Artistica
Ginnastica, Olimpiadi Rio 2016 – Italia, tutte le azzurre ai raggi X: Ferrari e compagne per un sogno
ERIKA FASANA
Luogo e data di nascita: Como, 17 febbraio 1995
Società: Esercito Italian (civile Brixia Brescia)
Coach: Laura Rizzoli
Altezza: 155cm
Peso: 50kg
Specialità: All-Around (predilige corpo libero e volteggio)
Palmares: bronzo con la squadra agli Europei 2012, bronzo all’American Cup 2015
Precedenti alle Olimpiadi: Londra 2012 (settima con la squadra)
Ambizioni a Rio: finale con la squadra, possibilità di finale al corpo libero
Erika Fasana è pronta per la seconda Olimpiade della carriera. A Londra 2012 era la più giovane dell’intera spedizione italiana, quattro anni dopo si presenta come uno dei punti fermi della Nazionale di ginnastica artistica.
Un quadriennio in continua crescita per la comasca che ha notevolmente aumentato le proprie difficoltà, che è migliorata in maniera importante sotto il profilo dell’esecuzione, lavorando tanto per diventare un’atleta di spicco all’interno del circuito della Polvere di Magnesio.
Durante queste stagioni ha comunque dovuto affrontare diverse difficoltà, soffrendo di infortuni: il problema alle tibie non le ha dato tregua, tenendola fuori un anno intero e costringendola a uno stop forzato dopo i Mondiali 2015 dove è risultata fondamentale per strappare la qualificazione a questi Giochi Olimpici. A Glasgow, e anche nelle ultime settimane, ha risentito di un fastidio al gomito che le impedirà di esibirsi al volteggio a Rio.
La comasca si è qualificata sul campo alle Finali di Specialità al corpo libero durante gli ultimi due Mondiali, una doppietta che dimostra il valore raggiunto dalla ginnasta, ormai una top internazionale al quadrato dove esegue delle difficoltà di primissimo piano. Possiede un ottimo doppio avvitamento al volteggio, è dotata di una buona trave e sa ben comportarsi anche alle parallele.
Un’ottima all-arounder, quarta nel giro completo agli Europei 2015 dove sfiorò anche la medaglia al corpo libero. La 20enne è stata capace di imporsi anche negli USA dove si mise al collo una storica medaglia di bronzo all’American Cup 2015, una delle gare più importanti dell’intero panorama ginnico, alle spalle di Simone Biles e MyKayla Skiner.
Al corpo libero può lottare per entrare tra le magnifiche otto a Rio ma soprattutto dovrà dare il meglio di sé per il bene della squadra.
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