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Calcio, Europei 2016 – Le scuse di Pellè: “Nessuna offesa. Neuer mi ha detto…”

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E il giorno dopo arrivarono le scuse. Graziano Pellè fa mea culpa e, mentre l’Italia lascia Montpellier per tornare a Roma dopo l’eliminazione da Euro 2016 (anche) per colpa del rigore fallito dall’attaccante del Southampton, dichiara: “Il gesto dello scavetto? Non volevo offendere nessuno – si legge su La Gazzetta dello Sport -. Neuer, anzi, alla fine mi ha detto che sono un grande giocatore: lui, Müller e gli altri mi hanno fatto i complimenti. Non volevo fare lo sbruffone, volevo solo tenerlo fermo. Neuer non se n’è neppure accorto per l’adrenalina che avevamo, ci guardavamo negli occhi. Mi dispiace per quelli che mi vogliono bene e per tutti gli italiani, chiedo scusa. In allenamento io e Zaza segnavamo sempre, visto che lui stava fermo ho allargato troppo. De Rossi? Non sarebbe stato giusto se fosse entrato e avesse sbagliato, come Zaza. Era reduce da infortunio. Conte ha fatto la lista poi ognuno diceva se se la sentiva, l’ordine lo sceglievamo noi, ma fra i rigoristi bisogna ricordare che mancavano Daniele, Candreva e Florenzi. In carriera ho segnato altre volte con lo scavetto. Il giorno dopo è più triste ancora. Se avessi segnato mi avrebbero detto che ero un fenomeno e invece è andata male. Il mio un buon Europeo? Ora non ci penso. Sono arrivato che non ero nessuno e me ne vado come ero arrivato“.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Twitter Uefa Euro 2016

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