Calcio
Calcio, Europei 2016: Italia-Germania, gli 11 delle due squadre a confronto. Bomber efficaci
“Adelante con juicio“, scriveva il Manzoni ne I Promessi sposi. Avanti con prudenza. Dopo la Spagna, l’Italia incontrerà la Germania nei quarti di finale di Euro 2016. Dai campioni in carica ai campioni del mondo, da una rosa talentuosa in pieno ricambio generazionale a una che, invece, sembra non avere proprio punti deboli. E la missione, logicamente, si complica. Ma gli azzurri ormai conoscono i propri pregi e difetti e non possono più aver paura di nessuno. Italia-Germania, la tradizione si riaccende. Chi è la favorita sulla carta? Le probabili formazioni a confronto.
Portieri: Buffon contro Neuer
E’ un pareggio, lo diciamo subito. Perché Buffon è ancora imbattuto – l’unico gol subito dall’Italia, nel match inutile contro l’Irlanda, l’ha preso il suo vice Sirigu – così come Neuer, unico estremo difensore nella storia del calcio, insieme proprio al capitano azzurro, a sfiorare il Pallone d’Oro dopo il trionfo di Yashin datato 1963. Gli stili di gioco sono diversi, il carisma anche, ma l’efficacia è identica. L’equilibrio della sfida parte dai numeri 1. Italia-Germania 0-0.
Difensori: Barzagli-Bonucci-Chielli contro Höwedes-Boateng-Hummels-Hector
Anche qui assegnare un punto non è facile, perché gli zero gol subiti dalla Germania sono un biglietto da visita più che convincente per una nazionale che da sempre fa della propria compattezza e solidità il suo punto forte. Eppure la BBC italiana, sempre “favorita” dal fatto di giocare insieme anche nella Juventus e dimostratasi più che affidabile finora, sembra più completa della retroguardia tedesca, in cui Boateng talvolta si perde e in cui, soprattutto, Höwedes è adattato da centrale a terzino mentre Hector rappresenta un esordiente. Ci affidiamo al fattore esperienza, sperando in bene. Italia-Germania 1-0.
Centrocampisti: Florenzi-Sturaro-Parolo-Giaccherini-De Sciglio contro Khedira-Kroos-Müller-Özil-Draxler
L’assenza di De Rossi peserà tantissimo, come sempre la linea mediana dell’Italia avrà il compito di spezzare il gioco avversario e ripartire il prima possibile sfruttando i cambi di lato che il ct Conte ha elevato a mantra dei suoi schemi tattici. Tanto cuore, sì, ma basterà? Di fronte ci sono un incontrista di livello mondiale come Khedira e, soprattutto, quattro palleggiatori pazzeschi come Kroos, Müller, Özil e Draxler. E se il goleador tedesco, rivelazione dei Mondiali 2010, e l’assist man dell’Arsenal non si sono ancora sbloccati, a trascinare la formazione di Löw è stato finora Draxler, a lungo inseguito dalla Juventus nella scorsa sessione estiva di mercato. Italia-Germania 1-1.
Attaccanti: Pellè-Eder contro Gomez
C’è quasi da sorridere pensando al fatto che Ibrahimovic, Vardy, Kane, Rooney, Morata e Lewandowski siano già stati eliminati mentre Italia e Germania inseguono la finale di Parigi con questi tre nomi. Eppure si sta confermando una delle regole non scritte del calcio: conta l’efficacia, non il palmarès. E sia il tandem azzurro che il panzer teutonico hanno sempre fornito prestazioni utilissime alla causa delle proprie squadre. Difficile sbilanciarsi perché se il terzo ha dalla sua l’esperienza e la voglia di riscatto dopo tanti infortuni, i primi due hanno ormai allontanato le critiche della vigilia confezionando tre gol complessivi in altrettante presenze. Italia-Germania 1-1.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Twitter Uefa Euro 2016