Equitazione
Equitazione, salto ostacoli: Bengtsson profeta in patria
Assente in Portogallo nella gara del Global Champions Tour, lo svedese Rolf-Göran Bengtsson ha preferito prendere parte al concorso casalingo, il CSIO cinque stelle di Falsterbo. Una scelta vincente, visto che il cavaliere scandinavo si è aggiudicato il Grand Prix finale, una prova in due round, mettendo a segno un doppio percorso netto in sella a Clarimo Ask (43″83). Secondo posto per il brasiliano Eduardo Menezes su Quintol (45″79), mentre a completare il podio è stato l’irlandese Darragh Kenny su Go Easy de Muze (45″85).
Per quanto riguarda il panorama italiano, Juan Carlos Garcia su Gitano V Berkenbroeck si è aggiudicato il Gran premio Italia di San Giovanni in Marignano. Con un totale di 4 penalità (0/4) ed un tempo totale di 141”02, il veterano azzurro ha preceduto il giovane Andrea Campagnaro in sella a Indiana Jones Max (4 / 147″49) e Paolo Nuti in sella ad Alanda Vd Kapel (4 / 150”16). Nel piccolo Gran Premio di sabato, invece, aveva ottenuto il successo Filippo Moyersoen su Dagonett (39”47 al barrage), battendo per un solo centesimo Carlo Rogiani in sella a Flobecq de la Vie, mentre al terzo posto si è classificata l’amazzone Alessandra Bonifazi su Zamondo Monarch P.
Per quanto riguarda la disciplina non olimpica del volteggio, il CVI quattro stelle di Aachen, in Germania, ha regalato all’Italia il terzo posto di Anna Cavallaro, che su Monaco Franze e con Nelson Vidoni alla longia ha ottenuto 7.931 punti, battuta solamente dalle padrone di casa Kristina Boe (8.108) e Janika Derks (8.107), che si sono giocate la vittoria per un solo millesimo di punto. La gara maschile è stata vinta dal tedesco Thomas Brüsewitz (8.168) davanti all’austriaco Stefan Csandl (7.983) ed al francese Vincent Haennel (7.908).
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giulio.chinappi@oasport.it