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Atletica, Diamond League Londra 2016: Farah non delude, Ta Lou sfreccia nei 100 donne. Bene Schippers e Perković
Seconda giornata per la tappa londinese della Diamond League 2016, ultimo grande appuntamento dell’atletica leggera prima dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Vediamo tutti i risultati di quest’oggi.
SALTO CON L’ASTA FEMMINILE – Nuovo successo per la greca Ekateríni Stefanídi, fresca campionessa europea ed unica capace di saltare quest’oggi 4.80 metri, quota realizzata al primo tentativo. L’ellenica ha poi provato tre volte i 4.93 metri, fallendo. Campionessa mondiale in carica, la cubana Yarisley Silva si è dovuta accontentare della seconda posizione con 4.72 metri, mentre sorprende la terza posizione della neozelandese Eliza McCartney (4.62 m). Ha rinunciato alla gara la brasiliana Fabiana Murer.
400 METRI OSTACOLI MASCHILI – Kerron Clement si porta al comando della corsa al diamante con una vittoria da 48″40, nuovo primato stagionale dello statunitense. Alle sue spalle troviamo il portoricano Javier Culson, anche lui con il season best (48″63), terzo il campione europeo Yasmani Copello (48″70), turco di origine cubana.
3.000 METRI SIEPI FEMMINILI – La tunisina Habiba Ghribi vince nettamente la gara con il suo miglior tempo stagionale (9’21″35). Staccate tutte le altre, a partire dalla statunitense Stephanie Garcia (9’26″26), anche lei al primato stagionale, mentre al terzo posto troviamo la keniota Purity Kirui (9’30″95), accreditata del miglior tempo ad inizio gara.
LANCIO DEL DISCO FEMMINILE – Ennesimo trionfo della croata Sandra Perković: la ventiseienne ha stabilito anche il nuovo record del meeting con un secondo tentativo misurato a 69.94 metri, cancellando il lancio di Ilke Wyludda, la tedesca dell’est che nel 1990 fece arrivare il suo disco a 68.04 metri. Alle spalle della campionessa olimpica, si è battagliato per la seconda posizione, colta dall’australiana Dani Samuels (64.10 m), mentre in terza posizione troviamo la padrona di casa Jade Lally (61.65 m). Delude la tedesca Nadine Müller, quinta con 59.95 metri.
SALTO IN LUNGO MASCHILE – Decisivo il primo salto per il cinese Gao Xinglong, che con 8.11 metri si assicura la vittoria e si conferma al comando della corsa al diamante. Classifica abbastanza corta, visto che il giamaicano Damar Forbes si è assicurato la seconda posizione grazie ad un ultimo tentativo da 8.05 metri, mentre lo statunitense Michael Hartfield ha chiuso al terzo posto con 8.01 metri.
GETTO DEL PESO MASCHILE – Nuova grande prestazione dello statunitense Joe Kovacs, che al quinto tentativo fa volare il suo peso oltre i ventidue metri (22.04 m). A lungo al comando della gara, il campione mondiale indoor Tom Walsh (Nuova Zelanda) si è dovuto accontentare della seconda piazza con 21.54 metri, che comunque rappresenta il suo primato personale. Season best anche per il tedesco David Storl, campione europeo che ha lanciato a 21.39 metri.
200 METRI FEMMINILI – Dopo la delusione della staffetta di ieri, l’olandese Dafne Schippers si è presa la sua rivincita dominando la sua gara prediletta, chiusa con un 22″13 che le ha permesso di staccare tutte le avversarie di almeno mezzo secondo. Leader della Diamond League, l’ex eptatleta ha preceduto la statunitense Tiffany Townsend, che pure ha eguagliato il proprio season best in 22″63, battendo sul filo di lana la connazionale Joanna Atkins (22″64).
5.000 METRI MASCHILI – Grande protagonista in questo stadio quattro anni fa alle Olimpiadi, Mo Farah non ha deluso il suo pubblico neanche questa volta, andando ad aggiudicarsi la gara più lunga del programma con la nuova miglior prestazione mondiale dell’anno in 12’59″29. Staccatissimi tutti gli altri, con il secondo britannico Andrew Butchart (13’14″85) che ha battuto in volata il veterano statunitense Bernard Lagat (13’14″96, season best).
Prove non valide per la Diamond League
100 METRI FEMMINILI – Prova eccezionale dell’ivoriana Marie-Josée Ta Lou, che si impone nella prova regina eguagliato il proprio record personale in 10″96. L’africana ha così battuto la rappresentante di Trinidad & Tobago, Michelle-Lee Ahye, seconda in 10″99, e la campionessa olimpica giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce, che ha deluso con un 11″06 che per lei è poca cosa.
SALTO IN LUNGO FEMMINILE – Dopo la buona prestazione nel salto in alto ieri, l’eptatleta Katarina Johnson-Thompson si è ripetuta anche nel salto in lungo, dove ha addirittura vinto la gara con un balzo a 6.84 metri, precedendo la connazionale Shara Proctor (6.80 m). Entrambe le britanniche hanno realizzato il proprio season best. Terzo posto per la statunitense Funmi Jimoh (6.65 m).
400 METRI MASCHILI – Successo del padrone di casa Matthew Hudson-Smith (45″03), che ha preceduto sul traguardo il rappresentante di Trinidad & Tobago, Deon Lendore (45″34), e l’altro britannico Rabah Yousif, che ha realizzato il proprio season best in 45″45. Delusione per il campione europeo Martyn Rooney, anche lui britannico, squalificato per falsa partenza.
110 METRI OSTACOLI MASCHILI – Dopo il ritiro del britannico Andrew Pozzi, che aveva impressionato in semifinale, e due false partenze, il francese Dimitri Bascou si è imposto in 13″20, superando il tedesco Gregor Traber (13″45) ed il greco Konstantinos Douvalidis (13″54).
800 METRI FEMMINILI – Doppietta britannica nella gara del doppio giro di pista, con Shelayna Oksan-Clarke che ha realizzato il proprio season best (1’59″46) per precedere la connazionale Lynsey Sharp (1’59″54). Al fotofinish anche la statunitense Molly Ludlow, che ha chiuso ad un solo decimo dalla vincitrice (1’59″56).
STAFFETTA 4X100 M MASCHILE – La Gran Bretagna ha fatto segnare la miglior prestazione mondiale dell’anno in 37″78. Secondo posto per la “squadra B” dei britannici (37″81), terzo per il Canada (38″17).
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Immagine: Mo Farah (Facebook)
giulio.chinappi@oasport.it