Atletica

Atletica, Europei 2016: suicidio Lavillenie, il titolo dell’asta è di Sobera

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Terza giornata di competizioni ai Campionati Europei di atletica 2016, ospitati in questo anno olimpico dalla capitale dei Paesi Bassi, Amsterdam.

Scenario incredibile nella gara del salto con l’asta: il francese Renaud Lavillenie ha infatti operato un vero e proprio suicidio sportivo. Il campione olimpico e detentore del record mondiale della specialità è entrato in gara solamente a 5.75 metri, sbagliando tutti i tre tentativi con condizioni di vento proibitive e quando tutti i suoi avversari erano già stati eliminati. Una prova da “o la va o la spacca” che questa volta non ha premiato Lavillenie, troppo supponente anche di fronte alle evidenti difficoltà avute dai suoi avversari alle quote inferiori a causa delle condizioni meteorologiche. Un bagno di umiltà potrebbe fargli bene prima dell’appuntamento olimpico.

L’oro va così al polacco Robert Sobera, che si aggiudica il titolo con una modesta misura di 5.60 metri fatta al primo tentativo. Il venticinquenne non aveva mai vinto una medaglia internazionale a livello assoluto. L’argento è finito al collo del ceco Jan Kudlička, anche lui capace di saltare 5.60 metri, ma solo al secondo tentativo. Grande sorpresa anche al terzo posto, con il ventiduenne sloveno Robert Renner che ha trovato il bronzo con 5.50 metri.

Oltre a Lavillenie, sono in molti ad aver pagato le condizioni del vento, come l’altro francese Kévin Menaldo, anche lui senza misura, l’ex campione mondiale Paweł Wojciechowski, anche lui polacco come il vincitore, o ancora il greco Konstadínos Filippídis.

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giulio.chinappi@oasport.it

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