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Atletica, Rio 2016: Abeba Aregawi può correre, ma sarà alle Olimpiadi?

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Nessuna prova di assunzione di meldonium dopo il 1° gennaio 2016: con questo verdetto, Abeba Aregawi è stata scagionata dalle accuse di violazione del regolamento antidoping. L’etiope naturalizzata svedese era infatti stata sospesa dopo una positività alla discussa sostanza, entrata quest’anno a far parte dell’elenco dei prodotti proibiti, ma la bassa concentrazione e l’assenza di prove di assunzione nel 2016 sono state determinanti, come previsto dalle nuove direttive dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) in merito.

Quello che è certo, è che da domani Abeba Aregawi è libera di gareggiare in qualsiasi competizione. Ciò che invece nessuno sa, è se la vedremo alle Olimpiadi di Rio 2016: l’atleta non ha infatti partecipato a nessuna prova all’aperto nella stagione in corso, ma i suoi tempi del 2015 le permetterebbero ampiamente di rientrare nei minimi olimpici. Ora la parola spetterà alle autorità sportive svedesi, che dovranno decidere se convocare o meno Aregawi, anche se lei stessa ha detto di non aver ricevuto nessuna notizia da parte della federazione nazionale.

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giulio.chinappi@oasport.it

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