Judo
Judo, Grand Slam Tjumen’ 2016: da ora si pensa solo alle Olimpiadi
Il Grand Slam di Tjumen’, in Russia, è stato l’ultimo torneo del calendario internazionale prima dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Come conseguenza, la partecipazione alla competizione è stata abbastanza povera sia dal punto di vista dei numeri (solo 124 judoka iscritti tra uomini e donne) che della qualità, con qualche eccezione. Vediamo comunque quali considerazioni si possono trarre dal torneo russo.
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Il Giappone e la Russia hanno partecipato a questo Grand Slam con due squadre di “seconde linee”, perlopiù giovani. Ad uscirne vincitore in modo schiacciante è stato il team nipponico, che ha ottenuto nove medaglie d’oro contro le tre dei padroni di casa, nonostante questi ultimi potessero contare su un contingente ben più cospicuo, riservato dal regolamento al Paese organizzatore. La “linea verde” giapponese ha impressionato, e tra i judoka del Sol Levante quello che più di tutti ha attirato le attenzioni è stato ancora una volta Hifumi Abe, il diciottenne della categoria 66 kg, già designato come erede del tre volte campione del mondo Masashi Ebinuma. Nonostante la giovanissima età, infatti, Abe vanta già diverse vittorie di grande prestigio, avendo trionfato anche al Grand Slam di Tokyo nel 2014 ed al Grand Prix di Tashkent, in Uzbekistan, l’anno scorso.
A puntare sul torneo di Tjumen’ come ultima tappa di preparazione verso i Giochi è stata la Svezia, che ha presentato sui tatami russi gli atleti che saranno protagonisti anche a Rio 2016. Non hanno tradito i due elementi più attesi della squadra scandinava, Marcus Nyaman (90 kg) e Martin Pacek (100 kg), entrambi accreditati della testa di serie numero uno nella propria categoria e vincitori della medaglia d’oro. Meno soddisfacente, invece, la prova dei due britannici presenti: Benjamin Fletcher (100 kg) e Natalie Powell (78 kg) fanno parte della squadra della Union Jack per Rio, ma sono tornati dalla Russia senza medaglie, classificandosi rispettivamente quinto e settima, nonostante Powell fosse la numero uno del seeding.
MEDAGLIERE
Nazione | 1. posto | 2. posto | 3. posto | 5. posto | 7. posto | ||
1. | Giappone (JPN) | 9 | 2 | 3 | 0 | 0 | |
2. | Russia (RUS) | 3 | 10 | 15 | 15 | 10 | |
3. | Svezia (SWE) | 2 | 0 | 2 | 1 | 1 | |
4. | Slovenia (SLO) | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | |
5. | Tunisia (TUN) | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
6. | Azerbaijan (AZE) | 0 | 0 | 2 | 2 | 2 | |
7. | Bosnia-Erz. (BIH) | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | |
7. | Serbia (SRB) | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | |
9. | Croazia (CRO) | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | |
10. | Venezuela (VEN) | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 |
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Immagine: IJF
giulio.chinappi@oasport.it