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F1, Kimi Raikkonen: rinnovo o addio? Le possibili alternative per la Ferrari

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I primi rumors hanno visto un pilota tra Romain Grosjean e Carlos Sainz Jr accanto a Sebastian Vettel nel 2017; poi è saltato fuori anche il nome di Sergio Pérez. La candidatura del 26enne messicano della Force India ha raggiunto il suo massimo appeal dopo la splendida prestazione sfoggiata a Montecarlo che, grazie anche all’ottima strategia del team, gli ha consentito di salire sul podio (settimo in carriera).

L’ex pilota della Ferrari Driver Academy sarebbe dunque pronto a fare nuovamente il salto in un top team, dopo la negativa esperienza con la McLaren nel 2013, che addirittura lo sostituì a fine stagione con il debuttante Kevin Magnussen. Avendo annusato il pericolo, però, la Force India lo ha ben presto blindato… Per una sorte di bizzarro diritto alle pari opportunità, anche il compagno di squadra Pérez, Nico Hülkenberg è successivamente entrato nella cerchia di quei piloti che potrebbero estirpare Kimi dal suo sedile Rosso. Nome, quello del tedesco, che oggettivamente è svanito in fretta, lasciando spazio a due affascinanti “carichi da 90” appartenenti alla stessa scuderia: la Red Bull.

Max Verstappen è un vero e proprio sogno, è l’indiscusso driver dell’anno e, crediamo (lo credono in tanti, a dire il vero…), della F1 dei prossimi 10-15 anni. Gli ostacoli maggiori che lo tengono oggi parecchio lontano dalla Ferrari sono due: la concorrenza della Mercedes e la volontà – fermissima – del suo attuale team di confermarlo anche per le prossime stagioni, dal momento che l’olandesino terribile ha l’identikit perfetto di colui il quale può riportare i bibitari a lottare per il titolo.

Il compagno di squadra di Verstappen, Daniel Ricciardo, merita un discorso a parte, poiché sono ben differenti le motivazioni che potrebbero portarlo a sposare la Rossa. La volontà della Red Bull è assolutamente quella di continuare il rapporto di lavoro con il pilota di Perth, ben conscia delle sue enormi potenzialità e dell’altrettanto abbondante fame di vittoria. Ricciardo, da par suo, è apparso ultimamente distante da Milton Keynes, vuoi per i “guai” che ne hanno rovinato le ottime prestazioni in pista, privandolo più di una volta di podi pesanti, vuoi (evidente) per lo sbarco in Red Bull di Verstappen, che ha letteralmente rubato la scena all’australiano a suon di numeri e performance di spessore.

Ora, Daniel potrebbe non voler continuare questa scomoda convivenza con Max, in più le sue profonde origini italiane, l’amore quasi atavico per la Rossa e il Bel Paese, nonché la voglia di riscatto personale, potrebbero spingerlo verso Maranello, dove troverebbe porte spalancate ed un ospitale collega tedesco ad accoglierlo…

Chiudiamo l’elenco dei candidati a sostituire Raikkonen, dovesse davvero chiudersi quest’anno il rapporto con la Ferrari, con tre suggestioni assolute, due più futuribili che “presentabili” ed una solo apparentemente di difficile realizzazione immediata… L’attuale tandem Mercedes è molto probabile che si divida nel 2017, per i motivi che sono sotto gli occhi di tutti (in primis, sotto quelli di Toto Wolff e soci, ormai stanchi delle continue “risse” tra Nico e Lewis); Rosberg ha sempre palesato simpatie per il nostro Paese, chissà che non voglia clamorosamente vestirsi di Rosso pur di continuare a battagliare liberamente con il suo nemico giurato, Lewis Hamilton…

In GP2, la serie cadetta delle quattro ruote veloci, stanno facendo molto bene quest’anno gli italiani Raffaele Marciello e Antonio Giovinazzi: per quanto possa sembrare (quasi) impossibile vederli su una F1 Rossa già nel 2017, entrambi sono diventati credibili candidati per un futuro (non lontanissimo) ritorno di un pilota nostrano alla guida della Ferrari.

In conclusione, ci sono poche certezze, ad oggi: 1) contatti, contratti e parole possono avere un valore molto relativo, nel favoloso Circus della Formula1, perché può capitare tutto e il contrario di tutto in qualsiasi momento; 2) nonostante i risultati non siano più quelli dei tempi d’oro, non ci sono piloti professionisti e professionali che rifiuterebbero “per principio” un’offerta della Ferrari, il cui fascino ed il cui potere contrattuale sono sempre da top team. La domanda però inizia a tormentare i tifosi del Cavallino (ed anche i vertici di Maranello…): chi sarà il compagno di squadra di Sebastian Vettel nel 2017?

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giuseppe.urbano@oasport.it

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