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MotoGP, GP Germania 2016: Marquez per l’allungo al giro di boa. Lorenzo e Valentino Rossi per dimenticare Assen

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Al Sachsenring (Germania), la MotoGP 2016 raggiungerà il giro di boa: nono appuntamento stagionale sui diciotto totali in calendario. L’ultimo weekend, quello di Assen, è ancora negli occhi degli appassionati e, soprattutto, in quelli di alcuni protagonisti della classe regina… La vittoria di Jack Miller è stata tanto esaltante quanto inaspettata, dopo una gara segnata da condizioni climatiche proibitive le quali hanno reso altamente incerto il suo risultato finale. Il pilota Estrella Galicia 0,0 Marc VDS è tornato alla vittoria dopo quasi due anni (Moto3), ottenendo in Olanda il suo primo podio in carriera nella massima cilindrata.

Ma l’Università delle due ruote ha incoronato – parzialmente – anche Marc Marquez; lo spagnolo del team Repsol Honda ha strappato ad Assen un secondo posto preziosissimo, alla luce del sanguinoso “zero” di Valentino Rossi e della deludente decima piazza ottenuta da Jorge Lorenzo. La gara del Sachsenring potrebbe essere decisiva per il campione di Cervera, poiché sulla pista sassone (dov’è sempre andato bene) avrà l’occasione di incrementare il suo vantaggio sugli inseguitori: al momento, +24 sul maiorchino, +42 sul tavulliese.

Dopo il complicato fine settimana olandese, dove ha decisamente salvato il salvabile, Lorenzo volerà in Germania per riprendere la sua rincorsa al sesto iride. Dal suo debutto nella massima serie, nel 2008, lo Squalo ha conquistato cinque podi in Germania ma non vi ha mai vinto… Se intende restare a contatto con il giovane connazionale della Honda (anche da un punto di vista psicologico), deve tornare a finirgli davanti.

La gara olandese di Valentino Rossi si è conclusa con il suo terzo ritiro stagionale: una caduta inopportuna, assolutamente evitabile, che ha causato una grande delusione… Il percorso iridato del Dottore è ora una scalata impegnativa, il distacco da Marquez è di 42 punti e quello da Lorenzo di 18. La strada verso la Decima s’è fatta impervia, ma nulla è ancora impossibile, per VR46: nel 1998, Mick Doohan vinse il Campionato della classe regina con tre “zero” al passivoL’ultima vittoria di Rossi in Sassonia risale al 2009; dopo quel risultato, i suoi migliori piazzamenti sono stati due terzi posti. Sabato e domenica, Rossi avrà una sola scelta: attaccare!

Anche l’altro pilota Repsol Honda, Dani Pedrosa, ha bisogno di dimenticare il GP di Assen. In carriera, il numero 26 iberico è sempre andato bene sulla pista tedesca ma il suo 2016 è stato fin qui avaro di soddisfazioni. È quarto in classifica, sì, ma nettamente staccato dal trio di testa e con Maverick Viñales ad appena 7 punti di distanza.

Casa Ducati. Sia Iannone sia Dovizioso non hanno potuto riscattarsi sulla pista della Drenthe. Il team di Borgo Panigale è stato competitivo per tutto il fine settimana di Assen ma ha raccolto meno di quanto previsto e solo Iannone è riuscito a tagliare il traguardo finale (quinto), unico italiano a concludere il GP. Tuttavia, la moto clienti di Scott Redding è riuscita a conquistare un inatteso podio.

La sfida per il primato dei piloti satellite è più accesa che mai a metà stagione; in lotta ci sono Pol Espargarò (Monster Yamaha Tech 3) ed Hector Barberà del team Avintia Racing. Tra i due, solo 14 punti di distacco. Possibile rientro nel GP di Germania per Loris Baz, compagno di scuderia di Barberà. Il rider francese, infortunatosi al Mugello, ha fatto sapere via Twitter di essere pronto per tornare in pista…

IL PROGRAMMA DEL WEEKEND AL SACHSENRING

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giuseppe.urbano@oasport.it

Foto: Marco Fattori

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