Basket
Basket, Preolimpico Torino 2016: Italia-Croazia, l’analisi per ogni reparto
L’analisi per ogni reparto di Italia e Croazia, che questa sera giocheranno la finale del Preolimpico di Torino
QUINTETTO TITOLARE
Hackett, Belinelli, Datome, Gallinari, Bargnani contro Ukic, Simon, Bogdanovic, Saric e Planicic. Dovrebbero essere questi i primi dieci a scendere in campo. Il quintetto titolare azzurro è leggermente più completo nelle due metà campo. In attacco più o meno sono sulla parità, ma è sul piano difensivo che i cinque azzurri fanno la differenza, avendo la capacità di cambiare su ogni possibile avversario. Certo che Bogdanovic e Saric hanno un atletismo ed un talento molto difficile da dover affrontare.
PANCHINA
Il numero di rotazioni è molto simile con Messina e Petrovic che fanno un reale affidamento su otto o nove giocatori. Gentile e Aradori rappresentano due carte fondamentali e poi soprattutto c’è il tuttofare Nicolò Melli. La panchina azzurra appare superiore e con maggiori possibilità di incidere sulla partita. Da quella croata escono Mario Hezonja, grande talento ma spesso incostante e poi Miro Bilan, che potrebbe anche giocare dal primo minuto al posto di Planicic.
REPARTO PICCOLI
Marco Belinelli da una parte e Krunoslav Simon dall’altra sono le due guardie titolari e giocatori capaci di inventare un canestro in ogni momento. All’occorrenza si trasformano anche playmaker. In cabina di regia la sfida è tra Daniel Hackett e Roko Ukic e l’azzurro sta giocando molto meglio in questo Preolimpico. Dalla panchina escono due dal grandissimo talento come Alessandro Gentile e Mario Hezonja.
Babic e Stipcevic offrono qualche variante in più rispetto a Poeta e Tonut, come ulteriori scelte dalla panchina.
REPARTO ALI
In questo campo lo spettacolo e i duelli sono garantiti. Datome e Gallinari contro Bogdanovic e Saric. Difficile scegliere quale coppia sia migliore: sulla carta dovrebbe essere quella azzurra, ma per quello visto a Torino i due croati hanno letteralmente trascinato la loro nazionale in finale e sono i principali pericoli di questa sera per la formazione di Messina. Il Gallo e Gigi hanno iniziato con il freno a mano tirato, ma sembrano essersi sbloccati e sono pronti a guidare l’Italia.
Un grande vantaggio per Messina è quello di poter contare su un giocatore come Nicolò Melli e la Croazia non ha qualcuno di simile all’ala del Bamberg
REPARTO CENTRI
Bargnani è un giocatore che può davvero spaccare la partita, perchè non esiste un lungo croato con la sua mobilità e capacità di aprire l’area con la possibilità del tiro da tre. Planicic e Bilan possono mettere in difficoltà l’Italia con la loro fisicità e quindi servirà un contributo importante da Marco Cusin e se all’occorrenza anche di Riccardo Cervi, ma questi due sembrano un po’ tagliati fuori dalle rotazioni
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca Qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
andrea.ziglio@oasport.it
Credit: Ciamillo/Archivio FIP