MotoGP
MotoGP, GP Germania 2016, le pagelle: Marc Settebellezze, lo Squalo Lorenzo nella rete. Che rimonta Cal!
Marquez ha centrato il suo settimo successo consecutivo al Sachsenring, giocando d’anticipo con la scelta di montare prima degli altri big le slick. Lo spagnolo ha trionfato davanti ad un sorprendente Cal Crutchlow e ad un combattivo Andrea Dovizioso, finalmente sul podio dopo una lunga serie nera fatta di ritiri, errori e sfortune varie. Altra delusione cocente per Valentino Rossi, che ha corso con intelligenza nelle prime battute, ma ha sbagliato a non anticipare la mossa per il cambio moto, pur richiamato dal box Yamaha a due terzi di gara. Il Dottore è apparso in netta difficoltà con la nuova moto ed è scivolato fino ad un pessimo ottavo posto che gli ha fatto perdere ulteriori punti nella classifica iridata. Dove Marquez allunga e lo stesso Lorenzo pare in caduta libera (il maiorchino è solo 15° in Germania): adesso sono 48 i punti di distacco del maiorchino dal connazionale in sella alla Honda, mentre sono ancora 11 quelli di vantaggio sul tavulliese. Dopo Assen, ancora buoni piazzamenti sul bagnato per gli outsiders: oltre al già citato Crutchlow, 4° Redding, 7° Miller, 9° Barberá, con il rimpianto di essere partito secondo in griglia. Non è stato invece premiato a dovere, dalla sosta anticipata, Andrea Iannone (5°), mentre ha continuato con il suo andamento lento Dani Pedrosa, 6°. Di nuovo out il “leone d’acqua” italiano, Danilo Petrucci.
Le pagelle.
Marquez: 10. Il meteo di Hohenstein-Ernstthal non scombussola i piani del team HRC e del suo formidabile numero 93. Marca stretto Vale (finché può) nella prima parte di gara, mentre Jorge non lo vede mai… Fortunato e bravo in occasione del dritto in ghiaia. Grazie ad un’impeccabile strategia e ad una guida nuova, matura, intelligente, può continuare l’incredibile serie di vittorie consecutive al Sachsenring: siamo a 7, in tutte le categorie! Marc Settebellezze.
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FOTOCATTAGNI
Rossi: 4-. Le cose non stavano andando poi così male. Tuttavia, la sua (scriteriata) decisione lo hanno portato ad un ottavo posto che, di fatto, potrebbe tradursi in un’amara resa iridata anticipata. Non è tranquillo, né lucido, colpa sicuramente dei tanti, troppi punti di distacco dal Cabronçito.
Lorenzo: 3. Lo Squalo è finito nella rete. Dei dubbi, delle insicurezze, dello scoramento, del -48 in classifica… Terzo GP di fila negativo (eufemismo) e il Mondiale se ne sta andando. Tornerà ad azzannare Marquez e Rossi? E’ ferito o “morto”?
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Foto: Marco Fattori
Dovizioso: 7. Agguanta in extremis un podio utile più per il morale suo e del Ducati Team che per la classifica. Non festeggiava con lo champagne dall’esordio in Qatar.
Iannone: 5,5. Un quinto posto che non gli fa raggiungere la sufficienza piena. Quanti brividi, quanti rischi, per sé e per gli altri…
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Foto: Marco Fattori
Pedrosa: 5. Il suo compagno di squadra continua a volare, sul bagnato e sull’asciutto. Camomillo continua ad andamento lento, invece. Dovrebbe cambiare bevanda, evidentemente…
Petrucci: 5. No Petrux, nooo! Seconda gara bagnata – il suo terreno prediletto – consecutiva con podio a vista andata in fumo. E stavolta, non è solo un modo di dire…
Hernandez: 4. Cinque ritiri stagionali, un po’ troppi, su nove gare disputate. Altro naufragio di sogni, speranze e punti iridati.
Suzuki: 4. Che sta succedendo al team-sorpresa di inizio anno?! Viñales 12°, Aleix Espargaró 14°, senza lasciare tracce in questo freddo weekend sassone.
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Foto: Marco Fattori
Crutchlow: 9. Spettacolare rimonta Cal! Primo podio della stagione, dopo più di un anno. E tante delusioni, cadute, critiche…
Redding: 7. Il momento magico di Scott continua. Dopo la terza piazza di Assen, il quasi-podio del Sachsenring. Animale acquatico.
Miller: 7. L’australiano c’ha preso gusto, battagliare con i top riders della categoria lo sta stimolando e lo sta rendendo un pilota migliore. Ma non può piovere per sempre…
Barberá: 6. Parte secondo, finisce nono. Voto di stima e rispetto per quanto combinato in tutto il weekend tedesco.
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giuseppe.urbano@oasport.it
Foto: profilo FB Jack Miller