Artistica
Ginnastica, Olimpiadi Rio 2016 – Tutte le stelle dei Giochi: Mustafina Zarina, Raisman Fierce, Saraiva sorpresa e… (terza parte)
Le Olimpiadi 2016 saranno l’occasione per vedere all’opera tutte insieme le grandi stelle della ginnastica artistica femminile. Un’autentica parata del meglio che il circuito internazionale possa offrire, le più forti del Mondo saranno pronte per darsi battaglia a caccia delle tanto ambite medaglie a cinque cerchi.
A Rio de Janeiro una sfilza di Campionesse scalderà i cuori di tutti gli appassionati, facendoli divertire ed emozionare. Le assenze di lusso si possono davvero contare sulle dita di una mano (Iordache per mancata qualifica, Komova e Afanaseva per infortunio, oltre alle statunitensi rimaste fuori per limite di posti), tutte le big presenti per onorare la rassegna sportiva più importante, il sogno di tutta una carriera.
Conosciamo meglio quali saranno le grandi protagoniste delle Olimpiadi di Rio 2016, focalizziamoci sulle grandi stelle, descriviamole nel dettaglio, valutiamo le loro potenzialità e i loro palmares. Questa è la terza di quattro parti dove troverete la top 30 delle ginnaste da tenere d’occhio dal 5 al 21 agosto.
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ALIYA MUSTAFINA
La Zarina. Basta questo soprannome per identificare Aliya, per trasmettere il suo valore e per fare capire quanto è temuta dalle avversaria. Una ginnasta imperturbabile, una bella tenebrosa, una combattiva nata che ha sempre messo la ginnastica davanti a tutto, anche quando il suo fisico le dava dei segnali di cedimento. Un mix di eleganza, tecnica e artistica, tipica della scuola russa grazie alla quale si è fatta apprezzare in tutto il circuito.
Una Campionessa vera per caparbietà, una delle poche capaci di ritornare a vincere dopo essersi rotta il crociato. Era il 2011, l’allora Campionessa del Mondo all-around era lanciata verso la storica accoppiata con il titolo europeo quando i suoi legamenti cedettero in atterraggio dal volteggio.
Ha saputo ritornare mettendoci tutto il cuore e a Londra 2012 si è laureata Campionessa del Mondo alle parallele, conquistando anche il bronzo nel concorso generale individuale. La 21enne vorrebbe puntare proprio a salire sul podio nella gara più prestigiosa ma sarà tutt’altro che facile: ha dimostrato di essere ancora a grandi livelli, nonostante gli acciacchi delle ultime due stagioni che ne hanno limitato la presenza in gara. Staremo a vedere che scelte verranno fatte ma non diamola per spacciata sugli staggi dove può dire ancora la sua come al corpo libero che quattro anni fa le regalò il bronzo, vittoriosa su Vanessa Ferrari per la stupida regola dei parimeriti.
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ALY RAISMAN
Sarà la capitana della Nazionale più forte al mondo, pronta per un back-to-back storico insieme a Gabby Douglas. La Campionessa Olimpica al corpo libero è una delle Fierce Five di Londra 2012 e sarà in pedana al corpo libero, pronta per guidare le compagne verso il bis.
La 22enne del Massachussets incanta per la sua semplicità, per la sua eleganza, per la sua precisione e per un’artisticità invidiabile soprattutto al quadrato. Ritornata in attività dopo due anni di stop durante i quali si è rigenerata, Aly ha saputo riprendere alla perfezione il filo conduttore con la ginnastica artistica ad altissimi livelli, convincendo e piacendo.
Al corpo libero ha dimostrato di poter essere ancora al vertice, ha convinto durante tutta la stagione e a Rio partirà come una favorita per il podio anche se la medaglia d’oro sembra essere già al collo di Simone Biles.
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FLAVIA SARAIVA
Ci farà sicuramente divertire. È un funambolo, un folletto grazioso. Dotata di immensa artisticità ed espressività, la ragazza più bassa dell’intero circuito (non arrivo ai 140cm) è già diventata l’idolo delle folle brasiliane e sarà la ragazza copertina per il Paese che ospita le Olimpiadi 2016.
La 16enne partirà come una delle favorite per le medaglie al corpo libero e alla trave, avrà dalla sua il sostegno del pubblico di casa e questo potrebbe anche incidere in termini di valutazione. Ha già fatto capire di che pasta è fatta durante i Mondiali e il Test Event, eseguendo delle prestazioni di elevatissimo spessore. Le ultime tappe di Coppa del Mondo, con relativi punteggioni, hanno alzato le sue quotazioni.
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LAUREN HERNANDEZ
Il pubblico che non segue con frequenza questa disciplina sicuramente non la conosce ancora. È al primo anno da senior ma è un’autentica promessa capace di rientrare nel quintetto degli USA. Ha enormi potenzialità e vedrete che farà grande figura a queste Olimpiadi.
Una all-arounder completa, capace di sfondare i 60 punti ai Trials e di pagare solo un punto di distacco da Simone Biles. Martha Karolyi le farà fare l’all-around? Se così fosse rischierebbe seriamente di battere Gabby Douglas e di qualificarsi alla finale…
ANGELINA MELNIKOVA
La grande promessa della scuola russa, la risposta dei Rodionenko alla Hernandez. Tra le due al momento non c’è paragone con la statunitense nettamente più avanti tecnicamente ma Angelina è dotata di grande eleganza, artisticità e precisione dei movimenti. Una ginnasta aggraziata su cui si fa molto affidamento a Mosca per provare a cercare il piazzamento di prestigio nell’all-around e su cui fare leva per la medaglia a squadre. È una all-arounder completa che delizia tra parallele e corpo libero.
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CLAUDIA FRAGAPANE
Prima Olimpiade per la britannica di origini italiane. È una delle favorite al il corpo libero, dotata di un’acrobatica eccellente anche se troppo spesso è fallosa, soprattutto quando si lotta per qualcosa di importante. Abile anche al volteggio, è una delle ginnaste di punta della Gran Bretagna che insegue la medaglia nella prova a squadre.
ELSABETH BLACK
Capitana del Canada, ha già disputato le Olimpiadi 2012 ed è ormai una certezza in pedana. L’attenzione su di lei non mancherà, potrebbe togliersi soddisfazioni nell’all-around mentre nelle specialità è difficile che possa ottenere risultati di rilievo.
SAE MIYAKAWA
Le sue difficoltà al corpo libero sono inferiori solo a quelle di Simone Biles. La 16enne nipponica è la classica mina vagante che può puntare a un clamoroso podio al quadrato. Quarta ai Mondiali 2015 al primo anno da senior: ci farà divertire.