Artistica
Ginnastica, Olimpiadi Rio 2016 – Italia, come si presentano le azzurre? Stato di forma e stagione di Ferrari e compagne
VANESSA FERRARI
La nostra capitana, pronta per la terza Olimpiade della sua carriera, ha dovuto iniziare la stagione in salita. Vanessa ha dato tutto nel turno di qualificazione dei Mondiali 2015, dov’è stata fondamentale per staccare il pass a cinque cerchi. Dopo la gara di Glasgow la 25enne si è dovuta assolutamente fermare per curare il suo tendine d’Achille.
Sarebbe stata necessaria un’operazione per recuperare al meglio ma questa strada le avrebbe sostanzialmente impedito di essere al top a Rio. Allora si è deciso di adottare un’innovativa terapia con le piastrine che piano piano le ha permesso di ritornare in pedana.
Dopo otto mesi di dolorosa assenza è rientrata ad Anadia per disputare una tappa della World Challenge Cup, la Coppa del Mondo riservata alle singole specialità. In Portogallo ha vinto la medaglia di bronzo al corpo libero ma soprattutto ha fatto capire di poter piazzare ancora una stoccata delle sue e un paio di settimane dopo è arrivata la risposta che tutti si attendevamo.
Ai Campionati Assoluti Vanessa Ferrari ha giganteggiato come ci ha abituato in dieci anni di imprese, vincendo il titolo italiano ma soprattutto incantando al corpo libero (dove si è esibita sulle arie del Nessun Dorma, base musicale che non adottava da otto anni e dove ha fatto capire di avere un D Score importante) e alla trave con una nuova sequenza acrobatica (e una conseguenze nota di partenza di qualità). Punteggi di rilievo, grande caparbietà, piglio tecnico di qualità ma soprattutto convenzione nei propri mezzi e la certezza che a Rio potrà davvero fare qualcosa di importante.
CLICCA SU PAGINA 3 PER CARLOTTA FERLITO