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Olimpiadi Rio 2016: quante medaglie per l’Italia? Le percentuali gara per gara. Tutte le speranze

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L’attesa diventa sempre più febbrile. 13 giorni e si accenderà la fiamma olimpica su Rio de Janeiro. Quante medaglie vincerà l’Italia? Secondo il presidente del Coni, Giovanni Malagò, “se arriveremo a 25, avremo fatto il nostro“. Vediamo nel dettaglio cosa aspettarci dalle singole gare e scopriamo le percentuali di podio dei nostri atleti.

NB: non sono stati presi in considerazione gli sport e le gare che, secondo OA, rasentano una percentuale pari allo 0.

ATLETICA

Le carte principali saranno quelle di Anna Eleonora Giorgi (20 km marcia) e Daniele Meucci (maratona). Entrambi non partono favoriti, ma rientrano nel novero dei papabili ad una medaglia. Attenzione sempre nella marcia femminile ad Elisa Rigaudo, già bronzo nel 2008, ed Antonella Palmisano. Molto difficile il compito di Valeria Straneo nella maratona: la piemontese arriverà a Rio dopo una preparazione affrettata a causa di un infortunio patito in primavera. Concorrenza forse fuori portata per Libania Grenot nei 400 metri, mentre Alessia Trost e Desirée Rossit non sembrano pronte per puntare ad un metallo prezioso.

Le percentuali di medaglia

Marcia femminile 20 km – Anna Eleonora Giorgi: 60%

Maratona maschile – Daniele Meucci: 50%

Marcia femminile 20 km – Elisa Rigaudo: 40%

Marcia femminile 20 km – Antonella Palmisano: 30%

Maratona Maschile – Ruggero Pertile: 10%

400 metri femminili – Libania Grenot: 10%

Maratona femminile – Valeria Straneo: 10%

Salto in alto femminile – Alessia Trost e Desirée Rossit: 1%

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BEACH VOLLEY

Moltissimo dipenderà dal sorteggio e da un buon accoppiamento nei quarti di finale, ovvero lo spartiacque che può spalancare le porte del Paradiso. Daniele Lupo e Paolo Nicolai rappresentano la coppia più solida, Alex Ranghieri ed Adrian Carambula la possibile mina vagante. Mai come questa volta l’Italia può sognare di sfatare il tabù e conquistare finalmente una medaglia olimpica in questo sport. Impresa molto più difficile, invece, per Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth.

Percentuali di medaglia

Tabellone maschile – Lupo-Nicolai: 50%

Tabellone maschile – Ranghieri-Carambula: 30%

Tabellone femminile – Menegatti-Orsi Toth: 10%

CANOA SLALOM

Una medaglia sarà oggettivamente difficile per l’Italia. Stefanie Horn e Giovanni De Gennaro non rientrano nella rosa dei favoriti, tuttavia hanno già dimostrato di poter issarsi molto in alto. Tradotto: dovranno fare la gara della vita e sperare. Il vantaggio da sfruttare sarà il poter gareggiare con la mente sgombra da responsabilità e senza nulla da perdere.

Percentuali di medaglia

K1 maschile – Giovanni De Gennaro: 20%

K1 femminile – Stefanie Horn: 10%

CANOA VELOCITA’

Se arrivasse un podio, sarebbe un risultato straordinario ed insperato. L’unico probabilmente in grado di sognare è Manfredi Rizza: nel K1 200 si è reso artefice in stagione di una crescita esponenziale, vincendo anche la tappa di Coppa del Mondo a Duisburg. L’obiettivo primario sarà quello di centrare la finale: a quel punto potrà tentare il tutto per tutto in una gara brevissima ed aperta sovente a soluzioni sorprendenti.

Percentuali di medaglia

K1 200 metri – Manfredi Rizza: 30%

CANOTTAGGIO

Tutto sul 4 senza senior iridato, anche se andrà verificato l’innesto di Domenico Montrone al posto di Marco Di Costanzo: se la Gran Bretagna appare probabilmente un gradino sopra, un posto sul podio sembra alla portata. Ci proverà anche il doppio pesi leggeri di Marcello Miani ed Andrea Micheletti, equipaggio formatosi da poche settimane e dunque con potenzialità (elevate) ancora tutte da scoprire. Non ha convinto quest’anno il doppio senior di Francesco Fossi e Romano Battisti, anche se la preparazione è stata finalizzata esclusivamente per Rio.

Percentuali di medaglia

4 senza senior: 70%

Doppio pesi leggeri: 40%

Doppio senior: 15%

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Foto: Pier Colombo

CICLISMO SU STRADA

L’Italia punterà molto su Vincenzo Nibali e Fabio Aru per la prova in linea: il percorso da scalatori puri offre un’opportunità da sfruttare. Attesa anche per la gara femminile con Elisa Longo Borghini e Tatiana Guderzo che hanno mostrato un eccellente stato di forma nell’ultimo Giro Rosa.

Percentuali di medaglia

Prova in linea maschile – Vincenzo Nibali: 65%

Prova in linea femminile – Elisa Longo Borghini: 50%

Prova in linea maschile – Fabio Aru: 40%

Prova in linea femminile – Tatiana Guderzo: 20%

Cronometro maschile – Vincenzo Nibali: 1%

CICLISMO SU PISTA

Tutto su Elia Viviani. Il veneto sarà tra i favoriti dell’omnium. Dopo essere diventato performante nelle cinque prove iniziali del programma (scratch, inseguimento, eliminazione, giro lanciato e km da fermo), nelle ultime competizioni l’azzurro ha pagato dazio proprio nell’amata corsa a punti, dove ha faticato a gestire alcune intricate situazioni tattiche. Viviani dovrà fare la corsa sul colombiano Fernando Gaviria, candidato numero uno per la medaglia d’oro.

Percentuali di medaglia

Omnium – Elia Viviani: 70%

MOUNTAIN BIKE

Gli azzurri, oggettivamente, non sono da podio. Marco Aurelio Fontana ed Andrea Tiberi proveranno ad agguantare un piazzamento tra i dieci. Lascia ben sperare il successo di Eva Lechner nella preolimpica dello scorso anno, tuttavia l’altoatesina ha vissuto finora una stagione priva di squilli.

Percentuali di medaglia

Prova femminile – Eva Lechner: 15%

Prova maschile – Marco Aurelio Fontana: 5%

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Foto: Pier Colombo

EQUITAZIONE

Premessa: un’eventuale medaglia andrebbe accolta come un miracolo. Eppure gli azzurri sono competitivi e non è impossibile attendersi una sorpresa. Nel completo pesa molto l’assenza di Vittoria Panizzon, tuttavia la squadra, magari beneficiando di eventuali ritiri di altre compagini, potrebbe provare ad avvicinare le primissime posizioni. Non ha nulla da perdere Emanuele Gaudiano nel salto ostacoli: è in forma e, con un pizzico di fortuna, potrebbe stupire.

Percentuali di medaglia

Concorso a squadre di completo – Italia: 15%

Concorso individuale salto ostacoli – Emanuele Gaudiano: 10%

Concorso individuale di completo – Stefano Brecciaroli: 5%

GINNASTICA ARTISTICA

Ultima occasione per Vanessa Ferrari: la bresciana insegue quel podio olimpico che rappresenterebbe la ciliegina sulla torta ad una carriera difficilmente ripetibile. L’azzurra, insieme ad Erika Fasana, ci proverà al corpo libero. Obiettivo finale per Carlotta Ferlito alla trave: una volta tra le migliori otto, potrebbe approfittare di qualche errore altrui per issarsi al vertice, ma l’impresa sembra ardua. Qualche flebile speranza anche per la squadra femminile: se Stati Uniti e Cina sono inarrivabili, anche Russia e Gran Bretagna sembrano avere qualcosa in più.

Percentuali di medaglia

Corpo libero femminile – Vanessa Ferrari: 40%

Corpo libero femminile – Erika Fasana: 25%

Trave femminile – Carlotta Ferlito: 10%

Concorso a squadre femminile – Italia: 5%

GINNASTICA RITMICA

Le Farfalle sono una carta da medaglia, ma tutt’altro che certa. Nella stagione in corso hanno commesso diversi errori di esecuzione tra Europei e Coppa del Mondo, faticando ad agguantare le primissime posizioni. Attualmente vediamo più probabile un 4°-5° posto rispetto ad un podio.

Percentuali di medaglia

Concorso generale a squadre – Italia: 40%

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JUDO

5 judoka potenzialmente da medaglia, anche se tutti outsider e nessun favorito. Elios Manzi in pochi mesi ha scalato la graduatoria del ranking mondiale, agguantando un’impensabile (a gennaio) qualificazione olimpica. L’azzurrino ha già dimostrato di potersela giocare con tutti, così come Fabio Basile e Matteo Marconcini. In campo femminile Odette Giuffrida ed Edwige Gwend sono due atlete quanto meno da quarti di finale: il sorteggio sarà decisivo nell’ottica del raggiungimento di una medaglia. L’azzurra oggettivamente con chance minori, infine, sarà Valentina Moscatt.

Percentuali di medaglia

-52 kg femminili – Odette Giuffrida: 50%

-63 kg femminili – Edwige Gwend: 50%

-60 kg maschili – Elios Manzi: 40%

-66 kg maschili – Fabio Basile: 40%

-81 kg maschili – Matteo Marconcini: 30%

-48 kg femminili – Valentina Moscatt: 5%

LOTTA 

Frank Chamizo sarà una delle maggiori punte azzurre in Brasile. Si presenterà da campione del mondo in carica dei -65 kg e la medaglia rappresenterà per l’italo-cubano l’obiettivo minimo.

Percentuali di medaglia

Lotta libera (-65 kg) – Frank Chamizo: 90%

CLICCA PAGINA 6 PER NUOTO E NUOTO DI FONDO

NUOTO 

Gregorio Paltrinieri punterà a vincere nei 1500 sl, a prescindere dalla presenza del cinese Sun Yang. Federica Pellegrini cercherà di tornare sul podio dopo l’edizione da dimenticare a Londra 2012: la Divina lancerà il guanto di sfida all’americana Katie Ledecky e sarà uno scontro tra Titani. In grande ascesa Gabriele Detti, possibile rivelazione nei 1500 sl e, soprattutto, nei 400 sl. Può far bene anche Luca Dotto nei 100 sl. Quasi nulle le chance per le staffette.

Percentuali di medaglia

1500 sl – Gregorio Paltrinieri: 90%

200 sl – Federica Pellegrini: 80%

400 sl – Gabriele Detti: 40%

100 sl – Luca Dotto: 30%

1500 sl – Gabriele Detti: 25%

4×200 sl femminile – Italia: 10%

4×100 sl maschile – Italia: 5%

NUOTO DI FONDO

Rachele Bruni punterà senza mezze misure al podio: sarà una delle donne da battere ed è migliorata molto anche nel rush finale. Non è impossibile una sorpresa in campo maschile con Simone Ruffini e Federico Vanelli.

Percentuali di medaglia

10 km femminile – Rachele Bruni: 60%

10 km maschile – Federico Vanelli: 40%

10 km maschile – Simone Ruffini: 40%

CLICCA PAGINA 7 PER GOLF, PALLANUOTO E PALLAVOLO

GOLF

Uno degli sport più imprevedibili. Le tantissime defezioni dei big mondiali spianeranno la strada a qualche outsider? Matteo Manassero, presente a Rio dopo la rinuncia di Francesco Molinari, ci spera.

Percentuali da medaglia

Torneo maschile – Matteo Manassero: 20%

Torneo femminile – Giulia Sergas: 5%

Torneo femminile – Giulia Molinaro: 1%

PALLANUOTO

Il Settebello non sta brillando da un anno a questa parte, con la qualificazione olimpica acciuffata per i capelli dopo un soffertissimo successo sulla modesta Romania. Gli azzurri, ad ogni modo, si giocheranno tutto (eventualmente) ai quarti di finale: in un girone complicato con Croazia, Spagna, Montenegro, Stati Uniti e Francia (passano le prime 4), sarebbe cruciale chiudere ai primi due posti per guadagnarsi un incrocio migliore nel turno ad eliminazione diretta e, soprattutto, evitare la Serbia.
Potenzialità maggiori per il Setterosa, atteso ad un quarto di finale certamente durissimo con una tra Stati Uniti, Spagna, Ungheria e Cina.

Percentuali di medaglia

Torneo femminile – Setterosa: 50%

Torneo maschile – Settebello: 30%

PALLAVOLO 

La nazionale maschile parte un gradino dietro Brasile e Francia. Il bronzo, tuttavia, può rappresentare un obiettivo fattibile, anche se non sarà semplice al cospetto di avversarie agguerrite come Stati Uniti, Russia e Polonia. Per la selezione femminile, inserita in un girone di ferro con Cina, Stati Uniti, Serbia ed Olanda, l’obiettivo primario sarà approdare ai quarti di finale. A quel punto servirà la partita della vita per issarsi in zona podio.

Percentuali di medaglia

Torneo maschile – Italia: 50%

Torneo femminile – Italia: 20%

CLICCA PAGINA 8 PER PENTATHLON E PUGILATO

Foto: Pier colombo

PENTATHLON

Altro sport dove gli azzurri non partono favoriti, ma potrebbero sperare in una sorpresa qualora azzeccassero la giornata giusta. Riccardo De Luca, in particolare, si giocherà quasi tutto nella scherma: se l’azzurro dovesse partire bene, allora avrebbe la strada in discesa in attesa dell’amato combined-event. Qualche speranza anche per Pierpaolo Petroni e Claudia Cesarini.

Percentuali di medaglia

Individuale maschile – Riccardo De Luca: 40%

Individuale maschile – Pierpaolo Petroni: 30%

Individuale femminile – Claudia Cesarini: 20%

PUGILATO

Clemente Russo ha 34 anni, ma una professionalità da prendere ad esempio per i più giovani. Tatanka si sta preparando con scrupolo per dare l’assalto all’oro dopo gli argenti delle ultime due edizioni. Non sarà facile, ma neppure impossibile in una categoria, quella dei pesi massimi, senza un vero fenomeno. Con un buon tabellone potrebbe fare molta strada nei super-massimi Guido Vianello, un pugile affamato di successi. Un discreti sorteggio potrebbe proiettare nelle zone nobili anche Manuel Cappai, Vincenzo Mangiacapre e Valentino Manfredonia. Da podio Irma Testa in campo femminile.

Percentuali di medaglia

-91 kg – Clemente Russo: 70%

-60 kg femminili – Irma Testa: 60%

+91 kg – Guido Vianello: 35%

-49 kg – Manuel Cappai: 30%

-69 kg – Vincenzo Mangiacapre: 20%

-81 kg – Valentino Manfredonia: 20%

-60 kg – Carmine Tommasone: 5%

CLICCA PAGINA 9 PER SCHERMA E TENNIS

SCHERMA

Lo sport da cui dipendono gran parte dei destini azzurri a Rio. Il fioretto (maschile e femminile) è una garanzia. La spada maschile può stupire soprattutto con la squadra, mentre Rossella Fiamingo si presenterà da bi-campionessa del mondo in carica, pur senza aver brillato in stagione. Molte più incognite nella sciabola: Aldo Montano è reduce da un infortunio, mentre le donne partono dietro rispetto a molte avversarie.

Percentuali di medaglia

Fioretto femminile individuale – Arianna Errigo: 90%

Fioretto maschile a squadre – Italia: 85%

Fioretto femminile individuale – Elisa Di Francisca: 85%

Spada maschile a squadre – Italia: 60%

Spada femminile individuale – Rossella Fiamingo: 60%

Fioretto maschile individuale – Andrea Cassarà e Giorgio Avola: 50%

Spada maschile individuale – Enrico Garozzo e Paolo Pizzo: 50%

Sciabola maschile individuale – Aldo Montano: 50%

Sciabola maschile individuale – Diego Occhiuzzi: 30%

Sciabola femminile a squadre – Italia: 20%

Sciabola femminile individuale – Rossella Gregorio e Irene Vecchi: 10%

TENNIS

Risulta francamente difficile pensare ad una medaglia azzurra nel tennis. Dopo un anno e mezzo torneranno a giocare in doppio Sara Errani e Roberta Vinci, ma dovranno fare i conti con coppie ben più rodate e collaudate. Dopo l’infortunio di Simone Bolelli, il doppio composto da Fabio Fognini ed Andreas Seppi non offre le stesse garanzie. Oggetto misterioso il doppio misto (quasi ignorato dai nostri portacolori nel corso della stagione), mentre sono pressoché nulle le chance in singolare.

Percentuali di medaglia

Doppio femminile – Errani-Vinci: 20%

Doppio maschile – Fognini-Seppi: 10%

Doppio misto – Italia: 5%

Foto: Bizzi Federcherma

CLICCA PAGINA 10 PER TIRO A SEGNO, TIRO A VOLO E TIRO CON L’ARCO

TIRO A SEGNO

Se Petra Zublasing e Niccolò Campriani sono due tiratori di caratura mondiale, le nuove regole offrono più di una chance anche a Giuseppe Giordano, Marco De Nicolo e Riccardo Mazzetti.

Percentuali di medaglia

Carabina 3 posizioni femminile – Petra Zublasing: 70%

Carabina 3 posizioni maschile – Niccolò Campriani: 60%

Carabina 10 metri femminile – Petra Zublasing: 50%

Carabina 50 metri maschile – Marco De Nicolo: 40%

Carabina 10 metri maschile: Niccolò Campriani: 40%

Pistola 50 metri maschile – Giuseppe Giordano: 35%

Pistola 10 metri maschile – Giuseppe Giordano: 15%

Pistola automatica 25 metri – Riccardo Mazzetti: 10%

TIRO A VOLO

Altro sport fondamentale per l’Italia. Le carte migliori dovremmo averle nello skeet con Chiara Cainero, Diana Bacosi, Gabriele Rossetti e Luigi Lodde. Ambiziosi anche Antonino Barillà del double trap e Massimo Fabbrizi nel trap. Grande incognita per Jessica Rossi e Giovanni Pellielo nella fossa olimpica: la prima sembra da qualche stagione la controfigura della tiratrice che dominò a Londra 2012, mentre il secondo ha vissuto finora la peggior stagione della carriera.

Percentuali di medaglia

Skeet femminile – Chiara Cainero e Diana Bacosi: 80%

Trap maschile – Massimo Fabbrizi: 75%

Skeet maschile – Gabriele Rossetti: 60%

Double Trap – Antonino Barillà: 60%

Skeet maschile – Luigi Lodde: 40%

Trap femminile – Jessica Rossi: 30%

Trap maschile – Giovanni Pellielo: 25%

Double trap – Marco Innocenti: 10%

TIRO CON L’ARCO

Un anno fa sarebbe stato impensabile, ma attualmente la squadra femminile, composta da Guendalina Sartori, Claudia Mandia e Lucilla Boari, offre maggiori garanzie rispetto a quella maschile argento iridato in carica, nella quale Marco Galiazzo ha mostrato un rendimento inferiore a Mauro Nespoli e David Pasqualucci. Difficile, ma non impossibile fare strada nei tabelloni individuali.

Percentuali di medaglia

Prova a squadre femminile – Italia: 55%

Prova a squadre maschile – Italia: 50%

Individuale femminile – Guendalina Sartori: 30%

Individuale maschile – Mauro Nespoli: 25%

CLICCA PAGINA 11 PER TUFFI E VELA

TUFFI

Tania Cagnotto si presenterà a Rio in gran forma. La bolzanina non è mai stata così bene ed è pronta a riprendersi con gli interessi quanto perso a Londra 2012. Avrà due occasioni per sfatare finalmente il tabù a cinque cerchi.

Percentuali di medaglia

3 metri sincro femminili – Tania Cagnotto-Francesca Dallapé: 80%

Individuale 3 metri femminili – Tania Cagnotto: 65%

3 metri sincro maschili – Giovanni Tocci-Andrea Chiarabini: 10%

VELA 

Le due speranze maggiori sono riposte in Giulia Conti e Francesca Clapcich, le più continue ad altissimi livelli nell’arco del quadriennio, e negli ingegneri Silvia Sicouri e Vittorio Bissaro. Attesa anche per Flavia Tartaglini, mentre Francesco Marrai e Mattia Camboni reciteranno il ruolo da outsider.

Percentuali di medaglia

49er femminile – Conti-Clapcich: 70%

Nacra17 – Bissaro-Sicouri: 60%

RS:X femminile – Flavia Tartaglini: 50%

Laser – Francesco Marrai: 20%

RS:X maschile – Mattia Camboni: 10%

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federico.militello@olimpiazzurra.com

 

 

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