Nuoto
Nuoto, Yulia Efimova torna alle gare: velocissima nei 200 rana
Subito dopo l’ok da parte del Fina Doping Panel per tornare alle gare, la russa Yulia Efimova si è esibita al Los Angeles Invitational nuotando i 100 rana in 1’06”30 e i 200 in 2’22”77, crono non troppo distante dal 2’21”41 con cui è seconda nel ranking mondiale stagionale alle spalle della giapponese Rie Kaneto (2’19”65).
Agli scorsi Mondiali di Kazan la padrona di casa, già squalificata 16 mesi per steroidi tra il 2014 e il 2015 e graziata nel corso dello scandalo meldonium di inizio 2016, vinse l’oro nella mezza distanza e il bronzo nei 50. Alle Olimpiadi brasiliane cercherà invece di difendere il bronzo nei 200 vinto quattro anni fa a Londra, ma il duello più atteso è quello nei 100 con la lituana Ruta Meilutyte (vincitrice a sorpresa nel 2012 a soli 15 anni) che nei giorni scorsi non s’è risparmiata un tweet al veleno contro la Fina.
Congratulations @fina1908 you’ve just lost the faith of thousands of swimmers and supporters ?
— Ruta Meilutyte (@MeilutyteRuta) 13 luglio 2016
Lo stesso organo che comanda il nuoto mondiale ha spiegato così l’ammissione di Yulia Efimova agli imminenti Giochi rimuovendo ogni accusa di positività al meldonium, sostanza che invece ha inguaiato l’atletica russa e portato a una squalificata di due anni la tennista Maria Sharapova: “La decisione della Fina segue strettamente le indicazioni e le raccomandazioni della Wada – riporta Swimbiz – riguardo al trattamento dei risultati dei test per il Meldonium. La concentrazione molto bassa di Meldonium nei campioni di Efimova ha determinato la conclusione che l’atleta non ha colpe né negligenza in questo caso, come dalla più recente indicazione della Wada sul Meldonium”.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Georgian Swimmers Club