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Atletica
LIVE – Europei atletica 2016: la seconda giornata in DIRETTA. Delusione Trost. Galvan, finale e record eguagliato, Grenot finale e record sfiorato
Buongiorno e bentornati alla diretta live della seconda giornata dei campionati Europei di atletica leggera di Amsterdam. Giornata piena per i colori azzurri, quella odierna, con Trost e Rossit che tentano l’assalto alle medaglie nell’alto e con Libania Grenot che va all’attacco del bis continentale sui 400 metri. Grande spazio alla velocità con le finali dei 100 uomini (dove potrebbe esserci qualche lampo di azzurro), dei 200 donne e dei 100 ostacoli donne. Si assegnano anche i titoli del decathlon uomini, del lungo uomini, peso donne e giavellotto uomini. Qui sotto tutti gli aggiornamenti minuto per minuto delle due sessioni in programma oggi. Buon divertimento!
IL PROGRAMMA COMPLETO DI OGGI – TUTTI GLI AZZURRI IN GARA OGGI
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19.58: si chiude con una grande sorpresa la seconda giornata degli Europei di Amsterdam. Arriva il primo oro per i padroni di casa mentre l’Italia è ancora a quota zero medaglie
19.57: sorpresa in finale!!! Churandy Martina vince l’oro per l’Olanda in 10″07, secondo il turco Harvey con lo stesso tempo, terzo il deludentissimo Vicaut con 10″08.
19.55: partenza falsa, Kilty sarà squalificato
19.50: restano solo i 100 uomini. Ecco i protagonisti della finale: Bockarie, Guliyev, Kilty, Harvey, Vicaut, Ellington, Martina, Hortelano
19.48: la Lettonia vince l’oro nel giavellotto grazie a Sirmais (86.66), secondo posto per Vesely (Repubblica Ceca) con 83.59, terzo Ruuskanen con 82.44 per la Finlandia
19.46: la Gran Bretagna vince l’oro nel lungo grazie a Rutherford con 8.25, secondo Torneus per la Svezia (8.21), terzo l’olandese Gaisah con 7.93
19.43: definito il podio del lungo. Juska nullo e dunque Gaisah è bronzo. Rutherford salta 8.12. Ora Torneus per l’ultimo salto
19.41: nei 100 ostacoli donne oro per la Germania con Roleder con 12″62, argento per Talay (Bielorussia) con 12″68, bronzo per la britannica Porter con 12″76. Quarto posto per Rard-Reuse, quinto per Zagre.
19.38: tra poco la finale dei 100 ostacoli. Al via Zagre, Billaud, Porter, Talay, Rard-Reuse, Roleder, Pesiridou, Dutkiewicz
19.37: grandissimo tiro delòl’estone Sirmais che vola in testa nel giavellotto con 86.66
19.34: nel decathon oro per Van der Plaetsen (8218), secondo il ceco Helcelet (8157), terzo il serbo Dudas (8153), quarto l’ucraino Kasyanov
19.30: la zampata di Greg Rutherford che piazza 8.25 al quinto salto e scavalca Torneus per l’oro nel salto in lungo
19.29: Van der Plaetsen riesce a difendersi e vince l’oro per il Belgio nel decathlon
19.27: l’olandese Gaisah salta 7.93 e, grazie alla seconda misura, va a superare Juska in terza posizione
19.25: dopo i primi tre tiri nel giavellotto uomini è in testa il ceco Vesely con 83.59, davanti al finlandese Ruuskanen (82.44) e al lettone Sirmais (81.86)
19.24: tra pochissimo al via i 1500 che chiudono il decathlon maschile. Van der Plaetsen parte primo in classifica ma sono tutti molto vicini.
19.18: Rutherford si migliora a 8.13 ma non serve per superare Torneus, che resta leader quando mancano due rotazioni nel lungo
19.15: Dina Asher-Smith per la Gran Bretagna vince i 200 donne con 22″37, davanti alla bulgara Lalova-Collio (22″52), terza la tedesca Luckenkemper (22″74), quarta Samuel (22″83)
19.12: tutto pronto per la finale dei 200 donne. Queste le protagoniste: Williams, Mayer, Van Shagen, Lalova, Asher-Smith, Luckenkemper, Samuel, Pohrebnyak
19.10: queste le finaliste degli 800 donne: Lanote, Buchel, Lindh, Hinriksdottir, Jozwyk, Hynne, Pryshchepa, Santiusti
19.09: Beitia oro per la Spagna con 1.98 nell’alto donne, secondo posto a pari merito per Demireva (Bulgaria) e Palsyte (Lituania).
19.08: errore anche per Demireva a 1.98 e Beitia si prende il terzo titolo europeo consecutivo con 1.98
19.07: Palsyte si ferma a 1.96, sarà sul podio
19.06: lampo di Yunseysi Santiusti: l’azzurra chiude seconda la terza semifinale degli 800 e vola in finale. Il tempo: 2’02″21, dietro al 2’01″75 dell’ucraina Pryshchepa
19.04: Beitia supera 1.98 al primo tentativo e mette un’ipoteca sull’oro nell’alto donne
19.02: quando iniziano i salti di finale lo svedese Torneus è in testa con 8.21, davanti a Rutherford e Juska
18.58: la francese Lamotte vince la seconda semifinale degli 800 donne con 1’59″87, davanti alla svizzera Buchel
18.57: Jungfleisch e Thiam concludono la loro gara nell’alto e dunque saranno Beitia, Demireva e Palsyte a giocarsi le medaglie alle misure superiori
18.56: Jacobs con 7.41 esce dalla finale a otto e chiude all’undicesimo posto finale
18.55: Beitia supera 1.96 ed entra in zona medaglia
18.52: la polacca Jozwik vince la prima semifinale degli 800 con 2’01″52, davanti a Hynne e Lupu
18.50: Demireva e Palsyte superano 1.96 nell’alto donne
18.48: buone notizie dal disco maschile dove Kirchler riesce ad entrare in finale con l’ultima misura (63.76)
18.43: il britannico Whigtman vince la terza semifinale dei 1500 con 3’39″32, davanti a H. Ingebritsen e Carvalho. Caduto e arrivato lontanissimo dai primi il terzo azzurro in gara Bussotti Neves Junior
18.40: lo svedese Torneus vola in testa alla gara del lungo. Jacobs fa 7.43 al secondo tentativo e Juska sale al terzo posto con 7.93
18.38: eliminata anche Desireè Rossit. Terzo errore anche per lei a 1.93. Doppio sesto posto per le azzurre
18.36: Alessia Trost sbaglia anche il terzo tentativo a 1.93 e viene eliminata dalla garea di salto in alto. Delusione per l’azzurra
18.34: il ceco Holusza vince la seconda semifinale dei 1500 con 3’42″24, davanti al belga Debjan e al francese Amdouni. Staccato l’azzurro Pettenazzo che chiude con 3’45″65
18.32: nel disco Krichler si migliora ulteriormente con 63.74. Finale più vicina
18.30: nel lungo Rutherford va in testa davanti all’albanese Smajlaj, terzo Jacobs
18.29: anche Rossit commette il secondo errore a 1.93. Tra poco ultima possibilità per le azzurre
18.28: ancora un errore per Alessia Trost a 1.93. Le resta una sola possibilità.
18.25: Ingebritsen vince la prima semifinale dei 1500 con 3’40″23 davanti a Tesfaye e Rogestedt. Settimo l’azzurro Abdikadar con 3’42″91 e già eliminato
18.24: Jacobs salta 7.59
18.22: inizia la finale del salto in lungo uomini. Al via oltre all’azzurro Jacobs, Gaisa, Juska, Rutherford, Smajlaj, Heinle, Anic, Barycheuski, Gomis, Torneus
18.20: buon lancio di Kirchler nelle qualificazioni del disco: 63.12. Difficilmente potrà bastare per la qualificazione
18.19: Rossit sbaglia il primo tentativo a 1.93
18.18: Palsyte supera 1.93
18.16: Alessia Trost sbaglia il primo tentativo a 1.93
18.14: questi i finalisti dei 100 metri: Vicaut, Ellington, Harvey, Martina, Kilty, Hortelano, Guliyev, Bockarie
18.13: il britannico Kilty vince la terza semifinale dei 100 con 10″15, davanti allo spagnolo Hortelano
18.07: terzo posto per Tortu con 10″19!!! Non sarà finale ma l’azzurro continua a crescere e fa segnare il nuovo record italiano juniores. Vince Harvey con 10″04 e secondo Martina con 10″16
18.01: La Germania vince la seconda medaglia d’oro degli Europei con Christina Schwanitz che con 2017 ha vinto il getto del peso, secondo posto per l’ungherese Marton (18.72), terza la turca Dereli (18.22), quarta la bielorussa Leantsiuk (18.20)
17.59: Vicaut vince i 100 uomini con 10″03, davanti a Ellington. Buon sesto posto per Ferraro che conferma il personale di ieri con 10″26
17.57: prima delle tre semifinali dei 100. Al via Massimiliano Ferraro e il favorittisimo francese Vicaut
17.54: dopo il giavellotto ancora novità nella gara del decathlon che vede in testa il belga Van der Plaetsen (7524), davanti al ceco Helcelet (7467) e al serbo Dudas (7414), quarto posto per Kasyanov, che addirittura esce dal podio, quinto Bryant
17.53: bene Rossit a 1.89!!! Superato al primo tentativo
17.52: Trost supera l’1.89 al primo tentativo
17.50: queste le finaliste dei 400 piani: Grenot, Ohurugou, Guei, Onuora, Salaski, Holub, Van Leuveren e Swiety
17.49: Libania Grenot straripante! 50″43 per dominare la semifinale. L’azzurra è in condizione ottima, vicini9ssima al record italiano
17.47: tutte le atlete della finale hanno superato l’1.84
17.41: la britannica Onuora vince con 51″84 la seconda semifinale dei 400, davanti alla serba Salaski
17.38: nessun problema per la tedesca Schwanitz che guida con 20.17 davanti a Marton (18.72), alla turca Dereli (18.22) e alla bulgara Mavrodieva (18.10)
17.35: Trost e Rossit superano l’1.84 al primo turno
17.34: la francese Guei vince con 51″01 davanti a Ohuruogu. Quinto posto per l’azzurra Chigbolu con 52″69 che non le permette di puntare alla finale
17.32: al via le semifinali dei 400 piani donne. Nella prima c’è l’azzurra Chigbolu, squalificata e poi riammessa ieri in batteria
17.28: tutto pronto per la finale dell’alto femminile: Thiam, Skoog, Trost, Palsyte, Hruba, Rossit, Demireva, Okuneva, Szabo, Jungfleisch, Cernjul, Beitia le protagoniste
17.26: queste le finaliste dei 100 ostacoli: Talay, Roleder, Rard-Reuse, Pesiridou, Dutkiewicz, Porter, Zagrè, Billaud
17.24: Porter vince la terza batteria dei 100 ostacoli in 12″97, davanti a Dutkiewicz. Ultimo posto per Giulia Pennella in 13″55
17.21: Anita Marton con 18.52 è seconda nel peso, terza la turca Dereli
17.18: la svizzera Rard-Heuse vince la seconda semifinale dei 100 ostacoli con 12″91, seconda la greca Pesiridou
17.17: squalificata la spagnola Jerez per partenza falsa
17.13: altri tre qualificati nel primo gruppo del disco uomini: lo svedese Stahl (65.78), l’estone Kanter (65.13) e il tedesco Harting (65.09) vanno in finale
17.09: vince la bielorussa Talay con 12″76, stesso tempo ma secondo tempo per la tedesca Roeleder. Fuori Susanna Kallur, quinta
17.07: al via la prima semifinale dei 100 ostacoli donne. Nella terza l’azzurra Giulia Pennella
17.05: super avvio della finale del peso donne con la tedesca Schwanitz che piazza in avvio 20.17 e mette già una seria ipoteca sulla vittoria. In finale anche Guba, Ruiz, Dubitskaya, Marton, Mavrodieva, Dereli, Leantsiuk, Boekelman, Holodnaya, Wallader, Gambetta.
17.02: nella finale dei 400 in programma domani ci saranno Janezic, Bonevacia, Borlee, Maslak, Galvan, Rooney, Omelko e Anne
17.00: lo sloveno Janezic con 45″63 vince la terza batteria davanti all’olandese Bonevacia.
16.55: secondo atleta a centrare la finale del disco: è lo spagnolo Martinez con 66 metri
16.52: grandissimo Matteo Galvan che con il record italiano eguagliato di 45″12 chiude al secondo posto la seconda semifinale e centra la finale dei 400!
16.45: iniziate le qualifcazioni del disco e l’ungherese Zoltan Kovago è già in finale con 65.21, superiore nettamente ai 64 metri che servono per la qualificazione
16.44: Kevin Borlèe vince la prima batteria con 45″26, davanti al ceco Maslak
16.42: al via le tre semifinali dei 400 metri piani uomini. Nella second al’unico azzurro, Matteo Galvan
16.33: al via la qualificazione del disco uomini. Nel primo gruppo non ci sono azzurri, nel secondo c’è Hannes Kirchler
16.31: ecco i finalisti dei 400 ostacoli uomini: Copello, Warholm, Hussein, Green, Kucera, Williams, Fernandez e Moro
16.29: Lo spagnolo Fernandez vince la terza batteria dei 400 ostacoli con 49″20, davanti al finlandese Moro. Contini è settimo con 50″78
16.23: Il turco naturalizzato Copello con 48″42 vince la seconda semifinale e Lambrughi chiude quarto in 49″60, tirando giù 42 centesimi dal personale. Purtroppo però non basta per la finale
16.14: male Bencosme nella prima semifinale dei 400 ostacoli. L’azzurro è solo sesto con 49″77 ed è già fuori dalla finale
16.03: rivoluzione in vetta alla classifica del decathlon quando mancano due sole gare alla fine del programma. Il belga Van der Plaetsen ha sfruttato al meglio il 5.40 saltato nell’asta ed è ora in testa con 6828, secondo posto per l’ucraino Kasyanov che si è fermato a 4.80 (6782) e terzo posto per il serbo Dudas (6703). Sta per iniziare il giavellotto
14.08: è la croata Sara Kolak con 60.51 la prima atleta a qualificarsi per la finale del giavellotto donne nel secondo gruppo
12.48: si chiude la qualificazione infinita del triplo. Restano fuori alcuni nomi eccellenti come Oprea, Evora e Douglas
12.43: con 16.65 il bulgaro Tsonov conquista la finale nel triplo
12.42: Spotakova mette a posto le cose con 63.73 è la quarta atleta ad andare in finale direttamente nel giavellotto
12.41: il bielorusso Niastiarenka va in finale nel triplo con 16.68
12.38: Ooprea eliminato nel triplo. Al momento solo tre hanno superato i 16.65
12.26: doppia buona notizia per l’Italia. Gloria Hooper con 11″40 vince la terza batteria e vola in semifinale e Irene Siragusa viene ripescata con il secondo miglior tempo di ripescaggio
12.24: ripresa la qualificazione del salto triplo uomini con il tedesco Hass che raggiunge la finale con 16.93, terzo atleta ad aver superato la misura di qualificazione
12.22: la slovena Ratej (60.38) e la tedesca Stahl (60.35) hanno superato il limite dei 60 metri e volano in finale nel giavellotto donne
12.20: l’ucraina Povh vince la seconda batteria dei 100 con 11″37, davanti Mihalinec. Siragusa mantiene ancora il secondo tempo di ripescaggio (andranno in semifinale i primi tre). Tra poco la terza batteria con l’azzurra Gloria Hooper
12.16: primo lancio deludente per Spotakova che si ferma a 58.69
12.14: vince la tedesca Haase copn 11″23, Siragusa è sesta con 11″55, ripescaggio molto difficile
12.13: la tedesca Molitor con 60.75 è la prima qualificata alla finale del giavellotto
12.11: iniziano le batterie dei 100 donne. Irene Siragusa al via nella prima. Prime 4 in semifinale e tre migliori tempi
12.09: iniziata la qualificazione del giavellotto donne senza azzurre iscreitte. Al monento nessuna delle atlete del primo gruppo ha superato i 60 metri, misura di qualificazione alla finale
12.03: aggiornamenti da Decathlon, mentre si è conclusa la quart’ultima prova, il lancio del disco. In testa l’ucraino Kasyanov (5933), secondo il norvegese Roe (5656), terzo il britannico Bryant (5636), quarto lo svedese Samuelsson (5688), quinto il tedesco Brugger (5626)
12.02: problema alla pedana del triplo. Qualificazione fermata già da mezz’ora
11.58: il polacco campione d’Europa Kszczot vince l’ultima batteria davanti ad Andujar e Ludolph. Lahbi è ufficialmente in semifinale come primo dei ripescati
11.49: quarto posto per Jacopo Lahbi, che chiude però con un ottimo tempo (1’47″30) con il primato stagionale e vicino alla qualificazione tramite ripescaggio dei migliori tempi. Vince Kupers, davanti a Tuka e Huber
11.47: al via la terza batteria degli 800 con l’azzurro Lahbi al via
11.43: turno superato da Giordano Benedetti che chiude al terzo posto con 1’50″74 in una batteria lentissima vinta dal britannico Giles, davanti a Lewandowski
11.40: al via la seconda batteria degli 800 con l’azzurro Giordano Benedetti. Non parte lo spagnolo Lopez
11.35: il francese Bosse vince la prima batteria degli 800 con 1’48″35, davanti a Bube e De Arriba
11.33: iniziano le batterie degli 800 metri uomini. Benedetti al via nella seconda e Lahbi al via nella terza per l’Italia
11.23: il turco Osmanoglu supera il turno di qualificazione nel triplo con 16.81. Rischio eliminazione per Oprea
11.19: quattordici le qualificate alla finale dell’asta che si ferma qui, con alcune atlete qualificate addirittura a 4.35: Stefanidi, Reyzh, Pluim, Strutz, Moser, Kiriakopoulou, Meijer, Bengtsson, Nikkanen, Sutej, Galiart, Murto, Roloff, Yakaltsevich. Malavisi fermata dai crampi al polpaccio
11.14: arriva il primo salto da finale nel triplo. Il polacco Hoffmann con 16.93 si qualifica
11.08: nell’asta donne Stefanidi è l’unica ad aver superato 4.50 (4.55 la misura di qualificazione alla finale).
11.03: bene anche Infantino che supera il turno chiudendo al terzo posto con 20″99 alle spalle di Bockarie (Olanda) e Lima (Portogallo)
11.02: tra poco la terza batteria dei 200 metri con Antonio Infantino
10.59: nel triplo uomini il bulgaro Karailiev avvicina la misura di qualificazione (16.65) con 16.59. Male Evora, 15.88, nullo Oprea
10.56: buon secondo posto per Davide Manenti che con 20″82 chiude al secondo posto alle spalle di Wilson con 20″80
10.55: per il momento nessuno degli atleti in gara (non ci sono azzurri) ha superato la misura per la finale del triplo
10.51: iniziate le batterie dei 200 metri. La prima è stata vinta dallo spagnolo Bruno Hortelano in 20.55. Ora nella seconda avremo Davide Manenti. I primi tre strappano il pass diretto per la semifinale.
10.40: in corso la prova di lancio del disco per il decathlon. Due nulli per lo spagnolo Urena, che ora è con le spalle al muro.
10.38: nell’asta femminile hanno già superato quota 4.45 metri le tedesche Ryzih e Strutz, l’olandese Pluim e la svizzera Moser.
10.33: nel decathlon, dopo i 110 ostacoli, comanda la classifica l’ucraino Kasyanov con 5218 punti, davanti allo spagnolo Urena (5133) ed al serbo Dudas (5104).
10.32: a breve inizieranno le qualificazioni del salto triplo, senza italiani al via.
10.25: subito una brutta notizia per l’Italia. Sonia Malavisi è eliminata nel salto con l’asta con 4,20 metri. Addio finale.
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