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Calcio, Europei Francia 2016: Portogallo campione d’Europa! La decide Eder nei tempi supplementari

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Lo Stade de France è stato palcoscenico dell’ultimo dell‘Europeo di calcio 2016 che ha visto sfidarsi i padroni di casa francesi ed il Portogallo. Vittoria all’ultimo respiro dei portoghesi che ha la meglio sui francesi grazie ad un goal di Eder nei tempi supplementari. Si conferma quindi la rassegna continentale dei tabù sfatati ed i lusitani conquistano il primo titolo della loro storia in casa dei transalpini.

PRIMO TEMPO –  Squadre che si dispongono in modo quasi speculare. Didier Deschamps dà continuità al suo 4-2-3-1 (Hugo Lloris, Bacary Sagna, Laurent Koscielny, Samuel Umtiti, Patrice Evra, Moussa Sissoko, Paul Pogba, Blaise Matuidi, Dimitry Payet, Antoine Griezmann, Olivier Giroud) e lo stesso fa Fernando Santos puntando su: Rui Patricio, Cedric, Pepe, Josè Fonte, Raphael Guerrero, William Carlalho, Renato Sanches, Joao Mario, Adrien Silva, Nani e Cristiano Ronaldo). Pronti, via ed è subito Francia a farsi vedere dalle parti di Patricio al 10′ quando Griezmann si butta su una palla di Payet: pallonetto di testa e miracolo del portiere lusitano. Portogallo che dopo lo scampato pericolo prova a spegnere gli ardori dei galletti d’Oltralpe ma sono sempre quest’ultimi a fare la partita. Altro episodio importante al 17′ è il colpo ricevuto da Ronaldo, in un contrasto col già citato Payet. Un colpo sul ginocchio sinistra che porta alle lacrime il fuoriclasse del Real Madrid. Prova stoicamente Cr7 a restare in partita ma, evidentemente sofferente, alza bandiera bianca e lascia il campo in barella tra gli applausi di tutto il pubblico presente a Saint Denis. Entra Ricardo Quaresma al posto del capitano lusitano al 24′. Sempre la Francia a condurre le danze mettendo in difficoltà i portoghesi sul piano della fisicità sugli esterni, grazie a Sissoko ed è proprio lui al 33′ che ci prova dai 20 metri ad impegnare Patricio con una conclusione poderosa. Al 37′ primo break del Portogallo grazie a Nani che, con una serpentina sulla fascia destra, innesca Adrien Silva, non sufficientemente rapido nel concludere in porta. Uomini di Santos più convincenti ma sempre poco incisivi per la mancanza di un terminale offensivo. Senza ulteriori spunti si concludono i primi 45′.

SECONDO TEMPO –  Non cambia il canovaccio dell’incontro nella ripresa con i ragazzi di Deschamps ad avere il pallino del gioco in mano mentre la compagine lusitana attende dietro la linea della palla per sorprendere la retroguardia transalpina. Payet particolarmente attivo, tra le linee, cerca di insinuarsi tra le maglie della difesa portoghese senza però trovare valido supporto dai compagni. Giocatore dell’Aston Villa che però viene sostituito al 57′ da Kingsley Coman per la volontà del ct transalpino di creare più situazioni di 1 contro 1. Partita non certo una delizia per gli occhi per l’ottima disposizione in campo delle due squadre, in fase di copertura. Serve una giocata di un singolo e questa arriva al 63′ quando Coman mette al centro una palla al bacio e Griezmann, rubando il tempo al difensore, di testa sfiora la marcatura. Ancora una volta è l’ex giocatore della Juventus al 71′ a creare imbarazzi al Portogallo con una percussione centrale non riuscendo però poi a trovare Giroud al centro. Scatenato Coman, assistman per il 9 transalpino che spara un diagonale potente ma è nuovamente impeccabile Patricio. Ultima occasione per Giroud che lascia il campo a André-Pierre Gignac mentre Santos sostituisce il giovane Santos, impalpabile, con Eder per dare maggiore consistenza in avanti. Fulmine a ciel sereno al 79′ quando da una delle poche ripartenze del Portogallo, con Nani, si origina una chance con un cross dell’ex calciatore del Manchester United che è più simile ad un tiro, costringendo Lloris alla respinta sulla quale ci prova Quaresma in acrobazia ma l’estremo difensore è sempre attentissimo. Al 83′ si fa rivedere Sissoko con un destro molto potente dai 25 metri che chiama ad un intervento non semplice il portiere lusitano. Francia davvero poco fortunata al 91′ quando Gignac si rende protagonista di un gran dribbling su Pepe e cogliendo il palo da distanza molto ravvicinata. Ultima emozione che conclude i 90′ regolamentari.

TEMPI SUPPLEMENTARI – Compagini molto stanche che si spingono in avanti il più delle volte sui calci piazzati ed in questi frangenti sono i lusitani a rendersi pericolosi prima con Eder e poi con Guerrero che coglie la traversa su punizione. Succede l’incredibile al 110′ con l’attaccante del Lilla che con un destro incredibile, dopo uno scambio con Quaresma, supera Lloris portando in vantaggio il Portogallo. La partita diventa bellissima con entrambe le squadre lunghissime e le occasioni fioccano da una parte e dall’altro con Deschamps che inserisce Anthony Martial. Non servono a niente però gli assalti dei padroni di casa ed i lusitani fanno la storia.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Immagine: profilo twitter Uefa Euro 2016

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