Hockey Pista
Hockey pista, Europei 2016: gli azzurri ai “Raggi X”
Massimo Mariotti insieme al suo staff tecnico ha scelto quali saranno i 10 giocatori italiani che in quel di Oliveira de Azemeis difenderanno il titolo continentale ottenuto due anni fa agli Europei di Alcobendas.
Un gruppo eterogeneo con alcuni elementi di esperienza e molti giovani alla prima avventura azzurra di questo livello. Ecco chi sono:
BAROZZI LEONARDO: portiere classe 1987, l’estremo difensore del Viareggio è uno dei senatori della nazionale e con lui la porta dovrebbe essere ampiamente al sicuro
GNATA RICCARDO: se c’è un reparto dove Mariotti non dovrebbe avere problemi è proprio quello dei portieri. Per il ragazzo del 1992, rivelatosi all’Europa proprio nel 2014 ad Alcobendas, quest’anno è terminata l’avventura a Breganze; dall’anno prossimo infatti sarà alla corte del Forte dei Marmi.
ILLUZZI DOMENICO: nato nel 1989, il pugliese capitano del Lodi dovrebbe essere il punto di riferimento assoluto degli azzurri per la sua leadership e la capacità di inventare situazioni di gioco offensive che non tutti hanno nei pattini e nella stecca.
AMATO SAMUEL: difensore classe 1984, nonostante il suo Bassano non abbia vissuto una stagione esaltante egli è riuscito comunque a convincere conquistandosi la sua seconda chiamata consecutiva, dopo i Mondiali 2015, in azzurro.
AMBROSIO FEDERICO: l’italo-argentino del 1989 ha spesso dimostrato di avere il sangue freddo, soprattutto in questi eventi quando la pallina pesa il doppio del solito. Quasi infallibile nelle situazioni da fermo, nel Lodi ha aumentato la qualità è il volume del suo gioco.
PAGNINI MARCO: nelle ultime due spedizioni azzurre, Europei 2014 e Mondiali 2015, l’attaccante del 1989 partiva alle spalle di Tataranni nelle gerarchie offensive. Ora che il bomber lucano ha lasciato la nazionale per limiti d’eta, in Portogallo potrebbe esserci la sua grande occasione.
VERONA ALESSANDRO: nonostante sia del 1995, il toscano trasferitosi a Lodi ha in sè la stoffa del campione già da tempo. Gioca nella seniores da un paio di stagioni e indossa la maglia anche delle rappresentative giovanili risultando spesso un giocatore in grado di spaccare le partite.
MALAGOLI ANDREA: il premio alla dedizione e ad una stagione magica, per il centroattacco del Lodi classe 1991, ma che passerà al Correggio, è questa convocazione: finalmente arrivata per lui. Potrebbe essere l’uomo in più del gruppo tricolore.
COCCO GIULIO: la carta d’identità dice 1996, ma non è il più giovane della spedizione. Giocare nel Breganze comuque, che nel 2015 si è addirittura tolto la soddisfazione di disputare la Final Four di Eurolega, ti dà esperienza. Sul talento invece, non si discute. Da Mattia, il fratello, a Giulio il futuro è assicurato.
COMPAGNO FRANCESCO: classe 1999 e ancora minorenne. Si, avete capito bene. Dopo una stagione di ottimo livello con il Monza, Massimo Mariotti ha deciso di scommettere su di lui. Chissà che il novello attaccante non lo possa ripagare in qualche piccolo spezzone di partita. In ogni caso questa avventura sarà per lui fonte di grande esperienza.
Foto: Marzia Cattini Per CERH
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