Hockey Pista

Hockey pista, Europei 2016: Italia, un secondo posto al profumo di oro…

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Si è concluso con un secondo posto amaro l’Europeo 2016 di hockey pista per la nazionale italiana di Massimo Mariotti, eppure nel gruppo azzurro ed in tutti gli appassionati del Bel Paese c’è grande consapevolezza ed entusiasmo per una nazionale che ha regalato davvero momenti emozionanti.

L’argento continentale, considerando il titolo di Alcobendas 2014, presupporrebbe un passo indietro e invece non è così.

La compagine italica sta progredendo. Ormai è in grado di giocare contro le superpotenze Spagna, battuta 1-0 nella semifinale con merito, e Portogallo, che oggettivamente ha meritato la vittoria finale essendo davvero la squadra più forte del lotto presente ad Oliveira de Azemeis.

Inserire tanti giovani, in un lavoro di sinergia che inizia con la nazionale U17 di Tommaso Colamaria proseguendo poi nella U20 per arrivare sino alla rappresentativa senior, paga. Ragazzi come Verona, Cocco ed il virgulto Compagno hanno una freschezza ed un atteggiamento in campo che galvanizza il resto del gruppo; il quale aggiunge il suo tasso di esperienza con elementi del calibro di capitan Barozzi, Ambrosio ed Illuzzi, senza dimenticare anche gli ottimi Amato, Pagnini, Malagoli e Gnata.

In prospettiva il confronto sorride all’Italia.

Da oggi però è già tempo di tornare al lavoro per preparare i prossimi eventi internazionali fissando in lontananza il Mondiale del 2017, dove la nazionale sarà chiamata a rientrare dopo dieci lunghi anni fra le prime quattro del pianeta.

Una montagna alta da scalare che passerà anche dal lavoro dei club durante l’anno.

Foto: Cattini per CERH

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