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LIVE – Europei atletica 2016: la prima giornata in DIRETTA. Bene gli azzurri nei 400 hs e nelle siepi

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Buongiorno e benvenuti alla diretta live della prima giornata dei campionati Europei di atletica leggera di Amsterdam. Giornata dedicata alle qualificazione e ai turni preliminari con ben 30 azzurri al via e anche qualche carta da medaglia per i colori italiani che scende in pedana per la prima parte del suo percorso. Fari puntati soprattutto sulle saltatrici in alto, Trost e Rossit che hanno ottenuto misure di rilievo in stagione e che oggi cercheranno di qualificarsi per la finale ma occhio anche al mezzofondo con Veronica Inglese che partecipa all’unica finale di giornata, i 10.000 metri e ai siepisti che puntano ad un posto nell’atto conclusivo. In gara anche i Superman del Decathlon con le prime cinque prove. Qui sotto tutti gli aggiornamenti minuto per minuto delle due sessioni in programma oggi. Buon divertimento!

IL PROGRAMMA DI OGGITUTTI GLI AZZURRI IN GARA

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20.07: si chiude qui la prima sessione pomeridiana degli Europei di atletica. Appuntamento a domattina per la seconda sessione mattutina

20.02: conclusi i 400 del decathlon. Miglior tempo per Kasyanovche dunque incrementa il vantaggio sugli inseguitori

20.00: nel salto con l’asta finale a sedici con ripescaggio di chi ha superato 5.35. Lavillenie unico a superare i 5.60

19.41: con 16.26 anche Chiara Rosa è fuori dalla finale del peso

19.37: con 15.81 Nicoletti fuori dalla finale del peso. Chiara Rosa nel gruppo A ha ottenuto 15.86

19.32: Can è oro per la Turchia con 21’12″89, argento per la portghese Felix, terza la norvegese Grovdal, Veronica Inglese è sesta con 31’37″43, nuovo primato personale

19.30: Can si è ripresa e a due giri dal termine e dovrebbe vincere l’oro. Bel finale di Inglese

19.27: Felix sta rimontando su Can per l’oro. Grovdal per il bronzo

19.26: iniziate le qualificazioni del peso donne: Julaika Nicoletti

19.25: Felix stacca Moreira e Grovdal per la medaglia d’argento

19.23: le portoghesi alzano il ritmo alle spalle di Can. Inglese staccata

19.20: sfumano le speranze di medaglia di Inglese che perde contatto con la testa del gruppo che insegue Can

19.17: Can sempre in fuga nei 10000, sembra un po’ in difficoltà Inglese nella parte finale del gruppo delle inseguitrici

19.11: peccato! Bertolini fa 80.58 e non si qualifica per la finale per 12 centimetri. E’ 13mo

19.09: La turca Can va in fuga nei 10000 e ha 8 secondi di vantaggio sul gruppo delle inseguitrici

19.07: la serba Spanovic si qualifica per la finale del lungo con 6.90

19.06: Veronica Inglese è nel gruppo di testa dei 10000 dopo i primi 1500 metri

19.05: iniziata la qualificazione del salto in lungo femminile. Nessuna azzurra al via

19.01: secondo tiro per Bertolini che sale a 76.32 ma non basta per la qualificazione. Serve un tiro superiore agli 80 metri

18.59: si assegna la prima medaglia di questo Europeo. Sta per partire la finale dei 10000 donne con Veronica Inglese che punta in alto e se la dovrà vedere con Can, Pavey, Moreira, Skrypak, Daunay, Grovdal, Lahti, Jameson, Gebre, Felix, Peiponen, Vastenburg, Pappas, Belete, Rocha, McCormack e Andrews

18.55: la britannica Meadows vince l’ultima batteria degli 800 donne con 2’03″10

18.50: brutto tiro di Bertolini che si ferma a quota 70.61, lontanissimo dalla qualificazione

18.47: l’azzurra Yusneysi Santiusti vince la quarta batteria degli 800 metri con 2’04″53 e supera il turno

18.44: iniziati i tiri del secondo turno di qualificazione del giavellotto. In gara anche l’azzurro Roberto Bertolini

18.41: vittoria per l’ucraina Pryshchepa con 2’02″57 nella terza batteria degli 800

18.33: la svizzera Buchel vince la seconda batteria degli 800 con 2’04″50

18.30: buona notizia: l’azzurra Chigbolu è stata riammessa alla semifinale dei 400 metri, dopo la squalifica subita per invasione della corsia nella batteria del mattino. Ricorso italiano accolto

18.26: vince la francese Lamote. Baldessari male: è ultima con 2’06″15

18.24: iniziate le batterie degli 800 metri donne. C’è l’azzurra Irene Baldessari nella prima

18.22: nel decathlon dopo le prime quattro gare in testa c’è l’ucraino Kasyanov (3371), davanti al serbo Dudas (3359) e al belga Van der Plaetsen (3354)

18.18: tris azzurro in finale nei 3000 siepi! Bella gara di Chatbi, secondo con 8’33″25, sesto Floriani con 8’34″19 ma ripescato per i tempi. Ripescato anche Bamussa. In finale Kaya, che vince la seconda semifinale, Kowal, Carro e Kivistik

18.08: iniziata la qualificazione dell’asta uomini senza azzurri al via

18.07: tra poco la seconda semifinale con gli italiani Yuri Floriani e Jamel Chatbi al via. Si qualificano i primi cinque tempi oltre ai primi cinque classificati per cui Bamussa ha ottime possibilità di entrare in finale

18.06: Bamoussa dopo una gara coraggiosa cade nell’ultima barriera e chiude al sesto posto, il primo dei non qualificati: 8’32″54 è comunque il suo primato personale. Vince il francese Mekhissi, davanti a Zalewski, Martos, Mullett e Hesselbjerg

17.58: al via la prima semifinale dei 3000 siepi uomini. Al via per l’Italia Abdullah Bamoussa

17.49: Lalova in 22″57 vince l’ultima semifinale dei 200 con 22″57, seconda Pohrebnyak. In finale: Ashley-Smith, Lalova-Collio, Luckenkemper, Van Shagen, Pohgrebnyak, Samuel, Mayer, Williams

17.45: niente da fare per Norbert Bonvecchio che con 75.75 chiude 13mo il primo gruppo di qualificazione del giavellotto: eliminato

17.43: La britannica Asher-Smith vince la seconda semifinale dei 200 con 22″57, seconda Van Schagen

17.37: macchinoso 200 per Gloria Hooper che chiude quinta in 23″25. In finale la tedesca Luckenkemper e l’olandese Samuel.

17.32: tra poco le tre semifinali dei 200 metri donne con Gloria Hooper al via nella prima

17.30: per Bonvecchio 73.29, ancora lontanissimo dalla qualificazione

17.27: lo slovacco Kucera vince l’ultima batteria dei 400 hs uomini con 49″56

17.21: nelle qualificazioni del giavellotto nullo il tiro di Bonvecchio. Qualificato anche Kiriazis con 81.92

17.19: doppietta azzurra in semifinale nei 400 hs. Anche Mario Lambrughi si qualifica per la semifinale (dove c’è già Bencosme che ha saltato il primo turno) chiudendo secondo con 51″06, alle spalle del polacco Adamcszyk

17.15: già due qualificati nel giavellotto: il finlandese Ruuskanen con 88.23 e il lettone Sirmais con 82.96. Nullo per Pitkamaki

17.11: molto bene Mattia Contini che conquista il secondo posto nella seconda batteria dei 400 hs e va in semifinale con 51″26. Vittoria per Giehl con 50″30.

17.06: iniziata la qualificazione del giavellotto uomini (gruppo A) con Norbert Bonvecchio

17.05: l’irlandese Barr vince con un grande rettilineo finale la prima batteria dei 400 hs con 50″17

17.03: inizia la sessione pomeridiana con le batterie dei 400 ostacoli uomini:non ci sono azzurri al via nella prima

14:34: Si chiude dunque la prima mattinata di gare ad Amsterdam. Grazie per averla seguita con noi di OA Sport e appuntamento alle 15:30 con le sfide del pomeriggio.

14:33: arriva dunque l’ufficialità: Marcell Jacobs si qualifica con la misura di 7.80 alla finale di salto in lungo.

14:23: 7.77 è la misura di Marcell Jacobs al terzo tentativo, che gli consente di superare lo spagnolo Jean Marie Okotu, poichè la seconda miglior prestazione il qualifica premia l’azzurro.

14:22: nullo per Rutherford, per qualificarsi Jacobs deve migliorare il suo 7.80, che è anche la miglior misura dello spagnolo Okotu.

14:20: si alza l’asticella per Jabos, poichè il tedesco Fabian Heinle salta un grandissimo 8.11 che vale la qualificazione.

14:19: chiude con 7.72 lo svizzero Benjamin Gfohler.

14:17: lo spagnolo Eusebio Caceres salta 7.91 e fa scendere Jacobs dalle prime 12 posizioni. L’azzurro si giocherà tutto all’ultimo tentativo.

14:14: Michel Torneus! Lo squillo dello svedese, che si prende la testa del gruppo A e la qualificazione con un prorompente 8.19. Jacobs è 12esimo.

14:14: arriva la prima misura per il lettone Misanis, che però è un misero 7.61.

14:12: Radek Juska! E’ del ceco la miglior prestazione con 8.11, anzora 11esimo Jacobs.

14:11: arriva finalmente la prima misura di qualificazione, grazie all’8.08 del bielorusso Kostantsin Barycheusky. Rimanendo nel gruppo B, il serbo Lazar Anic si migliora in 7.93.

14:10: salto nullo per il finlandese Henri Vayrynen, che dunque resta dietro Jabos nella classifica provvisoria combinata.

14:08: il bulgaro Denis Eradiri chiude con 7.64 e abbandona la competizione.

14:06: il greco MIhail Mertzanidis si migliora di un centimetro saltando 7.76, misura che però lo rilega al dodicesimo posto, alle spalle di Jacobs.

14:03: Jacobs regala tutto l’asse e salta 7.80, in attuale settima posizione nel gruppo e 11esima totale. Dalla pedana B arriva invece la miglior prova di giornata del finlandese Kristian Back a 7.96.

14:02 gran salto di Greg Rutherford, che però calpesta di sei centimetri la plastica. Ora tocca a Jacobs.

14:00: il tedesco Fabian Heinle regala 16 centimetri alla pedana e salta 7.60.

13:59: buon salto dell’olandese Gaisah, ma nullo, così come quello di Eusebio Caceres.

13:57: lo spagnolo Jean Marie Okutu salta 7.72, quanto basta per portarsi il quinta posizione, nullo quello di Nikolaos Kapsis.

13:54: nullo il salto del lettone Elvjis Misanis, ancora privo di misura valida. Salta anche il temibile svedese Michel Torneus, nullo. Nel gruppo B il serbo Lazar Anic è terzo con 7.82.

13:53: il ceco Radek Juska vola a 7.84, misura ancora lontana dagli 8 metri di qualificazione, ma vale il terzo posto nel gruppo A.

13:50: vince il britannico Martyn Rooney in 46”60, secondo il francese Mame-Ibra Anne e terzo il croato Mateo Ruzic.

13:47: sta per iniziare la terza ed ultima batteria dei 400 metri maschili.

13:45: si rivede Kafetien Gomis! Il francese vola infatti a 7.93 ed è attualmente al comando del gruppo B.

13:44 Rutherford si prende la testa del gruppo A con la misura di 7.93, nullo il primo salto di Marcell Jacobs.

13:42: nel giro della morte vince lo spagnolo Lucas Bua in 47” netti, delude Borlèe che termina sesto.

13:41: buon salto per l’olandese Ignisious Gaisah, secondo nel lungo con 7.81. Inizia anche la seconda batteria dei 400 con Jonathan Borlèe

13:39: non trova ancora il feeling giusto Valentina Aniballi, che chiude la prova con un nullo.

13:36: prima batteria dei 400 maschili che vede la vittoria del britannico Jarryd Dunn, solo ottavo Giuseppe Leonardi a 47”68.

13:35 FINALE PER STEFANIA STRUMILLO! L’atleta azzurra scaglia l’attrezzo a 58.90.

13:33: lancio del disco nullo per Valentina Aniballi nel secondo tentativo. Inizia la gara di qualificazione di salto in lungo maschile con la prova del bulgaro Denis Eradiri, fermo a 7.75 e superato dall’albanese Izmir Smajlaj.

13.31: primo lancio per la svedese Julia Viberg, che non va oltre il decimo posto con 52.82. Segue l’olandese Corinne Nugter, che però non si migliora.

13.28: lancio del disco femminile, secondo gruppo di qualificazione: Strumillo a 56.29, non lontana dai 58 che servirebbero per la qualificazione, Anniballi 51.66

13.26: Marta Milani è quinta nella terza batteria dei 400: eliminata con 54″85

13.14: squalificata Chigbolu per invasione di corsia

13.12:  quarto posto per l’azzurra Chigbolu con 53″51. In semifinale le prime tre: Ohurougu, Latiseva e Bokesa

13.01: Tortu vince la quarta batteria dei 100 con 10″26, primato personale sfiorato ma ottima impressione soprattutto da metà gara in poi

12.55: è semifinale per Massimiliano Ferraro con 10″26, primato personale. Vince il turco Guliyev con 10″21, secondo il britannico Edoburun.

12.54: terza batteria dei 100 metri con al via l’azzurro Massimiliano Ferraro

12.50: l’olandese Bockarie vince la seconda batteria dei 100 con 10″26 davanti a Wilson e Slowikowski

12.49: il maltese Moore è stato squalificato nei 100 metri per partenza falsa

12.40: il britannico Kilty vince con 10″24, davanti a Paulina e Rodriguez. Giovanni Galbieri è quinto con 10″48

12.39: al via le batterie dei 100 metri uomini. Galbieri nella prima. Migliori tre in semifinale più i quattro migliori tempi

12.36: altre tre atlete superano la misura di qualificazione per la finale del disco: la greca Anagnostopoulou, la spagnola Asenjo e la lituana Sendriute. Capoferri chiude 12ma con 53.16

12.33: in finale con le azzurre Beitia, Hruba, Palsyte e Demireva, le uniche che hanno superato 1.92, poi Jungfleisch, Szabo, Okuneva, Thiam, Skoog e Cernjul

12.32: non c’è bisogno dell’ultimo tentativo per Rossit e Trost. Basta l’1.89 per la finale visto che sono sicuramente fra le prime dodici

12.28: Belibasaki vince l’ultima batteria, Amidei è penultima con 23″79 ed è eliminata

12.25: Beitia supera 1.92 e va in finale

12.22: la slovena Mihalinec con 23″01 vince la terza batteria dei 200 metri

12.21: secondo errore per Trost a 1.92

12.19: Rossit commette il secondo errore a 1.92. Nel frattempo la lituana Palsyte supera l’1.92

12.18: Capoferri con 53.18 è 12ma nel primo gruppo di qualificazione del lancio del disco

12.16: l’olandese Samuel vince la seconda batteria dei 200 con 23″04

12.15: per il momento nell’alto solo la ceca Hruba ha superato la misura di qualificazione a 1.92

12.14: primo errore per Alessia Trost che sbaglia piuttosto nettamente il primo tentativo a 1.92

12.13: nel disco donne già in finale le due tedesche Fischer (66.20) e Muller (64.75) e la francese Robert-Michon (63.99)

12.11: errore di Rossit al primo tentativo dell’1.92 che schiuderebbe la porta della finale

12.10: vince l’olandese De Witte con 23″25, male Siragusa con 23″87, fuori dalla semifinale

12.07: al via la prima batteria dei 200 metri con l’azzurra Irene Siragusa. Le prime tre più i migliori quattro tempi in semifinale

12.04: iniziate le qualificazioni del disco femminile. Natalina Capoferri è nel gruppo A ed il primo lancio va a 46.64

12.02: Erika Furlani sbaglia anche il terzo tentativo all’1.89 e non sarà in finale nell’alto

12.01: niente da fare per Micol Cattaneo nei 100 ostacoli. Per l’azzurra il nono tempo ma il ripescaggio era solo per le prime cinque

12.00: Furlani tocca con il tallone l’asticella e sbaglia il secondo tentativo a 1.89

11.59: bene Rossit! Supera l’1.89 al secondo tentativo

11.58: Kallur vince l’ultima batteria dei 100 hs con 13″01

11.54: Furlani sbaglia il primo tentativo a 1.89

11.53: Boons con 13″07 vince la terza batteria dei 100 ostacoli

11.51: Trost supera l’1.89 al primo tentativo

11.48: Rossit sbaglia il primo tentativo sugli 1.89

11.46: Micol Cattaneo è quarta nella seconda batteria con 13″34. Pesiridou vince in 12″98, davanti a Koleczek

11.45: Micol Cattaneo al via nella seconda batteria dei 100 ostacoli

11.40: Giulia Pennella bravissima: Vince la batteria con 13″04 e si qualifica per la semifinale

11.39: prima batteria dei 100 ostacoli con Giulia Pennella. Quattrro batterie, le prime due di ogni batterie più i migliori cinque tempi in finale

11.34: anche Furlani supera 1.85 al primo tentativo. Bene le azzurre

11.32: Trost supera senza troppi problemi 1.85 al primo tentativo

11.27: Rossit supera sfiorando l’asticella l’1.85 al primo tentativo

11.25: Furlani supera l’1.80 al secondo tentativo

11.21: Trost supera l’1.80 sfiorando l’asticella

11.20: la rumena Marghieva si qualifica per la finale del martello donne con 70.04

11.16: bene Rossit che supera al primo tentativo l’1.80

11.12: l’ucraino Kasyanov vince la prima prova del decathlon, i 100 metri con 10″80, davanti al norvegese Roe e al serbo Dudas

11.10: Katerina Safrankova con 70.04 è la seconda martellista a conquistare la finale

11.09: Trost molto bene sull’1.75

11.07: anche Furlani supera 1.75 al primo tentativo

11.06: Rossit supera 1.75

11.05: Rossit supera 1.70 alla prima prova. Qualificazione a 1.92

11.02: la tedesca Betty Heidler con 71.46 è la prima qualificata per la finale del martello

10.59: prendono il via tra poco le qualificazioni dell’alto donne. Nella pedana 1 Trost e Rossit, nella seconda Erika Furlani

10.55: iniziato il decathlon con le prime serie dei 100 metri

10.52: nessuna atleta del primo gruppo finora ha superato i 70 metri che danno la qualificazione diretta in finale. In testa la polacca Kopron con 68.21

10.43: non ci sono italiane al via nel martello

10.38: buongiorno a tutti gli appassionati di atletica. Iniziano gli Europei ad un mese esatto da Rio 2016. Tante speranze per l’Italia. Si parte con la qualificazione del martello donne e con le prime sfide del decathlon

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