Artistica
Ginnastica, Olimpiadi Rio 2016 – Italia, tutte le azzurre ai raggi X: Ferrari e compagne per un sogno
La Nazionale Italiana di ginnastica artistica femminile è da poco sbarcata a Rio de Janeiro dove tra cinque giorni inizieranno le Olimpiadi 2016.
il nostro quintetto, guidato dal DT Enrico Casella, scenderà in pedana domenica 7 agosto per disputare il decisivo turno di qualificazione. Le nostre ragazze vogliono centrare la seconda Finale a Squadre consecutiva dopo il settimo posto ottenuto quattro anni fa. Questa volta, però, si presenteranno più agguerrite che mai per tentare il tutto per tutto: si azzarderà l’impossibile per puntare a una clamorosa medaglia.
Vanessa Ferrari, Carlotta Ferlito, Erika Fasana, Elisa Meneghini, Martina Rizzelli. Una squadra esperta che ha calcato i palcoscenici internazionali più volte nelle ultime stagioni. Le “tre effe” hanno già disputato almeno un’Olimpiade (questa sarà addirittura la terza per Ferrari, eguagliato il record di Cicognani e Bergamelli). Coltiviamo grandi ambizioni con la Campionessa del Mondo 2006 che insegue la tanto agognata medaglia dopo lo smacco subito a Londra: corpo libero e trave gli attrezzi in cui può sperare maggiormente. Attenzione però anche alla trave di Ferlito e al libero di Fasana.
Non schiereremo minorenni: non succedeva da Roma 1960! Avremo ben quattro ginnaste lombarde (addirittura tre sono di Como) e una siciliana, rappresentanti due società civili (Brixia Brescia e Gal Lissone). Tutte, ad eccezione di Elisa Meneghini, sono arruolate nell’Esercito Italiano. La loro età è compresa tra i 18 anni di Rizzelli e i 25 di Ferrari, nella top 10 delle ginnaste più anziane a Rio 2016.
Conosciamo le nostre ginnaste ai raggi X: le loro carte d’identità, la loro presentazione, le ambizioni, gli obiettivi, com’è stata la loro stagione e tanto altro ancora. Clicca sulle varie pagine per conoscere ogni singola ginnasta.
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VANESSA FERRARI
Luogo e data di nascita: Orzinuovi (Brescia), 10 novembre 1990
Società: Esercito Italiano (civile Brixia Brescia)
Coach: Enrico Casella
Altezza: 145cm
Peso: 46kg
Specialità: All-Around (predilige corpo libero e trave)
Palmares: Campionessa del Mondo all-around nel 2006, Campionessa d’Europa all-around nel 2007, Campionessa d’Europa a squadre nel 2006, Campionessa d’Europa al corpo libero nel 2007 e nel 2014; 1 argento e 3 bronzi ai Mondiali; 3 argenti e 3 bronzi agli Europei
Precedenti alle Olimpiadi: Pechino 2008 (decima con la squadra, 11esima nell’all-around), Londra 2012 (settima con la squadra, quarta al corpo libero, ottava nell’all-around)
Ambizioni a Rio: una medaglia. Le possibilità maggiori le ha al corpo libero ma non è da sottovalutare la trave; sembra impossibile riuscire nell’impresa con la squadra
Vanessa Ferrari sarà la capitana della nostra Nazionale e parteciperà alle Olimpiadi per la terza volta in carriera, eguagliando così il record di Miranda Cicognani e di Monica Bergamelli.
La bresciana ha ancora in mente il furto subito a Londra 2012 quando la stupida regola che impedisce i pari meriti le tolse dal collo la medaglia di bronzo al corpo libero, regalandola solo ad Aliya Mustafina. La 25enne ha sempre litigato con i Giochi, già a partire da Pechino 2008 (atleta più giovane dell’intera spedizione azzurra) quando si presentò con i ben noti problemi al tendine d’Achille che le impedirono di ben figurare.
La Campionessa del Mondo 2006 ha grandi ambizioni per Rio, per quella che potrebbe essere l’ultima gara della sua gloriosa carriera. La ginnasta italiana più forte di tutti i tempi ha vinto ovunque, è nel circuito da dieci anni come assoluta protagonista e ora vuole solo chiudere i conti con il destino che le ha impedito finora di conquistare l’unico alloro che le manca in un palmares da fantascienza.
Ci proverà con tutta se stessa al corpo libero, se la potrà giocare anche alla trave mentre trascinare la squadra verso il podio sarebbe un’impresa che se dovesse clamorosamente compiersi consegnerebbe definitivamente Vanessa Ferrari all’immortalità sportiva.
La sua stagione è stata tribolata, ha dovuto litigare con il tallone d’Achille sinistro, sottoposto a diversi trattamenti per arrivare a Rio in buone condizioni. Tornata in Coppa del Mondo dopo 8 mesi dai Mondiali, agli Assoluti ha strabiliato tutti con una prestazione di altissimo livello tecnico ed esibendosi al corpo libero sulle note del Nessun Dorma, base musicale su cui vinse il Mondiale nel 2006 e che non proponeva dal 2008 (nella versione con vocalizzo).
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CARLOTTA FERLITO
Luogo e data di nascita: Catania, 15 febbraio 1995
Società: Esercito Italiano (civile Gal Lissone)
Coach: Paolo Bucci
Altezza: 160cm
Peso: 54kg
Specialità: All-Around (predilige la trave)
Palmares: argento alla trave agli Europei 2011, bronzo con la squadra agli Europei 2012, 3 medaglie alle Olimpiadi Giovanili 2012 (argento alla trave, bronzo all-around e al volteggio)
Precedenti alle Olimpiadi: Londra 2012 (settima con la squadra, 21esima nell’all-around)
Ambizioni a Rio: finale con la squadra, possibilità di finale alla trave (si può lottare per le medaglie)
Carlotta Ferlito è pronta per la sua seconda avventura a cinque cerchi. Dopo l’emozione di Londra 2012, questa volta la siciliana è più matura e consapevole, avrà modo di gustarsi in maniera differente le Olimpiadi di Rio dove si presenterà come uno dei pilastri della nostra Nazionale.
Il quadriennio è stato eccellente, ci ha messo lo zampino nella qualificazione della squadra attraverso i Mondiali di Glasgow, ha ottenuto un quinto posto nella Finale alla trave della rassegna iridata 2013, ha ben figurato in American Cup ed è cresciuta molto sia sotto il profilo tecnico che caratteriale, soprattutto nelle ultime due stagioni dove il rendimento in pedana è stato estremamente interessante. In stagione ha pagato la brutta caduta di Jesolo ma ha recuperato egregiamente.
Sarà sicuramente una delle grandi protagoniste dell’intera spedizione azzurra a Rio, un volto copertina conosciuto anche da chi non segue esclusivamente la ginnastica artistica. Con un esercizio di livello e ben eseguito sui 10cm lei può concretamente ambire a una finale di specialità dove giocarsi tutto fino in fondo. Il corpo libero è molto importante per la squadra, si parlava anche di un doppio avvitamento al volteggio ma staremo a vedere.
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ERIKA FASANA
Luogo e data di nascita: Como, 17 febbraio 1995
Società: Esercito Italian (civile Brixia Brescia)
Coach: Laura Rizzoli
Altezza: 155cm
Peso: 50kg
Specialità: All-Around (predilige corpo libero e volteggio)
Palmares: bronzo con la squadra agli Europei 2012, bronzo all’American Cup 2015
Precedenti alle Olimpiadi: Londra 2012 (settima con la squadra)
Ambizioni a Rio: finale con la squadra, possibilità di finale al corpo libero
Erika Fasana è pronta per la seconda Olimpiade della carriera. A Londra 2012 era la più giovane dell’intera spedizione italiana, quattro anni dopo si presenta come uno dei punti fermi della Nazionale di ginnastica artistica.
Un quadriennio in continua crescita per la comasca che ha notevolmente aumentato le proprie difficoltà, che è migliorata in maniera importante sotto il profilo dell’esecuzione, lavorando tanto per diventare un’atleta di spicco all’interno del circuito della Polvere di Magnesio.
Durante queste stagioni ha comunque dovuto affrontare diverse difficoltà, soffrendo di infortuni: il problema alle tibie non le ha dato tregua, tenendola fuori un anno intero e costringendola a uno stop forzato dopo i Mondiali 2015 dove è risultata fondamentale per strappare la qualificazione a questi Giochi Olimpici. A Glasgow, e anche nelle ultime settimane, ha risentito di un fastidio al gomito che le impedirà di esibirsi al volteggio a Rio.
La comasca si è qualificata sul campo alle Finali di Specialità al corpo libero durante gli ultimi due Mondiali, una doppietta che dimostra il valore raggiunto dalla ginnasta, ormai una top internazionale al quadrato dove esegue delle difficoltà di primissimo piano. Possiede un ottimo doppio avvitamento al volteggio, è dotata di una buona trave e sa ben comportarsi anche alle parallele.
Un’ottima all-arounder, quarta nel giro completo agli Europei 2015 dove sfiorò anche la medaglia al corpo libero. La 20enne è stata capace di imporsi anche negli USA dove si mise al collo una storica medaglia di bronzo all’American Cup 2015, una delle gare più importanti dell’intero panorama ginnico, alle spalle di Simone Biles e MyKayla Skiner.
Al corpo libero può lottare per entrare tra le magnifiche otto a Rio ma soprattutto dovrà dare il meglio di sé per il bene della squadra.
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ELISA MENEGHINI
Luogo e data di nascita: Como, 24 luglio 1997
Società: Gal Lissone
Coach: Claudia Ferré
Altezza: 146cm
Peso: 40kg
Specialità: All-Around (predilige trave e corpo libero)
Palmares: Campionessa d’Italia all-around 2014, Campionessa d’Italia a trave e corpo libero nel 2015; tra le juniores bronzo alla trave e argento con la squadra agli Europei 2012
Precedenti alle Olimpiadi: debutterà a Rio 2016
Ambizioni a Rio: finale con la squadra, possibilità di finale alla trave
Elisa Meneghini sarà alla prima Olimpiade della sua giovane carriera, guadagnata grazie a un duro lavoro durato per tutto il quadriennio in cui ha scalato rapidamente le gerarchie della nostra ginnastica artistica.
Campionessa d’Italia all-around nel 2014, ha partecipato ai Mondiali di Glasgow 2015 e agli ultimi due Europei. La sua trave è infarcita di difficoltà e punta sul complesso teso avvitato, prima italiana di sempre ad eseguirlo in gara con successo. Un elemento rischioso ma che se eseguito alla perfezione permette di ottenere dei punteggi estremamente rilevanti sui 10cm, importanti in ottica squadra ma con cui non sarebbe vietato nemmeno avere delle ambizioni di finale olimpica.
Dalla sua anche un ottimo esercizio al corpo libero ed è disponibile anche alle parallele. A volte paga un po’ di emozione e di continuità ma la strada intrapresa per migliorarsi è quella corretta.
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MARTINA RIZZELLI
Luogo e data di nascita: Como, 24 marzo 1998
Società: Esercito Italiano (civile Brixia Brescia)
Coach: Laura Rizzoli
Altezza: 156cm
Peso: 48kg
Specialità: Volteggio e parallele asimmetriche
Palmares: finalista alle parallele agli Europei 2015 e 2016, Campionessa d’Italia 2015 e 2016 alle parallele
Body azzurri più importanti: Mondiali 2014, Europei 2015 e 2016
Precedenti alle Olimpiadi: debutterà a Rio 2016
Ambizioni a Rio: finale con la squadra
Martina Rizzelli parteciperà alla prima Olimpiade della sua carriera e lo farà come una delle ragazze più giovani dell’intera spedizione azzurra a Rio.
Un’investitura meritata per quanto fatto nelle ultime due stagioni, considerando le elevate difficoltà alle parallele e il doppio avvitamento al volteggio di cui è dotata. Due esercizi di fattura rilevante che possono portare punti pesanti alla causa dell’Italia.
Finalista sugli staggi nelle ultime due edizioni degli Europei, ha dovuto saltare i Mondiali qualificanti di Glasgow per un infortunio dell’ultimo minuto. Ha recuperato rapidamente dall’operazione, è ritornata gradualmente in attività durante la Serie A e durante gli Assoluti ha convinto.
stefano.villa@oasport.it