare il salto di qualità all’Italia. La Pantera e Super Pippo sono due certezze su cui poter fare affidamento, in coppia insieme (modulo da provare con Zaytsev o Vettori opposto) oppure in ballottaggio tra loro per scegliere chi affiancherà lo Zar.
Considerando l’eventuale (stabile) spostamento di Ivan, si risolve anche il problema degli schiacciatori di riserva: le alternative nel reparto potevano mettere in difficoltà la nostra Nazionale. Il terzo martello (o quarto considerando Zaytsev) potrebbe essere Oleg Antonov che parte avvantaggiato su Maruotti e gli altri uomini presi in considerazione da Blengini in questo periodo.
Se si decidesse invece di aggiungere un altro attaccante (tagliando un potenziale opposto di riserva) allora cambierebbero ulteriormente i discorsi.
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CENTRALI
Il reparto più affollato dove sicuramente ci saranno tagli dolorosi. La World League sarà un torneo importante per capire chi sarà costretto a guardare le Olimpiadi in televisione.
Emanuele Birarelli è il capitano e dunque il suo posto sembra essere certo. Matteo Piano ha recuperato in maniera eccellente dall’infortunio, è rientrato rapidamente, ha disputato un’ottima stagione con Modena e in azzurro ha sempre ben figurato. Simone Buti è il vicecapitano, è stato titolarissimo nelle ultime uscite e parte leggermente favorito per volare a Rio.
Enrico Cester, con un grande campionato a Civitanova, ha scalato le gerarchie e ora si gioca un posto in Nazionale: questo torneo sarà importante per continuare a sognare la convocazione. Matteo Anzani è l’altro “incomodo” che farà di tutto per fare parte del gruppo che andrà a caccia delle medaglie al Maracanazinho.
Sulla carta verranno scelti tre centrali a meno che la ripartizione delle quote tra opposti e schiacciatori (variabile in base alle scelte che verranno fatte su Zaytsev) non porti ad allargare a quattro i posti a disposizione del reparto.
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LIBERI
In questo ruolo non sembrano esserci dubbi. Massimo Colaci è il titolare, difficilmente Salvatore Rossini potrebbe portargli via la maglia. Solitamente solo un libero viene selezionato per le Olimpiadi (visto il numero limitato di posti a disposizione) e il discorso non dovrebbe cambiare in questa occasione.